Se volete parlare seriamente di qualcosa che non è presente in nessuna delle altre aree e/o volete dare un annuncio generale a tutti per una cosa importante, questa è l'area appropriata.
Io leggo in inglese, francese e spagnolo, anche se attualmente sono un po' condizionata dal gran numero di ring stazionanti in casa mia .
Quando ho fatto la maturità io era il primo anno in cui era a pieno regime il nuovo esame, ovvero ho fatto tutto il triennio con il sistema dei crediti. La terza prova era però un po' diversa: avevamo tre ore di tempo per 2 materie con quesiti a scelta multipla (15 domande x ciascuna materia), 2 materie con risposte con numero di righe prefissato (mi pare un paio di domande a materia) e una materia con domanda a risposta aperta . Pensandoci adesso mi sembra una cosa super contorta!
"...a me i sogni mi piace farli venire veri, se no rimangono come una malattia che uno se la porta appresso per tutta la vita, o come la farlecca di un'operazione, che tutte le volte che viene umido torna a fare male." (P. Levi)
fabiana ha scritto:è cambiata parecchio dai miei tempi 'sta terza prova ... non l'ho capita
Anche dai miei...Se non ricordo male non c'era la terza prova, solo due scritti + orali
Io l'ho fatta la terza prova, se non ricordo male era il secondo anno che la facevano (il 2000), era solo su 4 materie, dal 2001 mi pare sono partiti con tutte le materie. Però noi avevamo domande a crocette, solo matematica ed elettronica mi pare ne avessero messe di aperte con qualche calcolo
Maturità nel '99.
Se non ricordo male eravamo i primi ad avere la terza prova scritta, ma per i crediti hanno conteggiato solo l'ultimo anno e non l'intero triennio.
La mia terza prova è stata: 4 domande in 4 materie a cui rispondere con un "saggio breve" (c'era un limite di spazio). Avevo: matematica (domanda su non ricordo che leggi delle funzioni ...?), storia, inglese scientifico e ... bho, non mi ricordo più. Forse filosofia.
Kartyka facci sapere com'è andato anche l'ultimo scritto!! Quando feci la maturità io, era il 2000, la terza prova consisteva in domande con risposta breve in tre materie e una era da svolgere in lingue: mi ricordo di avere fatto fisica in francese ma per il resto ricordo proprio poco, forse le altre erano storia dell'arte e storia mi sembra una vita fa'!!
Leggo anche in francese e in inglese.
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près
E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto.I. McEwan, Espiazione
francesina ha scritto:Kartyka facci sapere com'è andato anche l'ultimo scritto!! Quando feci la maturità io, era il 2000, la terza prova consisteva in domande con risposta breve in tre materie e una era da svolgere in lingue: mi ricordo di avere fatto fisica in francese ma per il resto ricordo proprio poco, forse le altre erano storia dell'arte e storia mi sembra una vita fa'!!
Leggo anche in francese e in inglese.
ecco qual era la quinta materia: storia dell'arte!
storia dell'arte, storia, inglese, tedesco e matematica...la mia terza prova, la più difficile!
Ciao a tuttiiiiiiii! Posso ufficialmente dire che anche questa è andata!
Fisica; Filosofia; Inglese; Storia dell'arte e Geografia Generale, queste sono state le mie materie e solo filosofia ci ha fatto un pò penare, ma nel complesso tutto bene!
Ah(sospiro di quasisollievo)...ora comincio un pò a respirare!
Ora l'ultimo scoglio fra qualche giorno e poi finalmente mi dedicherò a voi e alle mie letture!
"Non sarebbe buffo se tutti i castelli in aria che facciamo diventassero veri, e noi ci potessimo vivere dentro?" (PICCOLE DONNE; L.M.Alcott)
"Si può rubare la felicità? Oppure non è altro che un infernale trucco degli esseri umani?" (LA BAMBINA CHE SALVAVA I LIBRI; M.Zusak)
Kartyka ha scritto:Ciao a tuttiiiiiiii! Posso ufficialmente dire che anche questa è andata!
Fisica; Filosofia; Inglese; Storia dell'arte e Geografia Generale, queste sono state le mie materie e solo filosofia ci ha fatto un pò penare, ma nel complesso tutto bene!
Ah(sospiro di quasisollievo)...ora comincio un pò a respirare!
Ora l'ultimo scoglio fra qualche giorno e poi finalmente mi dedicherò a voi e alle mie letture!
Si, si intitola "quando passato presente e futuro diventano un tempo unico" . Il tempo è un argomento che mi ha sempre affascinato, lo sento molto mio ed ho deciso di presentarlo all'esame trattandolo in maniera personale e introducendolo con alcune cose scritte da me.
Voi che argomento avate portato invece? Sono supercuriosa!
"Non sarebbe buffo se tutti i castelli in aria che facciamo diventassero veri, e noi ci potessimo vivere dentro?" (PICCOLE DONNE; L.M.Alcott)
"Si può rubare la felicità? Oppure non è altro che un infernale trucco degli esseri umani?" (LA BAMBINA CHE SALVAVA I LIBRI; M.Zusak)
Bello il concetto del tempo!! Lo portò la mia migliore amica e mi ripeté Bergson fino alla nausea!!
Io non avevo una vera e propria tesina, solo una schema e niente di scritto perché le domande della commissione potevano spaziare liberamente a scelta dei prof... io avevo portato qualcosa sulla psicanalisi e la paura del proprio inconscio ... mi ricordo bene che iniziai con letteratura francese, in Francese, parlando della Recherche di Proust (che ancora non ho letto ) e finì con i Linfociti T killer per Biologia: il resto dell'esame è un buco nero!! Sarà stata l'emozione, ma se non fosse che ho i testimoni avrei il dubbio di non averlo mai sostenuto
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près
E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto.I. McEwan, Espiazione
interessante, Kartyka!
Io scrissi una tesina sulla "macchina"...mi pare che per storia ci infilai Ford, c'era sicuramente il futurismo per italiano, qualche teoria strana che non ricordo per matematica, un brano del viaggio al termine della notte per francese (in cui Bardamu si ritrova a detroit a lavorare in una fabbrica di automobili), per tedesco Metropolis di Fritz Lang e per inglese portai qualche racconto di william gibson, narrativa cyberpunk, sconosciuto alla prof. era bella la mia tesina...chissà che fine ha fatto...mi dispiace non averne una copia...
Io ho portato una tesina intitolata "Il viaggio e la conoscenza di se' stessi", con tanto di ipertesto preparato al computer: era il 2001, l'anno in cui entrava a pieno regime la riforma.
Ricordo solo l'Ulisse di Joyce per inglese e Freud per filosofia... Per il resto, tabula rasa!
All’infuori del cane il libro è il migliore amico dell’uomo. Dentro il cane è troppo scuro per leggere.(Groucho Marx)
Io portai un argomento "azzardoso" considerando il femminismo della mia insegnante di italiano, che infatti non gradì la mia tesina. Immagino pensasse che l'avessi fatto per prenderla in giro, non avevamo un buon rapporto. La mia tesina, che in realtà era solo il percorso formativo perchè nel mio istituto era appena entrato di moda portare solo lo schema, era "La donna da oggetto di satira a protagonista". Un argomento in realtà interessante, soprattutto perchè portavo delle autrici non studiate in letteratura: Gaspara Stampa, Renata Viganò e Sibilla Aleramo. Diciamo che quell'anno hanno avuto più successo i temi classicamente affrontati: il dolore, la guerra, l'esilio. Peccato.
..."Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati"... (Bertolt Brecht)
Le patatine senza sale sono come i bignè senza crema (cit. Ermello) Sono anche su Anobii E su Goodreads
Anche nel mio caso era una scaletta di argomenti più che una tesina scritta. Comunque io ero partita da greco, portando l'Edipo Re che avevamo letto in lingua durante l'anno. Mi era piaciuta tantissimo come tragedia e l'avevo collegata alle altre materie usando la valenza simbolica della figura di Edipo. Ovviamente per filosofia l'avevo collegato con Freud e l'omonimo complesso, per italiano l'avevo collegato con Pasolini e il film omonimo e poi... boh, nel senso che non mi ricordo più . Però mi ricordo più o meno tutte le domande che mi avevano fatto i prof.
"...a me i sogni mi piace farli venire veri, se no rimangono come una malattia che uno se la porta appresso per tutta la vita, o come la farlecca di un'operazione, che tutte le volte che viene umido torna a fare male." (P. Levi)
Io portai una tesina tutta collegata, partendo dai censimenti (per statistica) tutta la classe si divise i decenni dal 1940 al 2000 e trattava per ogni materia gli avvenimenti di quel decennio.
.
. Pensandoci adesso mi sembra una cosa super contorta!
ma dove vivo io??!?!?!? Sono rimasta all'1987!!
) e finì con i Linfociti T killer per Biologia: il resto dell'esame è un buco nero!! Sarà stata l'emozione, ma se non fosse che ho i testimoni avrei il dubbio di non averlo mai sostenuto 
era bella la mia tesina...chissà che fine ha fatto...mi dispiace non averne una copia... 
Cari corsari sono ufficialmente libera! 
