38. Personaggio femminile preferito
Questa è una di quelle domande che potrebbe mettere in seria difficoltà un forte lettore, che di personaggi femminili ne ha incontrati moltissimi, e che potrebbe sentirsi in "colpa" nel citarne uno piuttosto che un altro.
Dovessi rispondere così, d' impulso, direi Jane Eyre, ma mentre lo scrivo, e senza niente togliere all'eroina di Charlotte Brontë, mi sento di fare uno sgarbo ai tanti altri personaggi femminili che ho incontrato, e che mi hanno insegnato qualcosa.
Quindi mi permetto di dare un'altra sfumatura alla domanda, cambiandola in "Quale personaggio femminile "minore" vorresti far conoscere ad altri lettori ?"
E dato che mi sono presa la libertà di cambiare la domanda, mi prendo pure la libertà di dare due risposte, tra le tante che mi sarebbero venute in mente
☆ "I dieci figli che la signora Ming non ha mai avuto" di Éric-Emmanuel Schmitt -> il personaggio femminile memorabile è non solo la signora Ming, ma anche la figlia di lei, che incontriamo solo alla fine, e che svela il mistero dei figli che la signora non potrebbe aver avuto (vista la normativa cinese in fatto di controllo demografico) oltre a quanto possa essere grande l'amore filiale, e a quali azioni posso condurre. Un romanzo breve ma molto intenso e davvero molto bello.
☆ "In viaggio contromano" di Michael Zadoorian -> Ella e John, due coniugi piuttosto anziani e con seri problemi di salute, decidono di partire in camper per una vacanza da soli nei luoghi che li hanno visti giovani sposi con bambini, contro il parere dei medici e dei figli... non aggiungo altro (se non che ne è stato tratto anche un bellissimo film, che riproduce molto bene il delicato equilibrio di dolcezza, ironia, malinconia, drammaticità del romanzo). Mi limito a dire che Ella mi ha dato tanto.