Patrick Suskind - ll profumo
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- suorgi
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Sì..riconfermo a voce alta!!
Visto che hanno fatto anche il film? Ho paura ad andare a vederlo però, che poi le trasposizioni cinematografiche sono sempre così sminuenti..
Visto che hanno fatto anche il film? Ho paura ad andare a vederlo però, che poi le trasposizioni cinematografiche sono sempre così sminuenti..
''A feeling is a moment recollected in tranquillity,, J. Joyce
" Indubbiamente ciascun essere ha, nell'universo dei libri, un'opera che lo trasforma in lettore, posto che il destino favorisca il loro incontro,, A. Nothomb
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Appena finito di leggere. Interessante e originale.
Per quasi tutto il libro mi è parso come se l'autore odiasse il protagonista; caso più unico che raro in un libro. Odiasse... diciamo che forse si tratta di un sano disprezzo; ma il senso non cambia.
Ottima la narrazione e la costruzione dei periodi (brevi come piacciono a me). Buona la psicologia dei personaggi non protagonisti. Abbastanza precisa l'ambientazione storica.
Ma il profumo, anzi, i profumi sono descritti come se li si sentisse davvero. E' questa la parte forte del romanzo. E' questa l'illusione olfattiva di emozioni stabili e insatabili. E' questo quello che il libro a suo modo rilascia.
A volte si riescono davvero a leggere gli odori.
Per quasi tutto il libro mi è parso come se l'autore odiasse il protagonista; caso più unico che raro in un libro. Odiasse... diciamo che forse si tratta di un sano disprezzo; ma il senso non cambia.
Ottima la narrazione e la costruzione dei periodi (brevi come piacciono a me). Buona la psicologia dei personaggi non protagonisti. Abbastanza precisa l'ambientazione storica.
Ma il profumo, anzi, i profumi sono descritti come se li si sentisse davvero. E' questa la parte forte del romanzo. E' questa l'illusione olfattiva di emozioni stabili e insatabili. E' questo quello che il libro a suo modo rilascia.
A volte si riescono davvero a leggere gli odori.
Quando ti mettono con le spalle al muro, non accontentarti: fatti incorniciare!
(Anonimo)
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- legs-weaver
- Corsaro Nero
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"Perchè gli uomini ... non potevano sottrarsi al profumo. Poichè il profumo era fratello del respiro. Con esso penetrava negli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro, direttamente al cuore, e là distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacere, l'amore dall'odio. Colui che dominava gli odori, dominava il cuore degli uomini."
L'avevo comprato per mia cognata a cui mi pareva piacciano i libri 'in costume'. Naturalente scordando di consegnerlo e così, alla fine, me lo sono ritrovato in mano in un'estate dedicata alla lettura. Bello. Davvero. E il passo che ho citato sopra, secondo me, lo descrive molto bene.
Mi è rimasta la curiosità di vedere cosa ne hanno fatto visto che è stato 'trasformato' in un film. Tra l'altro, quando ho visto le locandine, ci ho messo un po' a capire che era lo stesso del libro visto il sottotitolo con cui l'hanno presentato (storia di un assassino) quasi fosse uno dei soliti film polizieschi. E, ovviamente, per veder come cavolo hanno reso la scena finale...
Le critiche di amici sembravano più che positive...
L'avevo comprato per mia cognata a cui mi pareva piacciano i libri 'in costume'. Naturalente scordando di consegnerlo e così, alla fine, me lo sono ritrovato in mano in un'estate dedicata alla lettura. Bello. Davvero. E il passo che ho citato sopra, secondo me, lo descrive molto bene.
Mi è rimasta la curiosità di vedere cosa ne hanno fatto visto che è stato 'trasformato' in un film. Tra l'altro, quando ho visto le locandine, ci ho messo un po' a capire che era lo stesso del libro visto il sottotitolo con cui l'hanno presentato (storia di un assassino) quasi fosse uno dei soliti film polizieschi. E, ovviamente, per veder come cavolo hanno reso la scena finale...
Le critiche di amici sembravano più che positive...
"Winners are willing to do what losers won't"
"Impara bambino a scuola impara uomo in carcere impara donna in cucina frequenta la scuola, senza tetto procurati sapere tu che hai freddo affamato, impugna il libro è come un'arma. Non temere di fare domande verifica le cose che leggi ciò che non sai di tua scienza in realtà non lo sai." (Bertold Brecht)
http://aru0tal1b3ra.blogspot.it/
"Impara bambino a scuola impara uomo in carcere impara donna in cucina frequenta la scuola, senza tetto procurati sapere tu che hai freddo affamato, impugna il libro è come un'arma. Non temere di fare domande verifica le cose che leggi ciò che non sai di tua scienza in realtà non lo sai." (Bertold Brecht)
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io ho appena finito di leggerlo, ed è un libro stranissimo, unico, e anche molto bello.. lo consiglierei a chiunque!
Tutte le strade portano da nessuna parte, ma alcune hanno un cuore e altre no. Quelle con un cuore, ti fanno fare un buon cammino, le altre no.
Chiediti sempre "questa strada ha un cuore?".
Chiediti sempre "questa strada ha un cuore?".
"Come un romanzo" - Daniel Pennac
Casa editrice: Feltrinelli
Collana: Universale economica
Anno pubblicazione: 2000
Prezzo: 6,00
Pag: 144
Non mi pare che qualcuno lo abbia già riportato, quindi lo faccio io. In questo libro Pennac usa "Il profumo" di Suskind (ma non è solo questo il libro) per far appassionare i suoi studenti alla lettura. Può essere simpatico, per chi ha amato "Il profumo" leggere come ce lo commenta Pennac!!
Ciao a tutti
Casa editrice: Feltrinelli
Collana: Universale economica
Anno pubblicazione: 2000
Prezzo: 6,00
Pag: 144
Non mi pare che qualcuno lo abbia già riportato, quindi lo faccio io. In questo libro Pennac usa "Il profumo" di Suskind (ma non è solo questo il libro) per far appassionare i suoi studenti alla lettura. Può essere simpatico, per chi ha amato "Il profumo" leggere come ce lo commenta Pennac!!
Ciao a tutti
- Towandaaa
- Olandese Volante
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- Iscritto il: mer nov 15, 2006 2:44 pm
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Re: Patrick Suskind - ll profumo
Il tema di fondo di questo romanzo, nascosto ma comunque percepibile, non è originale: la ricerca di ciò che ci manca, che ci faccia amare prima di tutto da noi stessi e poi anche dagli altri, che ci renda felici, che ci dia consapevolezza di ciò che siamo. Originale invece è la metafora scelta per illustrarlo: l’assenza di un odore personale in un mondo pieno di odori che vanno dal paradisiaco al raccapricciante con tutte le diverse sfumature intermedie. Si gioca tutto sui contrasti questo romanzo, tra il profumo e il fetore, tra l’umanissimo anelito alla felicità e le scelte adottate nel tentativo di raggiungerla. E il protagonista vive fin dall’inizio la “punizione” per le note dominanti del suo carattere che sono il narcisismo, l’egoismo e la superbia: è o non è una vera pena del contrappasso quella di nascere con un olfatto finissimo e con una capacità incredibile di intuire la composizione dei profumi e degli odori, ma senza la possibilità di percepire l’odore di se stesso ?
La disperazione di questo personaggio, le sue scellerate azioni per impossessarsi del profumo perfetto che dimostra di potergli offrire un potere smisurato, non sono niente altro che sintomi di una grave crisi di identità, per un uomo che non ha niente in cui credere e nessuna norma da seguire.
Fin qui tutto bene, anzi più che bene: si tratta di temi che mi appassionano sempre molto, anche se per individuarli bisogna distillarli (e mai come in questo caso questo verbo risulta appropriato). Ho trovato però a tratti troppo crude alcune scelte dell’autore (in particolare, l’episodio del baccanale e l’epilogo mi sono sembrati eccessivamente morbosi e cruenti, tanto da far apparire come troppo manifesta la finzione che fino a quel punto era rimasta entro i limiti della verisimiglianza, seppur all’interno di una trama che punta tutto sull’esagerazione per mettere in risalto il tormento del protagonista).
Ho molto apprezzato invece le descrizioni degli ambienti e degli odori, non ho mai avvertito stanchezza per una prolissità che in alcuni punti c’è ma a guardare bene è solo apparente, perché funzionale a fornire lo sfondo su cui si erge l’anima dannata e folle di Grenouille. Anzi, è stato per me un piacevole tuffo nel passato andare a rivedere (anche se trasportate indietro nel tempo di oltre due secoli) città come Parigi e Grasse che ho visitato anni fa. Ed ho apprezzato anche la cura dell’autore nel non lasciare niente di incompiuto, come dimostra il fatto che anche dei personaggi secondari si sia premurato di raccontarci il seguito della storia, pur dopo la loro uscita di scena. Il tutto con un tocco distaccato, come se volesse lasciar intendere che non ha niente da spartire con questi personaggi, che vuole tenersene a distanza e presentarceli in modo che poi ogni lettore possa trarne le conseguenze che preferisce.
La disperazione di questo personaggio, le sue scellerate azioni per impossessarsi del profumo perfetto che dimostra di potergli offrire un potere smisurato, non sono niente altro che sintomi di una grave crisi di identità, per un uomo che non ha niente in cui credere e nessuna norma da seguire.
Fin qui tutto bene, anzi più che bene: si tratta di temi che mi appassionano sempre molto, anche se per individuarli bisogna distillarli (e mai come in questo caso questo verbo risulta appropriato). Ho trovato però a tratti troppo crude alcune scelte dell’autore (in particolare, l’episodio del baccanale e l’epilogo mi sono sembrati eccessivamente morbosi e cruenti, tanto da far apparire come troppo manifesta la finzione che fino a quel punto era rimasta entro i limiti della verisimiglianza, seppur all’interno di una trama che punta tutto sull’esagerazione per mettere in risalto il tormento del protagonista).
Ho molto apprezzato invece le descrizioni degli ambienti e degli odori, non ho mai avvertito stanchezza per una prolissità che in alcuni punti c’è ma a guardare bene è solo apparente, perché funzionale a fornire lo sfondo su cui si erge l’anima dannata e folle di Grenouille. Anzi, è stato per me un piacevole tuffo nel passato andare a rivedere (anche se trasportate indietro nel tempo di oltre due secoli) città come Parigi e Grasse che ho visitato anni fa. Ed ho apprezzato anche la cura dell’autore nel non lasciare niente di incompiuto, come dimostra il fatto che anche dei personaggi secondari si sia premurato di raccontarci il seguito della storia, pur dopo la loro uscita di scena. Il tutto con un tocco distaccato, come se volesse lasciar intendere che non ha niente da spartire con questi personaggi, che vuole tenersene a distanza e presentarceli in modo che poi ogni lettore possa trarne le conseguenze che preferisce.
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Re: Patrick Suskind - ll profumo
Non l'ho letto ma ho divorato il piccolo saggio "Sull'Amore, Sulla Morte".
Non sono uno tenero nei giudizi, al contrario, ma quel libricino mi ha preso veramente molto, ed in profondità.
Consigliatissimo.
Io, peraltro, leggerò Il profumo appena possibile.
Non sono uno tenero nei giudizi, al contrario, ma quel libricino mi ha preso veramente molto, ed in profondità.
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Re: Patrick Suskind - ll profumo
Ho questo libro...ma non ho ancora avuto l'occasione di leggerlo
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Re:
"Il profumo" è senz'altro uno dei miei libri preferiti. Purtroppo sono rimasta ignara dell'esistenza di questo libro fino a quando non è uscito il film. Lo hanno pubblicizzato molto e parlandone con mia cugina lei mi disse che aveva letto il libro. Me lo sono subito fatto prestare e ne sono rimasta affascinata. È una storia geniale, dall'inizio alla fine, e scritta molto molto bene. La prima pagina del libro è una delle più belle che siano mai state scritte: l'autore descrive un ambiente attraverso gli odori e, mentre leggi, quegli odori ti sembra di sentirli davvero. In seguito mi sono procurata una copia mia, così magari qualche volta me lo rileggo.
Sono anche andata a vedere il film e non è male, anche se hanno "tagliato" una parte secondo me fondamentale: quella in cui lui crea dei profumi per se stesso, da usare in base alle varie situazioni.
Sono anche andata a vedere il film e non è male, anche se hanno "tagliato" una parte secondo me fondamentale: quella in cui lui crea dei profumi per se stesso, da usare in base alle varie situazioni.
My life is a reading list.
Reading Challenge 2022
Sfida A-Z 2022
Una catena di libri
http://www.bookcrossing.com/mybookshelf/Gahan
https://www.facebook.com/pg/GDLdiZiano
Sono anche su goodreads
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Re: Patrick Suskind - ll profumo
letto adesso, comprato perchè me l'ha consigliato qualcuno che aveva visto/sentito parlare del film.
La cosa che più mi ha colpito come lettore è la non sapere cosa provare per il protagonista.. E' normale a volte sostenere un "cattivo" ma con Grenouille è davvero strano.. Forse come diceva qualcuno dipende anche dal fatto che l'autore stesso " è ambiguo" nei suoi confronti!
La cosa che più mi ha colpito come lettore è la non sapere cosa provare per il protagonista.. E' normale a volte sostenere un "cattivo" ma con Grenouille è davvero strano.. Forse come diceva qualcuno dipende anche dal fatto che l'autore stesso " è ambiguo" nei suoi confronti!