Esiste un libro che ci ha fatto innamorare della lettura?

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Frine
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Esiste un libro che ci ha fatto innamorare della lettura?

Messaggio da Frine »

Dunque, tutto nasce da una degenerazione di questo thread dove iome ha scritto:
io invece credo davvero che ci sia, per ciascuno di noi, un libro che ti fa appassionare alla lettura, che ti fa comprendere quanto è bello scoprire tutti quei mondi nascosti, tutte quelle vite raccontate, tutte quelle riflessioni che ti entrano dentro.
Il mio è stato "Piccole donne", era il natale di diciassette anni fa.
Mai incontro fu più felice.
E visto che ci siamo la racconto anche un po' meglio: avevo sette anni, e la mia mamma, per Santa Lucia, mi regalò la sua vecchia edizione di Piccole Donne. Forse è stato il primo romanzo che ho letto tutto da sola, senza farmi aiutare, senza la maestra o qualche parente che leggesse insieme a me.
Dentro c'era Jo, che voleva fare la scrittrice e si nascondeva nella biblioteca della vecchia zia per gustarsi in pace i libri che non possedeva. C'erano amici veri e vestiti per il ballo. C'erano le sue sorelle, che erano un po' anche le sorelle di me figlia unica, anche se Amy mi stava un po' antipatica.

Se alzo gli occhi a destra è ancora lì, in cima alla pila dei libri di quando ero piccola. E' un' edizione del 1966, con la copertina rigida rosa, le pagine spesse e tanti disegni all' interno.

Beh, forse tuttotutto no, ma tanto del mio amore per la lettura è nato lì.

Voi?
Se incontri un angelo, non avrai pace ma febbre. (Stefano Benni)

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-gioRgio-
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Re: Esiste un libro che ci ha fatto innamorare della lettura

Messaggio da -gioRgio- »

Se devo citare il mio "primo libro amato" devo riandare al Corsaro Nero, regalatomi esattamente oggi, trentasette anni fa. Ma non sapevo che fosse amore, tant'e' vero che ho dovuto aspettare altri sette anni per incontrare "Il gabbiano Jonathan Livingstone", e ancora non capii bene, finche' non inciampai di li' a poco nel "Signore degli anelli". E li' l'amore fu corrisposto.

Ma se, come credo, tu non intendi i "primi amori" - di cui abbiamo gia' parlato in altri thread - bensi' quel libro che ti ha aperto la prospettiva sul mondo dei libri, che ti ha fatto diventare "consapevole", ha operato la trasformazione da "uno cui piace leggere" a "lettore", beh, in questo caso io devo molto a Pennac - prima col Paradiso degli orchi e le sue funamboliche citazioni ("Grazie, Gadda!") e poi piu' esplicitamente con Come un romanzo.
Saro' banale ma tant'e'.
-gioRgio-

"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)

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liberliber
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Messaggio da liberliber »

grazie Frine :D

io son partita col Piccolo Lord a 5 anni e non ho più smesso :P
non so se è il libro che mi ha fatto innamorare della lettura, ho sempre molto amato le storie, ma sicuramente è stato il primo libro che ho letto da sola ed ero molto orgogliosa del fatto che nessuno ci credesse (mi facevano pure le domande trabocchetto), quindi perché smettere? :lol:
Se ci ripenso, io sono sempre stata innamorata della lettura, ed è talmente intrecciata alla mia vita che non riesco a trovare il primo libro che mi ha fatto scattare quel qualcosa, è come se l'avessi avuto da sempre. DNA geneticamente modificato ;)
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
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silviazza
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Messaggio da silviazza »

Leggendo i vari thread sull'argomento, mi sono resa conto che la lettura è entrata nella mia vita un po' più tardi rispetto alla media: da piccina ho letto cose tipo "Fiabe e leggende delle Dolomiti", alcuni gialli junior, insomma menate del genere, poi alle medie la prof di italiano ci faceva prendere libri in biblioteca ed io ne leggevo 3 mentre gli altri ne leggevano uno ;) , ma non è che fossi una "lettrice".
Quello che mi ha dato la vera botta è stato "IT" alle superiori (seconda?) :roll: , da lì mi sono infoiata ed ho letto mooolto King... e da allora i libri non mi hanno più abbandonato :mrgreen:
** Il vero scrittore non mette mai tutto nel suo libro; il meglio del suo lavoro si compie nell'anima dei lettori. (Rondelet) **

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vesna
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Messaggio da vesna »

sono stata affascinata della lettura di Bambi che mi fece mio nonno a 3/4anni (i miei primi ricordi in assoluto)
iniziata alla lettura solista da Mago di Oz(5 anni e messo)
e mai piu smesso
molti hanno lasciato il segno in diversi modi
Gli eroi della Via Paal(8 anni)
dal Signore delle mosche (11 anni)
Dylan Thomas con le sue poesie(15)
Donne con le sue piu che poesie metafisiche(19 in poi)
L'urlo e il furore (20 in poi)

non ne elenco piu perche sono veramente tanti :-D
e mi hanno fatto innamorare di letture tutte diverse

Pensieri sparsi
"Da un certo punto in avanti non c'e più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare."
Franz Kafka

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campalla
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Messaggio da campalla »

Ce l'ho! La mia folgorazione è stato "Il giro del mondo in 80 giorni". Avevo otto anni e da lì è nato il mio grande amore per la lettura e quello per i viaggi.
Che poi alla fine per me sono la stessa cosa: due modi meravigliosi di conoscere e di scoprire cose nuove e luoghi sconosciuti.
"La mia fede è qualsiasi cosa mi faccia sentire bene riguardo all'essere vivo" (Tom Robbins, Feroci invalidi di ritorno dai paesi caldi)
"Nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà"

I miei libri vagabondi
I mei libri domestici
Di libri non ce n'è mai abbastanza

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2teepot
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Tristi ricordi

Messaggio da 2teepot »

2teepot ha iniziato a leggere senza saper nemmeno …leggere !

Mi spiego : era uso in famiglia di insegnare ai bambini piccoli l’ortografia. Così invece di colorare o disegnare , a casa tutti i giorni mi veniva imposto di scrivere almeno una pagina di quaderno con solo le lettere dell’alfabeto . Perché si pensava che scrivere bene facesse venir su il bimbo intelligente . Infatti ho sempre avuto una pessima scrittura a mano , le cosiddette zampe di gallina ! :lol:
In età prescolastica per premio mi è stato regalato il mio primo fumetto , in edicola , scelto da me in base ai colori della copertina . Avevo astinenza di quaderni colorati (sic !) . Mentre mangiavo lo ponevo appoggiato al bicchiere pieno d’acqua , di fronte al piatto , e tra un boccone e l’altro lo sfogliavo .
I miei credevano che sfogliassi le figure , mentre io per curiosità, con molta a fatica al principio in verità , associavo le figure alle lettere scritte che già conoscevo , e scoprii che si poteva conoscere la storia anche senza interpretare le figure , ma con quei strani segni . Stavo leggendo .

Vennero degli altri fumetti , e poi , come dono in vista delle scuole elementari mi venne regalato il primo libro : Le avventure di Tom Sawyer in formato ridotto , un’edizione Mursia per bambini . Ancora oggi lo ricordo come un libro troppo semplice , non avendone mai letto la versione integrale .

E questa è la storia di come 2teepot si è interessato alla lettura. Non ha un lieto fine . Imprestai Tom Sawyer ( o tom saiver , come lo chiamavo io ! ) ad un altro bambino e non mi ritornò mai più indietro , dissero disperso !
Orfano per sempre . Il mio primo libro e anche l’unico che mi stato sottratto per sempre . Tristezza eterna .

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Si abbraccia un'ombra e si ama un sogno. (Soderberg)
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chia snoopy78
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Messaggio da chia snoopy78 »

Il libro che mi ha fatto scoprire il vero amore per la lettura è stato Peter Pan di Barrie in un edizione per bambini con molti disegni colorati quando avevo più o meno sette anni poi non ho più smesso, ricordo anche il fantasma di canterville di Wilde nell'estate tra la quarta e la quinta elementare dovevamo leggerlo come compito delle vacanze e aveva giochi e quiz alla fine di ogni capitolo L'ho letto in un giorno. Ce l'ho ancora oramai cade a pezzi ma ogni tanto lo sfoglio ancora.
Andai nei boschi perchè volevo vivere con saggezza e in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto (H.D. Thoreau)
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parolina
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Messaggio da parolina »

Grazie Frine per questo thread un po' magico e nostalgico, fatto per riportarci all'infanzia...

Il primo libro che mi ha svelato il piacere sopraffino di leggere... il Mago di Oz, non volevo che finisse mai e quando è finito ho pianto perché volevo continuasse...
Però l'imprinting è un altro.
Ho imparato a leggere sui titoli di giornale del corriere della sera. Dev'essere per questo che l'odore di piombo e inchiostro è la mia madeleinette di Proust, e quando il giornale comprato al mattino mi sporca le mani sono contenta...

Da piccina soffrivo di otite e tenevo sveglio mio padre tutta notte, allora lui ne approfittava per leggersi il Corrierone... e io "Che c'è scritto lì? E li? E Lì?!" Finchè lui si è stufato e ha detto: adesso leggi tu...
Gioco che è continuato per tutta l'infanzia, lui che leggeva il giornale e io che mi mettevo accanto a lui sulla poltrona a leggergli i titoli... e a domandargli spiegazioni! In pratica mi facevo spiegare le notizie...

Ho identificato da sempre il leggere con il conoscere. Continuo a leggere perché voglio continuare a conoscere. Storie, mondi, idee, persone... :wink:
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
(Giorgio Gaber)
+++
La speranza ha due splendidi figli: sdegno e coraggio. Sdegno per le cose come sono e coraggio per cambiarle.

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vzsherazade
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Messaggio da vzsherazade »

grazie frine è molto bello.

a me non è nata con i libri, ma con i topolino.
avevo 4 anni, dicevo "piedo puzza" e fui stregata dal papero più sfigato del mondo.

poi mio padre cominciò a passarmi verne e mia madre la alcott (che te lo dico a fare: piccole donne, piccole donne crescono; piccoli uomini e i ragazzi di jo)

però la svolta decisiva l'ho avuta a 10-11 anni con "il paese dalle ombre lunghe". era la storia di un eschimese, la sua vita di tutti i giorni, i suoi problemi, i suoi desideri, il suo linguaggio, la sua famiglia, la sua vita...sociale.

è stato qualcosa di più di entrare in un mondo diverso (come con i topolini e gli altri romanzi). mi ha mostrato come le persone possono essere diverse in modi che nemmeno arriviamo a concepire. che nulla è scontato, e che non esiste giusto e sbagliato fra culture o persone differenti. che la lingua è la più bella invenzione dell'uomo. e tante tante cose che se ci penso che è da quando avevo 10 anni che la vedo così, mi vengono i brividi.

l'ho letto mille volte,
finché a 20 anni mi sono separata da lui per scambiarlo con un altro libro.
che custodisco gelosamente come se al suo interno possa ancora ritrovare quelle parole.

sherazade

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dadaista
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Messaggio da dadaista »

in realtà non so quand'è cominciata la mia passione per la lettura. risale molto indietro nel tempo, credo con i libri a figure ereditati dai cugini grandi, che ho sfogliato così tanto che quest'estate in un momento di trasloco quando li ho ripresi in mano mi sono accorta di ricordarli tutti perfettamente nei più minuti dettagli...
per il natale della mia prima elementare la nonna mi regalò "piccole donne", "zanna bianca", e "viaggio al centro della terra" (nelle edizioni giunti-marzocco). furono i primi libri che lessi tutti da sola, da lì fiorì l'amore e continuò con "il giornalino di gian burrasca", "peter pan", il corrierino, "tom sawyer", topolino, "la figlia del corsaro nero", "kim"... :D

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Iorek Byrnison
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Messaggio da Iorek Byrnison »

Anch'io ho iniziato con Topolino (avevo una collezione di tutto rispetto, con tanto di foto inviata e pubblicata su un numero!), ma direi che il primo libro che mi ha urlato nel megafono Sei circondato, esci con le mani in alto è stato - ebbene sì - I ragazzi della via Paal e Il giornalino di Gian Burrasca, in un'edizione appartenuta ad una cugina... :roll:
This 3d has been Ioreked. Have a nice day.
Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò.
Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB)
Tom Cruise dice le bugie (DP)
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Marcello Basie
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Messaggio da Marcello Basie »

Io ho sempre letto molto, soprattutto quotidiani, riviste, saggi; la passione per la lettura in genere non credo di poterla attribuire a qualcosa in particolare, ma sono legato affettivamente a Il Giornalino e a Famiglia Cristiana che entravano in casa regolarmente ogni settimana, e piu' tardi quando mi affrancai dalla cultura famigliare, iniziando a leggerla per conto mio, la Repubblica. Ancora oggi la lettura e' per me soprattutto legata all'informazione, alla conoscenza, all'approfondimento... per questo quando ho voglia di svagarmi tendo a fare altro che leggere.

Per qualche anno durante l'universita' non lessi quasi romanzi, poi a farmi re-innamorare della letteratura fu Dostoevski e soprattutto... ehm lo dico?... ma si'... Memorie dal sottosuolo. :roll:

A+

Marcello
Stai sveglio, non abbandonarti ai sogni. Quando scegli non devi sognare, sei tu il responsabile. (Vittorio Foa)

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Ermello
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Messaggio da Ermello »

A leggere i vostri post mi sento ancora più in ritardo con questa passione. Ho comiciato veramente ad amare i libri solo a 24 anni, quando ho ripreso gli studi (serali). La cosa strana è che la passione è arrivata dopo la volontà di averla: volevo leggere ma non sapevo cosa. Ho chiesto aiuto alla mia insegnante e quella pazza mi ha suggerito, tanto per cominciare, il pendolo di eco. Ma in fondo tanto pazza non era, anche se di quel libro non ho capito quasi nulla.
Ho ritrovato le idee colorate (erano sotto il cappello)

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anna71_2000
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Messaggio da anna71_2000 »

io sono stata un abimba divoratrice di libri....fumetti...riviste per bambini..ecc.ecc...ho amato tanto il libro "la fabbrica di cioccolato"di dahl....

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Emily81
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Messaggio da Emily81 »

Il libro che ha fatto nascere il primo nucleo del mio amore per la lettura era grandissimo e pieno di favole dei fratelli Grimm. Quando ero proprio piccina picciò erano i miei a leggerlo, poi quando ho imparato mi appoggiavo al letto e leggevo ad alta voce. L'ho letto talmente tante volte che alla fine lo sapevo a memoria! :mrgreen:
Life is what you make of it...(Pessoa)
Vulgare amici nomen, sed rara est fides...(Fedro)
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare...(Schopenhauer)
La mia Bookshelf

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spacetave
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Messaggio da spacetave »

Beh anch'io ho i miei libri: Il giro del mondo in 80 giorni e Il figlio del corsaro rosso :notworthy:
Frequentavo le elementari e ricordo che li lessi entrambi un'estate al mare, quando ancora potevo starci in vacanza per 3mesi di fila; li leggevo e la sera a cena raccontavo ai miei cosa avevo letto, una sorta di romanzo a puntate :P
L'altro libro folgorazione è stato: Le pietre magiche di Shannara :yes!:
Ero in seconda media e la prof d'italiano mi presto anche La spada di Shannara ed il terzo episodio di cui ora però non ricordo il titolo :?
I manicomi straripavano di gente che leggeva troppo.
Era la letteratura che era pericolosa, era lì che si spingeva e si incoraggiava la gente a rimuginare. Che diamine! (Musica Rock da Vittula - Mikael Niemi)

Solitudini bastate a farsi da mangiare solitudini bastate a farti innamorare
sotto l'armadio (con la radio)... sotto l'armadio (con la radio)... sotto l'armadio

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Falbalà
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Messaggio da Falbalà »

La mia passione per i libri è inizata tardissimo. Trovavo che tutti i libri che davano da leggere a scuola fossero orribili e noiosi e pensavo che la lettura potesse essere tutto fuorchè un bel modo di passare il proprio tempo. Finchè, quando avevo circa 20 anni, rimansi letteralmente folgorata da un film e volendo sapere tutto di quella avventura così intrigante mi comprai il libro..... da quel giorno non ho più smesso di leggere.
Il film era "Il nome della rosa".... il libro era per me spaventosamente difficile ma non ho ceduto! :D
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chell79
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Messaggio da chell79 »

io ammetto di avere scarsa memoria, sia per i libri che per i fatti. ma leggendo questo thread mi è venuto in mente quel pomeriggio in cui ho detto a mia mamma che volevo un libro, così siamo andati dalla cesira, la cartoleria del paese che teneva anche qualche libro, e ho scelto il libro Cuore. ero molto contenta di quel libro, il mio primo libro, ma non so quanti anni avevo, ero sicuramente alle elementari. e non so dire nemmeno se quello è stato il libro che che mi ha fatto innamorare della lettura, a dire il vero mi sembra di avere sempre letto, ho la tessera della biblioteca da quando avevo 6 anni.

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CuteBoy
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Messaggio da CuteBoy »

mi ricordo i libri di Attilio e Karen
e quelli di richard scarry

Zigo Zago è sicuramente stato un personaggio che mi ha catturato,
assieme alla segheria sul fiume con i tronchi galleggianti
(sempre di Scarry) mi piaceva tantissimo (e non la trovo più...)

poi alle elementari ricordo il fascino di Titina F5 e di Jim Bottone

poi ho cominciato ad abbuffarmi di Dahl, Lindgren, etcetcet

e adesso non smetto più... (ma qui non son solo :P ...)

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