I libri elettronici, l'odore della carta...

[agnul]

Perché non ci racconti cosa non ti è piaciuto del tuo acquisto? Se qualcuno capita di qua magari gli è utile

[Éowyn]

Articolo di oggi apparso sul Corriere.it, a firma di Cristina Taglietti

Pochi ebook. Ma più lettori
L'editoria elettronica non decolla,
mentre cresce il numero di chi legge

Si inaugura mercoledì la Buchmesse di Francoforte e, come sempre, sarà l'occasione per l'editoria italiana di fare il punto sullo stato di salute del mercato del libro. L'Aie inserirà i nuovi dati del 2011 e le ripercussioni sulle vendite estive del varo della legge Levi nel contesto generale emerso dall'ultimo rapporto su dati Istat che mostra segni positivi, con un milione di italiani in più rispetto all'anno precedente che hanno letto almeno un libro. I dati propongono anche l'identikit del lettore medio che è essenzialmente giovane (legge il 65,4% nella fascia 11-14 anni), donna (53,1% rispetto al 40,1% degli uomini), risiede al Nord (per il 54% rispetto al 35,2% del Mezzogiorno), è laureato (oltre l'80%), ricopre alti incarichi (oltre il 62%) o è studente (65,2%). Il rapporto degli italiani con il libro, tuttavia, è ancora «debole e occasionale», visto che i lettori forti (che leggono più di 12 libri l'anno) sono soltanto 4 milioni, il 7,1% della popolazione con più di 6 anni. Secondo un'indagine dell'ufficio studi dell'Aie sui prezzi dei libri in classifica il confronto con gli altri Paesi europei mette in luce che in Italia è il più basso d'Europa.

In questo panorama generale si deve inserire anche la valutazione del mercato dell'ebook. È questo uno dei punti caldi della Buchmesse di cui lunedì si è avuta un'anticipazione durante la giornata di studi «Publishers Launch Conferences». All'incontro «Ebooks around the world», Bookrepublic e A.T. Kearney hanno presentato una panoramica della situazione globale che aggiorna la ricerca - presentata per la prima volta a luglio 2011 - sui dati di vendita dell'editoria digitale (il rapporto si basa sulla copertura dell'80 per cento del mercato globale e su quaranta interviste con editori e retailers) mostrando un universo per ora decisamente a due velocità: da un lato il Nord America (seguito a diverse lunghezze dall'Asia), dall'altro il resto del mondo con diversi gradi di approssimazione che dipendono dalla diffusione di Internet, dalla consuetudine con l'e-commerce, dalla presenza nel Paese dei cosiddetti «big players», dalla tassazione applicata (bisogna sempre ricordare che l'Iva sul libro elettronico in Italia è del 20%, mentre sul cartaceo è del 4%).

Nonostante Mike Shatzkin, coordinatore dell'incontro, dichiari di ritenere impossibile che da qui a dieci anni ci possano ancora essere differenze tra Paese e Paese nella diffusione dell'editoria digitale (tutti leggeremo ebook), rimane il fatto che in Italia la diffusione di questo mercato resta ben al di sotto delle speranze (e di tante ottimistiche previsioni), con un valore percentuale inferiore allo 0,5, mentre il Paese europeo più avanzato in questo senso, la Gran Bretagna, è al 3,7. D'altro canto i titoli disponibili da noi sono intorno ai 20 mila (da poco c'è stato lo sbarco dei grandi editori sull'iBookstore di Apple), mentre soltanto circa 700 mila persone possiedono un tablet e 200 mila un altro dispositivo di lettura (in Inghilterra i primi sono circa 2 milioni e 100 mila e quelli che possiedono un e-reader 1 milione e 600 mila). «Ciò che emerge - spiega Marco Ferrario fondatore con Marco Ghezzi di BookRepublic - è che la crescita del mercato americano non deriva soltanto dall'introduzione di un numero maggiore di titoli, di nuovi supporti di lettura, ma soprattutto da nuovi modelli di business basati, come dimostra bene il caso di Amazon che ha stabilito una relazione forte con i lettori sfruttando il più possibile il social reading in senso lato, e con gli autori incentivando il self publishing, indipendentemente dagli agenti letterati».

Proprio il «potere» degli agenti è stato uno dei punti toccati da Riccardo Cavallero, numero uno di Mondadori, che ha accusato la categoria di essere troppo conservatrice criticandola per l'insistenza sul fatto che sul libro elettronico non possa essere fatto un ribasso superiore al 30 per cento rispetto al prezzo del libro cartaceo. «Se pensate che gli editori siano conservatori non avete mai incontrato un agente. Noi, in confronto, siamo dei rivoluzionari» ha scherzato Cavallero aggiungendo che Mondadori (che ha siglato un accordo con Barnes & Noble per vendere titoli italiani sul lettore Nook) non rispetta questi contratti perché «non si può avere paura dei prezzi o della cannibalizzazione, altrimenti non ci lanceremo mai nell'editoria digitale».

Negli Stati Uniti, secondo il rapporto, il periodo gennaio-maggio segna una flessione del mercato dei libri, a valore, del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. «Ma si notano anche - spiega Giovanni Bonfanti di A. T. Kearney che ha condotto la ricerca - due comportamenti ben diversi tra la carta e il digitale, perché se il mercato cartaceo cede il 15,6% , quello digitale segna un più 160%. Considerato che il prezzo degli ebook in America è diminuito del 40 per cento rispetto all'anno precedente si può facilmente ipotizzare un aumento delle vendite a volume». In generale, sempre sulla base dell'esperienza americana, si possono individuare alcuni fattori che potranno incentivare lo sviluppo futuro del mercato in una circolarità «virtuosa». «La scelta dell'autopubblicazione e i programmi di selfpublishing che possono incidere considerevolmente sul prezzo - riassume Marco Ferrario -.Poi i comportamenti del cliente che si avvicina ai vari siti d'acquisti e che si traducono in maggiore informazione riguardo a formati e prodotti permettendo ai retailers online di personalizzare l'offerta e di usare la promozione dei libri che i lettori possono fare consigliandoli nei social media, facendo recensioni, parlandone in Rete. Si può ipotizzare che i mercati dove si svilupperanno questi modelli cresceranno più degli altri».

L'Italia, secondo la ricerca dovrebbe arrivare al 5-6% di diffusione nei prossimi cinque anni, con una decisa accelerazione nell'ultimo anno. Per ora è in una fase di sostanziale attesa, con Apple che è partita, Google e Amazon in arrivo. Quando tutti i grandi players saranno operativi che cosa succederà al nostro mercato? Non verranno fagocitate le librerie online indipendenti? «Secondo Cavallero i tre grandi si prenderanno il 50% per cento del mercato - dice Ferrario -. Quindi vuol dire che l'altro 50% sarà disponibile per chi saprà fare meglio».

[ciucchino]

Io ho comprato il coso della IBS. Ha un problema con la connessione internet e ho dovuto mandarlo indietro, appena mi torna vi farò sapere.
Ho visto che si legge bene e diversi tipi di file.
La lettura ad alta voce è inquietante ma pare che sia un problema solo per la lingua italiana.
Si posssono caricare anche foto (chissà poi perchè ) e musica.

[MartinaViola]

io da un mesetto ho il kindle di amazon... è meraviglioso!
arrivato dritto dritto dagli usa!
si legge benissimo, posso mettere segnalibri, note e sottolineare i passaggi che voglio.
ha il dizionario monolingua di inglese incorporato ma volendo potrei sostituirlo con un altro.
legge ad alta voce ahahah e si possono anche ascoltare gli audiobook.
e poi ho la custodia zebrata...

[ciucchino]

e poi ho la custodia zebrata...

invidia...........

[lilacwhisper]

Io sono ancora in dubbio Mi tenta molto l'idea di avere un e-book reader, mi attraggono principalmente il Nook (che però costa un botto ) e il Kindle Touch 3G di Amazon (l'opzione con gli annunci pubblicitari costa meno, qualcuno ce l'ha per caso? E' molto "invadente"? - Anche se si attiva solo quando non si legge, se ho capito bene...).
Però non riesco a decidermi... non vorrei che facesse la fine di altri aggeggini elettronici comprati in passato e abbandonati dopo un po'. Forse perché non ho mai visto un Kindle dal vivo... magari in quel caso potrebbe scoccare la scintilla definitiva che mi porterebbe ad acquistarlo E' anche vero che, a differenza di cosine un po' inutili come il DS, il reader serve a qualcosa che sicuramente faccio, ovvero leggere Però mi chiedo se riuscirò mai ad abituarmi come con la carta stampata.
Medito ancora un po'

[MartinaViola]

la custodia zebrata dà quel tocco trash che non deve mai mancare...

Il mio è il Kindle 3 è senza touchscreen e all'inizio avevo anch'io le stesse perplessità di cui parla Lilac. In realtà si legge benissimo, non stanca gli occhi, visto che lo schermo non è retroilluminato e quindi serve comunque la luce per leggere, proprio come un libro vero. Poi è leggero e comodissimo e poi il dizionario è una pacchia per chi legge in inglese come me! Quando lo metti in standby, visto che non si spegne, compaiono delle immagini che fanno da screensaver e sono bellissime! ritratti di autori, paesaggi, dipinti, piante architettoniche... meravigliosi!

ecco la foto:
http://www.flickr.com/photos/omegapoint/4954678630/

una volta provato non lo lasci più!

e poi la batteria dura un secolo. io l'ho caricato solo la prima volta e ormai è passato quasi un mese.

[tilly77]

Io avendo l'ipad lo uso anche come ebook reader e mi ci trovo bene, come diceva Martina mi piace potere mettere segnalibri, sottolineare, avere il monolingua in inglese incorporato... Ho letto già qualche ebook e lo promuovo! (certo il fascino della carta stampata non ce l'ha e forse un ebook reader non me lo sarei comprato se non mi fossi ritrovata l'ipad tra le mani...)

[lilacwhisper]

Sì, la possibilità dei dizionari così a portata di mano mi piace davvero moltissimo, è sicuramente uno dei motivi principali per cui potrei decidermi all'acquisto

[last-unicorn]

Io un coso che anche solo teoricamente dà la possibilità ad amazon di cancellare i contenuti (praticamente l'hanno fatto per questioni di diritti di distribuzione mancanti) non lo prenderò mai! Però il nook m'ispira come alternativa... Ma non lo vendono solo negli USA?

[lilacwhisper]

Però il nook m'ispira come alternativa... Ma non lo vendono solo negli USA?

Sì, che io sappia sì

Tra l'altro ho appena ricevuto via mail l'avviso della biblioteca di Piacenza relativo all'avvio della Media Library... con l'iscrizione al servizio, si possono prendere in prestito aggratiss anche gli e-book Presumo per un tot limitato di giorni prima che si cancellino (devo informarmi, appena vado in biblioteca chiedo lumi e m'iscrivo, si sa mai che mi decida a prendere il lettore ). Però la cosa bella è che, una volta iscritti gratuitamente al servizio, si possono scaricare gli e-book gratis e in tutta legalità da qualsiasi pc, in qualunque parte del mondo, serve solo l'account. Beh, considerato che di solito conservo solo alcuni libri dopo la lettura, potrebbe essere una buona soluzione, peraltro senza dover più andare fisicamente in biblioteca ogni volta. Mmmm... medito, medito! (Ovvio che i Meridiani e i Mammut continuerò a comprarli in cartaceo ).
C'è un però: gli e-book sono in formato .epub con DRM Adobe, quindi se ho capito bene il Kindle non li legge* Il Nook invece sì, giusto?

EDIT
*Almeno per ora. Forse.
http://www.pianetaebook.com/2011/05/ama ... icina-6695

[MartinaViola]

a proposito di quello che dice Last, posso solo dire che il mio kindle non è registrato ad amazon e non è collegato alla rete, quindi a meno che non siano dei maghi non credo che riusciranno mai a toccare i miei file!

per quanto riguarda la conversione dei file esiste un software gratuito che si chiama calibre e permette di convertire tutti i formati. io per kindle uso il mobi.

[lilacwhisper]

Non so. Da un lato sinceramente mi scoccerebbe un po' l'idea di dover convertire tutti i libri. Considerando che li posso scaricare gratis dal sito della biblioteca, credo che ne acquisterei ben pochi, pertanto sarebbero tutti o quasi in .epub. Sì, son pigra, lo so, ma alla lunga mi stuferei un po' a dover convertire tutto
Dall'altro è anche vero che il 3G, altra cosa che m'ispira, nel Nook non c'è

EDIT
Intanto mi rispondo da sola a proposito dei file .epub su Nook:
-Nook Color (tablet retroilluminato, schermo a colori):

Load these popular formats for eBooks, graphics, audio, and other file types from your computer or microSD card.

EPUB (including Non or Adobe DRM)
PDF
Other documents: XLS, DOC, PPT, PPS, TXT, DOCM, XLSM, PPTM, PPSX, PPSM, DOCX, XLX, PPTX
Graphics: JPG, GIF, PNG, BMP
Audio: MP3, MP4, AAC
Video: MP4

Not Supported: LIT, AMZ (Amazon), LRZ/LRX (Sony)

- Nook (e-book reader eInk b/n):

EPUB
PDF
Graphics: JPG, GIF, PNG, BMP

[MartinaViola]

@lilac: tieni conto che per convertire un file ci vogliono pochi secondi e il risultato è perfetto.

[lilacwhisper]

Sì sì, non lo metto in dubbio, presumo sia come convertire, che so, un file audio .wma in .mp3
Però il mio punto di vista è questo: mi scoccia dover acquistare un oggetto, sapendo che dovrei sistematicamente convertire tutto. Il punto è che per i libri in formato .epub ci sono programmini semplici/siti appositi con cui effettuare l'operazione in pochi secondi, e ok, ti do ragione su questo, ma con gli .epub protetti (.epub Adobe DRM)? Mi par di capire che per quelli non funzioni allo stesso modo, mentre a me interessano soprattutto quelli, essendo il formato che la biblioteca mi mette a dsposizione

Finora sono riuscito a leggere tranquillamente tutti gli epub su cui ho messo le mani (non protetti), mentre gli ePub protetti col sistema di adobe si possono crackare abbastanza facilmente e poi convertire come tutti gli altri (e non ho esperienza diretta perché mi rifiuto di installare il software di adobe per scaricarli).

Quindi, se ho ben capito, con gli .epub protetti non basta convertirli come gli e.pub normali, occorre anche installare altra roba sul pc e fare un ulteriore step. No, a questo punto io personalmente opterei per il Nook che gli .epub (protetti e non) li legge senza problemi, ma ripeto, opinione mia personale

[shahrazad]

[lilacwhisper]

Però non ho ancora capito cosa non ti sia piaciuto dell'e-book reader: voglio dire, si capisce che non ti è piaciuto per niente, ma è un po' generico... cosa non ti è piaciuto in particolare, al di là del fatto che il libro cartaceo sia sacro?
Magari può essere d'aiuto a chi, come me, deve ancora decidersi

Devo dire però che, se all'inizio ero molto scettica, ora lo sono un po' meno. Ricordo che mesi fa un amico mi aveva "profetizzato" l'acquisto, sapendo quanto leggo e quanto poco spazio ho in casa: la mia reazione era stata "IOOOOOO? Mai!". Ora però non mi sento di escludere l'acquisto, fermo restando che, come ha detto qualche altro corsaro recentemente, l'e-book reader non è un'alternativa al libro stampato, semmai un completamento (almeno, io sono molto d'accordo con questa visione ).

[lilacwhisper]

Però il nook m'ispira come alternativa... Ma non lo vendono solo negli USA?

Pare che si possa arginare l'ostacolo: http://www.consegnato.com/
Interessante come servizio

[shahrazad]

[MartinaViola]

qualche tempo fa ero anch'io un'integralista del cartaceo poi però ho cambiato idea.
non ho più spazio in casa e ci sono alcuni libri (come i mattonazzi o quelli in lingua!) che è molto più comodo leggere sull'ereader.
pensavo anch'io che sarebbe stato freddo ma le parole restano quelle e sono quelle che emozionano. il supporto è soltanto marginale.