[elezioni USA] che tristezza...

[TierrayLibertad]

Yucatan, secondo me stasera ti telefona Tonino Guerra per complimentarsi

Ciao
TyL

[shandy]

scusate se ho intitolato questo argomento "che tristezza". che vi devo dire...di fronte alla vita, ed in particolare a certe cose della vita, non riesco a non essere "partigiana". soffro e mi rallegro. mi dispiace ma sono fatta così. e svegliarmi stamattina e leggere che bush ha vinto le elezioni mi ha messo molta tristezza. prima di tutto. tanta, tantissima tristezza. non delusione. non è il mio paese. non è il mio presidente. anche se per 4 lunghissimi anni deciderà anche la mia sorte, perché il presidente degli stati uniti d'america ha questa particolarità in più rispetto a tutti gli altri presidenti: prende decisioni che influenzano pesantemente la vita di chiunque abiti su questo pianeta. e quindi anche la mia. per questo mi sento coinvolta dal risultato di quelle elezioni. tutto qua. scusate.

[invisigot]

scusate

scusarsi di cosa?
sul forum come si diceva poc'anzi c'è la massima libertà di parlare di politica a patto di volare alto su sterili questioni che alimentano tensioni.
Ma volare alto non significa essere a-emozionabili, non significa non esprimere il proprio punto di vista...perdio non siamo mica l'aspen institute.
Dire che si prova tristezza perchè è stato rieletto un presidente che obiettivamente ha reso (non da solo) questo mondo + insicuro non mi pare un'affermazione che possa risultare sgradita e provocare fastidi.
Viva l'imparzialità ma abbasso l'asetticità.
E se qualcuno è infastidito dalla parola tristezza scriva pure un post con le proprie argomentazioni...come sempre troverà persone con la massima disponibilità all'ascolto.

scusate lo sfogo

invi davvero triste

[TierrayLibertad]

Invi. Ti quoto.

Ciao
TyL

[Comandante Lupo]

io quoto alla grandissima TyL e invisigot!

ma poi aggiungo (oltre alla demenzialità del maggioritario USA):

anche i finanziamenti elargiti dalle corporations statunitensi ai vari candidati sono uno schiaffo in faccia alla democrazia!!
una volta vinta la presidenza di chi dovrà fare gli interessi il governo neo eletto? di chi gli ha dato decine di milioni di dollari per la campagna elettorale (e che gliene darà altri per la prossima) o dei signor nessuno con le pezze sul deretano??

uno dei pilastri della democrazia italiana è il fatto che i rimborsi per le spese elettorali vengono erogati dallo Stato (e questa volta lo scrivo con la S maiuscola!).
in italia la prima repubblica è stata spazzata via anche per le mazzette che si intascava illecitamente per finanziare la propria attività politica ed elettorale!.

come si fa a definire democratico un paese in cui un presidente può disporre di milioni e milioni di dollari regalati da petrolieri e fabbricanti di armi? quale sarà in seguito il suo programma?

ok ho detto tutto


p.s. spero che fra 4 anni non mi dovrò sorbire ancora i vari appelli a non votare per ralph nader! sempre che non candidino rumsfeld o cheney...

[johnnyfichte]

Il rito della democrazia è sempre emozionante, uno si commuove nel vedere centoventicinque milioni di americani che in piena libertà fanno regolarmente la fila per scegliere il nostro destino. (jena)(Il Manifesto)

Non credo che Il Manifesto abbia ragione, anche se la battuta è divertente. Il presidente USA da solo è probabilmente meno influente dei CEO delle principali multinazionali insieme.

[Sapphire78]

Il presidente USA da solo è probabilmente meno influente dei CEO delle principali multinazionali insieme.

se il ruolo fosse scevro da coinvolgimenti con tali organizzazioni (a delinquere?) sarebbe vero...ma ahimè, non è così...il Presidente degli stati uniti è attualmente un Imb*cille che per diminuire gli incendi proponeva di tagliate alberi (cito questa perchè sul resto...apriti cielo), nelle mani di potenti interessi economici, nonchè religiosi....invi, raccontaci la storia degli ultracattolici americani, ti prego.
Come novella mememto mori della buona notte

[Auro]

la mia personale opinione è che dire tristezza è poco.
la mia personale opinione è che il sistema elettorale americano lo hanno trovato in un sacchetto di patatine.
la mia personale opinione è che pagheremo caro e purtroppo pagheremo tutto. e pagheremo tutti, compresi noi. e se non si vede questa cosa si è miopi.
detto questo, bravi gli amici amerikani, hanno fatto - giustamente - quello che ritenevano giusto. che poi siano miopi... forse anche meno di chi sta da questa parte dell'oceano.
Auro

[Amaryllis]

anch'io stamattina non mi aspettavo questa delusione e la prospettiva di altri 4 anni in compagnia di George Dabliu, the worst president ever... a mio parere...
così non la pensa evidentemente la maggioranza degli americani... in quella maggioranza dubito ci siano familiari di ragazzi in Irak o vittime della mancanza di una stato sociale, ecc...
mi fa pensare il fatto che Kerry abbia vinto negli Stati più "evoluti"...
mi fa pensare il fatto che il Presidente degli Stati Uniti sia così influente anche perchè il resto del mondo lo ritiene tale...
come cantano i miei amici gallesi (Super Furry Animals)
"You know that we belong
In a Presidential Suite"

eppure non riesco a smettere di essere affascinata dall'America

[Kiarina]

la mia personale opinione è che pagheremo caro e purtroppo pagheremo tutto. e pagheremo tutti, compresi noi. e se non si vede questa cosa si è miopi.

Pari pari la mia sensazione.
Non sono triste, sono sconsolata. Quello stato d'animo per cui scuoti la testa in segno di mancata comprensione, e ti chiedi quale visione abbiano laggiù del mondo perchè da qui sembra tutta un'altra storia. Ma ridurre tutto a una mera questione di punti di vista è troppo semplice, c'è dell'altro. Evidentemente la pace non è una priorità.
Continuo a scuotere la testa.

[il-picchio]

e ti chiedi quale visione abbiano laggiù del mondo

"C'è un nuovo sceriffo in città?"

vogliono lo sceriffo, o Chuck Norris, o il Settimo Cavalleggeri. è uguale.
vogliono che il recinto del ranch sia sicuro, che i cattivi siano sconfitti, che Alien la pianti una buona volta di sbavare acido sul parquet.
e vogliono sentirsi dire da Mr. President che stanno salvando il mondo dalla barbarie, pure se il mondo non gliel'ha chiesto...
al di là dell'iperbole da cinematografaro ho davvero l'impressione che per "gli americani" l'unica cosa importante ora sia "la sicurezza mondiale secondo loro", da ottenere a muso duro, "facendo vedere" chi sono.
hanno paura, e chi non l'avrebbe quando il "sistema di sicurezza più sicuro del pianeta" viene dilaniato da due aerei di linea e 'sti quattro bifolchi con la sabbia tra i denti ti sfuggono sotto il naso da un anno? il loro modo di reagire è questo. mi tiri giù il pentagono? e io ti trivello uno Stato coi missili. sei un dittatore crudele e pure tarchiatello? e io impongo ad un intero popolo una democrazia che, storicamente, culturalmente, non conosce: perché la democrazia è un'evoluzione, non un dogma, e non ha senso lanciarla dall'alto come fosse l'ennesimo missile!
... però! sto descrivendo un bambino tonto e prepotente, affetto da gigantismo e con dei giocattoli troppo pericolosi per la sua età.......
'stanotte è così che li vedo. poco rispetto, poca fiducia nel popolo americano, e tristezza, sì, pure quella.
chiudo con una frase del "solito" Gianluca Neri, che ormai cito ogni duepertre, che un po' mi ha dato da pensare, scritta ieri, prima che lo show avesse inizio:
"Tanto, malgrado l’altalena dei sondaggi, I giochi sono fatti: il prossimo inquilino della Casa Bianca sarà un wasp miliardario favorevole alla pena di morte, prigioniero delle lobby, incapace di fronteggiare il terrorismo e che considera l’Europa un’attrazione turistica e una nullità politica"

[last-unicorn]

Mi unisco al coro dei tristi e delusi. Speravo in Kerry (come del resto gran parte della popolazione europea, se le elezioni le avessimo tenute noi, avrebbe stravinto). Non che mi aspettassi chissà che cosa, ma chiunque è meno peggio di George Bush.
Speravo anche nell'Ohio, ma se persino Kerry si arrende...
Altri quattro anni con Bush... che orrore. Ora il four more years mi sembra una minaccia.
Boh, meglio riderci su (non dimenticate di accendere l'audio) che se no mi deprimo...

[Corso]

bookcorsariiiiiii

[ho tolto l'immagine. Si ricorda che su questo forum non sono ammessi insulti agli utenti. Cartellino giallo per Corso. liberliber]

[invisigot]

...ridicolo...

E se qualcuno è infastidito dalla parola tristezza scriva pure un post con le proprie argomentazioni...come sempre troverà persone con la massima disponibilità all'ascolto.

ecco il mio prossimo mantra: devo smettere di essere un tale povero illuso

[keoma]

p.s. spero che fra 4 anni non mi dovrò sorbire ancora i vari appelli a non votare per ralph nader! sempre che non candidino rumsfeld o cheney...

ma no! cosa dici! tra 4 anni c'è il fratellino di Bush

'sti quattro bifolchi con la sabbia tra i denti ti sfuggono sotto il naso da un anno?

cosa aspettarsi da chi si è fatto "sfuggire" tutta (tutta eh...) la famiglia Bin all'indomani dell'11 settembre?

[Emily81]

Solo una cosa... mi viene quasi da piangere al pensiero che abbiamo di fronte altri 4 anni con quell'uomo lì. Uno che, se non ha un foglio con uno stramaledettissimo discorso pronto in tasca, non sa cosa dire nè cosa fare di fronte alla notizia degli aerei contro le torri e rimane fermo con un libro di favole per bambini in mano...

[Marcello Basie]

Anche i miei sentimenti in queste ore sono, immagino, quelli di un attivista democratico, e quindi di tristezza.
Pero' in certi messaggi in questo thread leggo giudizi sugli americani ai limiti del razzismo ("hanno la saggezza di un bimbo di 10 anni", "votano non per dare a tutti l'assistenza sanitaria ma la benzina") che francamente non possono che suscitare risposte altrettanto infiammate.
Buona discussione

A+

Marcello

[sonietta]

quoto tutte le tristezze di questo 3d, vi mando anche la mia tristezza, che non é solo tristezza, é demoralizzazione, é disillusione, é smarrimento di fronte alla prospettiva di altro quattro anni con quell'uomo!
mi mancano addirittura le energie per contestare per ribellarmi, perché tanto non é in mio potere di fare nulla! ahimé!
cito un mio amico che sta seduto qua vicino a me...in ogni caso, fra quattro anni l'era bush sarà finita! in che condizioni ci ritroveremo, forse non é il caso di indagare, ma sarà finita...ahimé, sarà finita solo per il presidente, gli americani sono sempre quelli (e scusatemi la generalizzazione)!

[fuocoblu]

Speravo in Kerry (come del resto gran parte della popolazione europea, se le elezioni le avessimo tenute noi, avrebbe stravinto)

Ma siamo sicuri?

[serenaC11]

Sapete, mi sento come dopo le elezioni del 13 maggio (non sono sicura dell'anno... 2001? Cosi' tanto tempo fa?): prima una grande speranza, perche' quella volta non era affatto detto che Berlusconi vincesse, e poi confusione, sorpresa e smarrimento per ritrovarmi con un governo che sembra nessuno abbia votato (quanta gente conoscete che ammetta di aver votato CdL?? Io solo uno)

E adesso di nuovo, solo che non e' il mio paese, sono gli StatiUniti... Ma tra governo USA e governo del pianeta passa poca differenza, quindi quoto l'amico di Akela, forse dovremmo votare tutti.

Un fatto che a prima vista e' incredibile e' la cifra spesa per questa campagna presidenziale: attorno ai 500 milioni di dollari per candidato, piu' di un miliardo di dollari. Sembra (e') una cifra spropositata, no? O forse e' solo un buon investimento: mezzo miliardo di dollari in cambio del potere. E' molto cinico fare di questi ragionamenti, ma per il governo degli StatiUniti non mi sembra un prezzo eccessivo.
Se poi pensiamo a chi a messo i soldi (come si diceva in un post piu' sopra), e' facile immaginare cosa vorranno in cambio.

Se c'e' una cosa che mi da proprio fastidio e' vedere l'economia che prende il posto della politica.