ci siamo raccontati i film della nostra vita, il libro che vorremmo "essere"...
chi ha voglia di raccontarmi qual'è la meta del suo cuore e soprattutto perché?
Il luogo della propria anima, quello dove da sempre si vorrebbe andare, sul quale si fantastica, si legge, si guardano i documentari del national geographic...
In genere ci assomiglia, ma a volte sembrerebbe agli antipodi della nostra anima, eppure...
Un libro è un viaggio e forse un viaggio è come perdersi nelle pagine di un libro, mi viene da pensarlo perché non ho ancora conosciuto bibliofili che non fossero anche grandi viaggiatori, almeno nei loro sogni!
comincio io: l'India, senza dubbio e da sempre, fin da bambina e non sapevo neppure perché, poi - dopo il corso di Storia dei paesi afroasiatici, già grandicella - un'idea me l'ero fatta: ero affascinata dal sogno tutto indiano di risalire il grande Gange, fino alla sorgente: il viaggio a ritroso che ti porta alle radici della tua anima. E poi il paese-tutto, il continente totale, odori, colori, intensità, tanta storia quanto neppure noi occidentali che si sentiamo così "vecchi" possiamo sognare, templi dedalici scavati nel grembo della terra, tribù arboricole e ingegneri informatici, mille esperimenti sociali, spezie tigri elefanti, la sacralità giocosa del sesso...
E POI L'HO FATTO!!! l'anno scorso ho passato un mese in India, al sud, e ho capito davvero perché questo paese era sempre stato il mio polo interiore, motivi che sapevo e motivi che neppure sognavo.
Non dico null'altro perché rischierei di non riuscire a fermarmi...
Non vedo l'ora di tornarci!!
ps: mamma churra, sono stata brava? sono andata a giocare nella stanzetta dei giochi...
