E visto che ci siamo la racconto anche un po' meglio: avevo sette anni, e la mia mamma, per Santa Lucia, mi regalò la sua vecchia edizione di Piccole Donne. Forse è stato il primo romanzo che ho letto tutto da sola, senza farmi aiutare, senza la maestra o qualche parente che leggesse insieme a me.io invece credo davvero che ci sia, per ciascuno di noi, un libro che ti fa appassionare alla lettura, che ti fa comprendere quanto è bello scoprire tutti quei mondi nascosti, tutte quelle vite raccontate, tutte quelle riflessioni che ti entrano dentro.
Il mio è stato "Piccole donne", era il natale di diciassette anni fa.
Mai incontro fu più felice.
Dentro c'era Jo, che voleva fare la scrittrice e si nascondeva nella biblioteca della vecchia zia per gustarsi in pace i libri che non possedeva. C'erano amici veri e vestiti per il ballo. C'erano le sue sorelle, che erano un po' anche le sorelle di me figlia unica, anche se Amy mi stava un po' antipatica.
Se alzo gli occhi a destra è ancora lì, in cima alla pila dei libri di quando ero piccola. E' un' edizione del 1966, con la copertina rigida rosa, le pagine spesse e tanti disegni all' interno.
Beh, forse tuttotutto no, ma tanto del mio amore per la lettura è nato lì.
Voi?