L'ho capito io questa sera: occorre che l'autore muoia perchè il lettore si accorga della sua verità.
U. Eco "Il Pendolo di Foucault" p671
Muoio perchè ho convinto le mie cellule che la regola non c'è, e di ogni testo si può fare ciò che si vuole. [...] Muoio perchè siamo stati fantasiosi oltre ogni limite.
ibi p. 600
Le mie cellule hanno ormai imparato che si può bestemmiare anagrammando il Libro e tutti i libri del mondo.
ibi p. 600
La parola della Torah si rivela solo a colui che l'ama. E noi abbiamo cercato di parlare di libri senza amore e per irrisione.
ibi p. 599
Non mi hanno pubblicato Quore e pasione perchè non appartengo alla cricca templare.
ibi p. 560
Fu Manchu è più vero di Nathan il Saggio, e la Storia è più simile a quella raccontata da Sue che a quella progettata da Hegel. Shakespeare, Melville, Balzac e Dostoevskij hanno fatto del feuilleton. Quello che è successo davvero è quello che avevano raccontato in anticipo i romanzi d'appendice.
ibi p. 524
La ricostruzione ci prese giorni e giorni, interrompevamo i nostri lavori per confidarci l'ultima connessione, leggevamo tutto quel che ci capitava sottomano, enciclopedie, giornali, storie a fumetti, cataloghi editoriali, in modo trasversale, alla ricerca di cortocircuiti possibili, ci fermavamo a frugare in tutte le bancarelle, annusavamo nelle edicole, rubavamo a mansalva dai dattiloscritti dei nostri diabolici, ci precipitavamo trionfanti in ufficio buttando sul tavolo l'ultima trouvaille.
ibi p. 490
Stai attento al movimento delle lettere e a ciò che produrrai mescolandole.
Abulafia, "Hayye ha-'Olam ha-Ba" citato, ibi p. 408
Battevo le sale più dimenticate delle biblioteche, acquistavo decine di volumi da quei librai che un tempo vendevano la rivoluzione culturale.
ibi p. 390
Insomma, quando sono fuori servizio frequento le biblioteche. Per non diventare una macchina, o per non rimanere un questurino, veda lei qual è la formula più gentile.
ibi p. 331
Il lancio sarebbe stato satrapico. Comunicato stampa di dieci cartelle, con biografia e saggio critico. Nessun pudore, tanto nelle redazioni dei giornali sarebbe stato cestinato. Stampa effettiva: un migliaio di copie in fogli stesi di cui solo trecentocinquanta rilegati. Duecento all'autore, una cinquantina a librerie secondarie e consorziate, cinquanta alle riviste di provincia, una trentina per scaramanzia ai giornali, nel caso gli avanzasse una riga tra i libri ricevuti. La copia l'avrebbero mandata in dono agli ospedali o alle carceri - e si capisce perchè i primi non guariscano e le seconde non redimano.
ibi p. 266
Ci accontentavamo di quattro soldi alla Garamond perchè il libro almeno è democratico.
ibi p. 252
-E se fosse andata davvero così ? -E' andata così. Leggi Feuerbach invece dei tuoi libracci.
ibi p. 214
I dotti di mezza europa scrivono davvero ai Rosa-Croce, e siccome non sanno dove trovarli mandano lettere aperte, opuscoli, libri a stampa.
ibi p. 210
-Senti, meglio che continui a leggere. Sembra che non mi hai mai vista prima di stasera. -E' sempre come la prima volta. -Peggio. Non do confidenza agli sconosciuto. [...] Ma possibile che le trovi tutte tu ? Prima i Templari, poi i RosaCroce, ma hai letto, che so, Plechanov ?
ibi p. 207
Oh dio, su certi libri mi ci appassiono, i manoscritti debbo leggerli, ma in genere è tutto lavoro già garantito, economicamente e scientificamente. Pubblicazioni dell'Istituto Tal dei Tali, oppure atti di convegni, curati e finanziati da un ente universitario. Se l'autore è un esordiente, il maestro fa la prefazione e la responsaiblità è sua. L'autore corregge almeno due mandate di bozze, controlla citazioni e note, e non prende diritti. Poi il libro viene adottato, se ne vendono mille o duemila copie in qualche anno, le spese sono coperte... Nessuna sorpresa, ogni libro è in attivo.
ibi p. 84
L'imbecille lo riconosci subito (per non parlare del cretino), mentre lo stupido ragiona quasi come te, salvo uno scarto infinitesimale. E' un maestro di paralogismi. Non c'è salvezza per il redattore editoriale, dovrebbe spendere un'eternità. Si pubblicano molti libri di stupidi perchè di primo acchito convincono. Il redattore editoriale non è tenuto a riconoscere lo stupido. Non lo fa l'accademia delle scienze, perchè dovrebbe farlo l'editoria ?
ibi p. 74
-La terra gira ma il punto non gira. Se ti piace, è così, se non ti gratti. Va bene ? -Affari suoi. [...] subito dopo la coppia si allontanò - lui educato su qualche manuale che gli aveva ottenebrato le possibilità di meraviglia, lei inerte, inaccessibile al brivido [...]
ibi p. 12
Scrutate il libro, raccoglietevi in quella intenzione che abbiamo dispersa e collocata in più luoghi; ciò che abbiamo occultato in un luogo l'abbiamo manifestato in un altro, affinchè possa essere compreso dalla vostra saggezza.
Heinrich Cornelius Agrippa von Nettesheim "De occulta philosophia"
dedica del "Pendolo di Foucault" di U. Eco
_________________ Il maldicente non duri sulla terra, il male spinga il violento alla rovina. Sal 140,12
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