E' IN ARRIVO LA BOOKMOBILE

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Churra
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E' IN ARRIVO LA BOOKMOBILE

Messaggio da Churra »

Inoltro da railibro.rai.it:

Care, cari,
qualche settimana fa vi avevo parlato del bookcrossing, nato in America nel 2001 e poi dilagato un po' ovunque nel mondo. Strano ma vero, in Italia l'idea di lasciare in giro un libro particolarmente amato per consentire ad altri di scoprirlo e apprezzarlo ha avuto un successo enorme, al punto che adesso il nostro è il terzo paese al mondo, dopo Stati Uniti e Canada, per numero di libri vagabondi - oltre tremila sparsi fra località grandi e piccole, con una predilezione per gli aeroporti, le stazioni, gli autogrill.
Che si tratti di una improvvisa e benedetta passione per la lettura, di una più antica e radicata passione per il gioco, o infine del desiderio di sbarazzarsi di qualche volume di troppo, è certo che il bookcrossing potrà essere a buon diritto inserito fra i fenomeni che hanno caratterizzato questo 2002 sul punto di finire (e lo dimostra fra l'altro il fatto che, come per tutti i fenomeni di successo, è nata in Rete anche una parodia, il Bookdiscovering, che lascio a voi - appunto - scoprire).
Sarà lo stesso l'anno prossimo per la bookmobile, piccola ma rivoluzionaria impresa di cui vi parliamo in questi giorni nel nostro Osservatorio Editoria? L'idea è nata (ancora negli Stati Uniti) dal direttore dell'Internet Archive, Brewster Kahle, che per protestare contro l'allungamento del periodo di copyright per i libri da 75 a 95 anni, si è messo alla guida di un pulmino dotato di computer e stampante ed è partito per un tour, che lo ha portato su e giù per gli USA a realizzare libri per i bambini delle zone più povere, scaricandoli dalla Rete, e stampandoli e rilegandoli sul posto. E' improbabile che l'iniziativa si diffonda, ma è interessante notare il rapporto ideale che lega la bookmobile con le biblioteche ambulanti, che nell'Ottocento molto hanno fatto per la promozione della lettura.
"Twenty years from now you will be more disappointed by the things you didn't do than by the ones you did. So throw off the bowlines... Explore. Dream". Mark Twain
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