GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Se volete parlare seriamente di qualcosa che non è presente in nessuna delle altre aree e/o volete dare un annuncio generale a tutti per una cosa importante, questa è l'area appropriata.

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Gahan
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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da Gahan »

saturn111 ha scritto:è un libro che va preso a piccole dosi
Io invece ho la sensazione che sia vero quello che ho letto su internet (nei link che ho condiviso in qualche post precedente), ovvero che non è il libro di cui si possano leggere 3 pagine oggi e altre 3 fra una settimana. Si gusta molto di più leggendolo tutto di seguito.
Personalmente trovo anche faticoso appassionarmi a qualche altra lettura, avendo questa "presenza" che mi guarda dal comodino... :suspect:

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saturn111
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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da saturn111 »

Sì, sono d'accordo. Va letto tutti i giorni. Volevo dire che leggo poche pagine al giorno. E proprio per questo sto leggendo anche altro. Poi ad esempio non lo leggo mai in metro o aspettando il treno, ma sempre quando mi posso rilassare (nonostante ce l'ho in e-book e quindi è comodo da portare).
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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da Gahan »

Tra le mie scartoffie ho recuperato alcuni articoli di Repubblica, anno 2004, centenario del Bloomsday.
Gli articoli sono disponibili online in formato pdf:
http://download.repubblica.it/pdf/diario/16062004.pdf
Date un'occhiata per motivarvi un po'... :wink:

(magari poi modifico il primo post, aggiungendo i vari link utili...)

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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da saturn111 »

Anche per me è stato ostico l'episodio 7. C'ho messo un sacco a finirlo! A parte l'antipatia dei personaggi, tutta la critica al giornalismo l'ho capita soprattutto grazie al commento... È un capitolo difficile anche per i numerosi riferimenti storici che onestamente non colgo.
Invece il capitolo 8 mi è piaciuto molto perché torna Bloom al centro della scena coi suoi pensieri che vagano da una cosa all'altra. Come quando vedendo due mosche che volano vicine ripensa a un ricordo con la moglie... È bellissimo come Joyce sia riuscito a ricostruire il filo dei pensieri del protagonista. È anche bello notare come la scrittura cambia; come per esempio, quando i pensieri sono più affollati risultano sgrammaticati perché le associazioni fra una cosa e l'altra sono più dirette.

L'altro giorno passeggiando mi è venuto in mente Bloom e ho pensato che Joyce ha fatto la cosa più difficile che potesse fare scrivendo il libro in questo modo. Lo so, è un pensiero banale, ma io non avevo mai letto Joyce! :mrgreen:

Therese! Tu che ne dici??
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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da Therese »

Sono d'accordo sulla lettura continuativa, infatti mi sono impantanata proprio per aver perso alcuni giorni di lettura, dopo riprendere è stato faticoso. Onestamente non sono molto coinvolta dai personaggi e dalle situazioni e questa mancata "immersione" mi rende difficile il tutto, ho apprezzato particolarmente la parte del corteo del funerale, il frammischiarsi di quello che Bloom vede, di quello a cui pensa e dei dialoghi con gli altri presenti nella carrozza ha dato ritmo alla lettura.
Rispetto ai risvolti triviali, secondo me hanno varie funzioni: un effetto di verismo, ma anche in parte un effetto comico, l'episodio dell'ostia con metafora sessuale l'ho visto anche qui in duplice funzione: disprezzo per la chiesa, Bloom è ebreo, ma anche una certa volontà di Bloom di riportare le situazioni a stimoli sessuali, come quando si chiede se piace alle donne o se notano i suoi particolari fisici.
Insomma arranco, ma non mollo!
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)

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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da Gahan »

Therese ha scritto: Insomma arranco, ma non mollo!
Mi fa piacere che stai procedendo anche tu!

Io purtroppo nell'ultima settimana ho avuto un sacco di impegni e non sono riuscita ad andare avanti come avrei voluto, quindi ho soltanto completato l'episodio 11.
Il tema di questo episodio è la musica. Non solo si canta e si suona all'Ormond bar, dove si svolge la scena, ma proprio la scrittura è tutta incentrata sui suoni, mediante uso di onomatopee, assonanze e allitterazioni.
È dunque molto appropriato che l'episodio si conclude con Bloom che scoreggia :lol:

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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da Gahan »

Ho completato anche la lettura degli episodi 12 e 13. :bounce:
Entrambi sono abbastanza leggibili.
L'episodio 12 spiazza perché è narrato in prima persona da un narratore sconosciuto (non sapremo mai chi è). In aggiunta alla narrazione in prima persona (senza monologo interiore) l'episodio contiene diversi passaggi in prosa che rappresentano parodie della mitologia irlandese, del linguaggio legale, dello stile giornalistico, della letteratura epica, della Bibbia, e molti altri. Questi passaggi sono particolarmente umoristici.
La scena si svolge nel pub Barney Kiernan dove si incrociano vari personaggi tra cui Bloom che alla fine dovrà allontanarsi rapidamente a causa della crescente atmosfera antisemita.
L'episodio 13 si svolge sulla spiaggia di Sandymount, tra le 8 e le 9 di sera.
È distintamente diviso in due parti: la prima narrata in terza persona in uno stile stucchevole tipico dei romanzi rosa, mentre nella seconda ritorna il monologo interiore di Bloom.

Dato che sono in anticipo di una settimana sulla tabella di marcia, mi prendo una piccola pausa per dedicarmi ad altro... :pimp:

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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da saturn111 »

Gahan ha scritto: L'episodio 9 è stato invece un po' più ostico.
Si svolge nella National Library, dove Stephen avvia una conversazione su Amleto con alcuni idealisti della "Rinascita celtica". Vediamo Stephen combattuto tra il suo disprezzo per queste persone e il desiderio di essere accettato da loro come artista e poeta.
I "pettegolezzi" sulla vita privata di Shakespeare sono anche interessanti, il resto... :sleep:
Bloom fa solo una piccola apparizione e viene scambiato per un lussurioso omosessuale da Buck Mulligan che lo ha colto in flagrante mentre sbirciava sotto alle vesti della statua di una dea al National Museum. :lol: :lol: :lol:

L'episodio 10 è di nuovo molto gradevole e leggibile.
È suddiviso in 19 sottosezioni nelle quali vengono descritte le azioni di 19 personaggi diversi, principali e secondari, che si incrociano a Dublino nelle prime ore del pomeriggio. Ad alcuni personaggi sono concesse non più di una riga o due di monologo interiore, per questo motivo l'episodio è molto più scorrevole rispetto ad altri. Oltre ai personaggi, ci tengo a menzionare il volantino che Bloom ha gettato nel fiume nell'episodio 8, del quale pure si segue il percorso mentre fluttua nel fiume.
Perfettamente d'accordo!

Il capitolo 9 è stato pesantuccio.... :doh: :-?
Ho il sospetto che ciò vada a inquadrare il personaggio di Stephen; ricordo che anche il terzo episodio fu bello tosto...

Mentre il capitolo 10 è proprio bello. Leggerlo è stato un vorticoso giro in giostra. Mi è parso anche un po' cinematografico; l'azione passa da un personaggio all'altro come se stessimo seguendo il volo di una farfalla che casualmente incontra l'uno e l'altro. È stato meravigliosamente caotico :) Nel commento, la scomposizione della trama di questo episodio viene paragonata al cubismo.
Joyce è l'autore più coraggioso e audace che si possa leggere!
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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da saturn111 »

Ho letto anche il capitolo delle Sirene. Non recupererò mai sul tabellino di marcia, però non fa niente. L'importante è andare avanti!

È un episodio tutto incentrato sulla musicalità del testo, a partire dalla bellissima parte iniziale. Sarebbe quasi da leggere ad alta voce. Secondo me è un capitolo chiave per il libro, nel senso che ne potrebbe essere il simbolo. Tutto si piega e si modella per essere funzionale allo scopo del testo. A partire dalla sintassi e dalle parole. È quasi un racconto cantato. Le sirene non sono solo le due bariste ma anche i "colleghi" di Bloom che cantano e scherzano per tutto l'episodio. Bloom è l'unico a non farsi incantare dal "fascino" che essi sembrano esercitare l'uno sull'altro e sulle due ragazze. C'è anche qui un'allusione sessuale molto evidente che va a sottolineare il clima di sensualità godereccia che accompagna l'episodio.
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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da Gahan »

saturn111 ha scritto:Ho letto anche il capitolo delle Sirene. Non recupererò mai sul tabellino di marcia, però non fa niente. L'importante è andare avanti!
Brava, non mollare!!!

Io ho appena terminato l'episodio 14 che, per me, è stato il peggiore di tutti. Non mi è proprio piaciuto e ad un certo punto sono andata avanti per inerzia rinunciando a capirci qualcosa. Però ho letto tutto, non ho saltato dei pezzi!

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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da Gahan »

Terminato anche l'episodio 15 - Circe :eyes:

L'episodio si svolge interamente nel bordello di Bella Cohen, dove Bloom si ritrova dopo essersi messo all'inseguimento di Stephen.
È scritto come un testo teatrale, istruzioni sceniche comprese. È il capitolo più lungo (134 pagine nella mia edizione) e, insieme al precedente, costituisce la parte più esasperante di tutto il libro perché è completamente incomprensibile. :wall:

Una serie di personaggi strani e assurdi (parti di dialogo vengono attribuite addirittura a oggetti inanimati), un bombardamento incessante di frasi e parole senza alcun nesso logico. Concretamente non accade nulla, sono solo allucinazioni provenienti dal subconscio di Bloom o Stephen.
Lo scopo dell'episodio è quello di congiungere Stephen e Bloom. Bloom ha seguito Stephen nel quartiere a luci rosse per proteggerlo. Alla fine dell'episodio, quando Stephen rimane a terra incosciente, è Bloom a soccorrerlo, realizzando così il suo desiderio di una relazione padre-figlio che non aveva potuto concretizzarsi con il figlio Rudy, morto prematuramente.

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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da saturn111 »

Gahan ha scritto:Ho completato anche la lettura degli episodi 12 e 13. :bounce:
Entrambi sono abbastanza leggibili.
L'episodio 12 spiazza perché è narrato in prima persona da un narratore sconosciuto (non sapremo mai chi è). In aggiunta alla narrazione in prima persona (senza monologo interiore) l'episodio contiene diversi passaggi in prosa che rappresentano parodie della mitologia irlandese, del linguaggio legale, dello stile giornalistico, della letteratura epica, della Bibbia, e molti altri. Questi passaggi sono particolarmente umoristici.
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L'episodio 13 si svolge sulla spiaggia di Sandymount, tra le 8 e le 9 di sera.
È distintamente diviso in due parti: la prima narrata in terza persona in uno stile stucchevole tipico dei romanzi rosa, mentre nella seconda ritorna il monologo interiore di Bloom.

Dato che sono in anticipo di una settimana sulla tabella di marcia, mi prendo una piccola pausa per dedicarmi ad altro... :pimp:

Voi a che punto siete?
A me del 12 è piaciuta molto tutta quella parte centrale umoristica e satirica. L'ho trovata davvero divertente. Il 13 invece non mi è piaciuto molto. Secondo me nella prima parte, quella femminile, c'è della satira nel modo in cui gigioneggia e quindi tratta con sberleffo certa letteratura rosa. La seconda parte, quella di Bloom, è più dura e materialista. L'episodio mostra quasi un'incompatibilità tra i due modi di pensare, quello femminile e quello maschile, che appaiono diametralmente opposti.
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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da Gahan »

Con la scusa che ero in anticipo sulla programmazione, io sto un po' dormendo sugli allori...
Il peggio ormai dovrebbe essere passato eppure non riesco a decidermi a riprenderlo in mano per terminare le 160 pagine che mi restano... :(

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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da saturn111 »

Dai Gahan! Ci sei quasi!!!

Io ho finito l'episodio 14 in cui a un certo punto ho provato un certo smarrimento....... :mrgreen: :suspect:
Per fortuna il commento mi ha fatto capire il senso del cambiamento di stile che all'inizio è molto aulico fino ad arrivare allo slang. Rappresenta l'evoluzione della lingua inglese nella letteratura. E anche qui si percepisce molto la satira di Joyce soprattutto nella prima parte dell'episodio.
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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da Gahan »

Nel weekend ho finalmente ripreso in mano il libro.
Non inserirò altre letture finché non avrò terminato.

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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da Gahan »

Oggi, 13 maggio, si conclude la mia esperienza con Ulisse di Joyce.

L'ultima parte del libro (denominata Nostoi) è costituita da 3 epsiodi, piuttosto lunghi e difficili.
L'episodio 16 si svolge alla 1 di notte, quasi tutto presso il ritrovo del vetturino, e vede Bloom e Stephen finalmente insieme.
Dovrebbe essere il climax del libro, tuttavia è scritto in uno stile appositamente noioso da leggere (narrazione in terza persona, senza monologo interiore).
L'episodio 17 si svolge a casa di Bloom, ed è scritto sottoforma di 309 domande e altrettante risposte, queste ultime scritte in stile enciclopedico, di alto contenuto scientifico, piene di dati statistici, non-sense e giochi di parole.
Non posso che inchinarmi davanti a tanta erudizione e genio artistico, l'ennesima dimostrazione di come si possa raccontare una storia uscendo completamente dagli schemi narrativi tradizionali.
Purtroppo, se ci si aspettava una lieta conclusione del rapporto padre-figlio, tra Bloom e Stephen, si resta delusi.
Stephen non accetta l'invito a fermarsi a dormire da Bloom e se ne esce dalla casa al numero 7 di Eccles Street e anche dal romanzo.
L'episodio 18, l'ultimo del libro, è tutto dedicato al monologo interiore di Molly Bloom.
È diviso in 8 lunghi periodi, completamente privi di punteggiatura e pieni di errori di spelling (in pratica è scritto come pronunciato).
È un capitolo interessante perché finalmente sentiamo "la voce" di Molly e vediamo le cose dal suo punto di vista. È anche però il capitolo più volgare del libro, sia come tematiche che come linguaggio. È il culmine del realismo joyciano che, senza censura, passa dal mestruo ai rapporti sessuali, senza tralasciare minzione, defecazione, flatulenze, masturbazione, feticismo e sadomasochismo.

Per concludere, ho letto anche le 40 pagine di introduzione alla mia edizione che inizialmente avevo tralasciato perché, a volte, le introduzioni anticipano troppo il contenuto del libro e quindi preferisco sempre leggerle alla fine. È un'introduzione interessante ma non aggiunge niente a quanto ho già scoperto leggendo il libro.

Così, giusto per la cronaca, aggiungo anche che nei prossimi giorni scriverò un breve "essay" in inglese perché sto partecipando a lezioni di gruppo di conversazione in inglese e spesso dobbiamo parlare di argomenti a scelta. La prossima volta io parlerò di questo libro. :wink:

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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da saturn111 »

Grande Gahan! Bravissima :clap: :clap: :clap:
Hai finito pure prima del termine...
Io sto leggendo ancora Circe e devo dire che sto cominciando a soffrire :mrgreen:
Mi piaceva di più all'inizio questo libro... O forse è che, più che altro, diventa sempre più difficile e complicato :eyes:
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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da Gahan »

saturn111 ha scritto:Grande Gahan! Bravissima :clap: :clap: :clap:
Hai finito pure prima del termine...
Io sto leggendo ancora Circe e devo dire che sto cominciando a soffrire :mrgreen:
Mi piaceva di più all'inizio questo libro... O forse è che, più che altro, diventa sempre più difficile e complicato :eyes:
Grazie!!!
Negli ultimi 3 episodi ci ho dato dentro, dedicando ogni momento libero alla lettura, perché ero un po' stanca di trascinarmi questo libro.

"I buoi del sole" e "Circe" per me sono state le parti più faticose, quindi ti capisco...
Ma non scoraggiarti perché il resto è un pochettino meglio. :wink:

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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da saturn111 »

Circe è incredibile! È davvero molto complesso, infatti credo sia l'episodio più difficile (almeno per ora). È un teatro onirico, pieno di rimandi psicologici alla personalità dei personaggi. È più che d'avanguardia; come tutto il resto del libro, è mille volte avanti a qualunque altra cosa si prenda in considerazione. È di difficile comprensione, di certo non basta una sola lettura. La cosa che mi ha colpito di più è il desiderio androgino di Bloom che immagina di riunire in sé il maschile e il femminile e quindi di diventare in parte donna. Un'altra caratteristica interessante è che in questo episodio compaiono tutti o quasi i personaggi incontrati nei capitoli precedenti. Quindi questo episodio diventa una specie di sintesi del resto del libro o la sua trasposizione teatrale. Ho provato ammirazione per questa parte del libro anche se l'ho compresa solo in minima parte. Comunque, che fatica! :mrgreen:
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Re: GDL a distanza - Ulisse, James Joyce [APERTO]

Messaggio da Therese »

Complimenti a Gahan! Io faccio il fanalino di coda, ma proseguo imperterrita, il grosso problema per me è che non ho alcuna empatia con i protagonisti, perciò lo sforzo è notevole, poi molti dei personaggi non riesco a seguirli da un capitolo all'altro e non mi ricordo cosa abbiano fatto prima e chi siano, devo dire che le note non le ho trovate poi così utili.

Commento ai vari capitoli:
Scilla e Cariddi: il ragionamento di Stephen su Shakespeare mi è piaciuto e l'ho trovato interessante, compresa la sua voglia di stupire gli astanti e di catturarli, con la conseguente sconfessione della teoria appena esposta.

Le simplegadi: uno dei miei capitoli preferiti insieme a quello del funerale, i vari personaggi che si muovono per dublino restituendo anche l'immagine fisica di strade e negozi mi è piaciuta, in questo caso la frammentazione del racconto è assolutamente funzionale.

Le sirene: non mi è piaciuto molto, tutte le onomatopee e le frasi tronche e ripetute hanno reso la lettura pesante per me e nemmeno il brio delle due bariste è bastato.

Il ciclope: Il racconto im prima persona e lo scimmiottamento dello stile aulico con il conseguente cambio di registro mi hanno interessata.
-...è solo che non ho tempo per leggere.
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