Mondo senza fine - Ken Follett
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Mondo senza fine - Ken Follett
Dovrebbe essere uscito ieri in libreria. Qualcuno l'ha gia' divorato e mi sa dire com'e' (soprattutto rispetto a I pilastri della terra)?
L'ho comprato sabato scorso....non resistevo
Ho letto solo il primo capitolo e non riuscivo a scollarmi dal libro...solo che avendo sul comodino tre libri già iniziati non posso fiondarmi su Ken senza prima aver finito gli altri.....devo riconsegnarli in biblio...
Però devo dire che è un mago della carta....già ti prende e ti avvolge in una spirale magica!!!
Ho letto solo il primo capitolo e non riuscivo a scollarmi dal libro...solo che avendo sul comodino tre libri già iniziati non posso fiondarmi su Ken senza prima aver finito gli altri.....devo riconsegnarli in biblio...
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Ho fatto una gran fatica a finirlo, dopo 600 pagine decisamente non ne potevo piu'. Non mi aspettavo un capolavoro, ma un buon libro di intrattenimento si'. E invece...I personaggi sono la brutta copia di quelli de I pilastri della terra. I colpi di scena non sono colpi di scena. Le vicende amorose sembrano la parodia di una soap opera. E ogni tot pagine c'e' anche l'irritante riassuntino di cio' che e' successo in precedenza, forse per i lettori poco attenti, o stufi di un tomo che non sarebbe stato interessante neanche se fosse stato lungo un terzo. Le poche belle idee (la reazione delle persone ai cambiamenti, il nascere di una nuova era, il declino del potere temporale della chiesa) rimangono solo intenzioni.
Riassuntini a parte (effettivamente abbastanza irritanti) , a me è piaciuto molto!
Sarà che partivo con una gran paura perchè temevo troppo una delusione, sarà che lo aspettavo dalla primavera, sarà che l'ambientazione storica mi ha sempre affascinato tanto... comunque l'ho divorato in una settimana (e considerato gli orari di lavoro che ho, non è per niente male! )
Vero che le storie possono apparire da soap opera, ma se racconti una saga familiare, ovvio che è di quelle persone che devi parlare, e dei loro discendenti e delle disavventure alle quali vanno incontro!
Sarà che non mi ricordo bene il primo (ma non credo sia così! ) ma a me non sembra che i personaggi si ripetano, più di quanto non si ripetano in qualunque libro di questo genere... ovvio che ci saranno sempre i buoni ed i cattivi, e che le azioni dei cattivi saranno più o meno sempre le stesse...
Ma io ho trovato bellissima (aggettivo che va messo molto tra virgolette!) tutta la parte sulla peste, come hanno reagito le persone, come è stata combattuta, come fosse diversa la visione della malattia tra ecclesiastici e laici... Le difficoltà di contadini e nobili, le crudeltà dei secondi sui primi e dei primi tra di loro... insomma, io ci ho ritrovato di nuovo un affresco di un periodo storico fedele ed accurato.
Mi sono appassionata alla storia d'amore (allE storiE), ho sofferto per alcune perdite ed esultato per altre, ho odiato alcuni personaggi e simpatizzato per altri, e quando sono arrivata alle ultime pagine giù sapevo che mi sarebbero mancati.
Non nego che I pilastri siano meglio, loro erano la novità, erano la prima e bellissima copia! Ma secondo me questo secondo libro non se ne discosta troppo e riesce ugualmente ad avvinghiare il lettore alle sue pagine fino alla fine... lasciandoti un minimo di tristezza quando all'ultima pagina devi salutare i tuoi "vecchi amici"!!!
Sarà che partivo con una gran paura perchè temevo troppo una delusione, sarà che lo aspettavo dalla primavera, sarà che l'ambientazione storica mi ha sempre affascinato tanto... comunque l'ho divorato in una settimana (e considerato gli orari di lavoro che ho, non è per niente male! )
Vero che le storie possono apparire da soap opera, ma se racconti una saga familiare, ovvio che è di quelle persone che devi parlare, e dei loro discendenti e delle disavventure alle quali vanno incontro!
Sarà che non mi ricordo bene il primo (ma non credo sia così! ) ma a me non sembra che i personaggi si ripetano, più di quanto non si ripetano in qualunque libro di questo genere... ovvio che ci saranno sempre i buoni ed i cattivi, e che le azioni dei cattivi saranno più o meno sempre le stesse...
Ma io ho trovato bellissima (aggettivo che va messo molto tra virgolette!) tutta la parte sulla peste, come hanno reagito le persone, come è stata combattuta, come fosse diversa la visione della malattia tra ecclesiastici e laici... Le difficoltà di contadini e nobili, le crudeltà dei secondi sui primi e dei primi tra di loro... insomma, io ci ho ritrovato di nuovo un affresco di un periodo storico fedele ed accurato.
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Non nego che I pilastri siano meglio, loro erano la novità, erano la prima e bellissima copia! Ma secondo me questo secondo libro non se ne discosta troppo e riesce ugualmente ad avvinghiare il lettore alle sue pagine fino alla fine... lasciandoti un minimo di tristezza quando all'ultima pagina devi salutare i tuoi "vecchi amici"!!!
Vero Acquario
"Mi è sempre piaciuto il deserto.Ci si siede su una duna di sabbia.Non si vede nulla.Non si sente nulla.E tuttavia qualche cosa risplende in silenzio" Il Piccolo Principe
"La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità!" - Il Cappellaio Matto - Alice in Wonderland
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- ciucchino
- Olandese Volante
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sarà che non mi aspettavo nulla visto che a me "I pilastri della terra" non era piaciuto (secondo me è una copia mal riuscita di "Sarum" di Rutheford), invece "Mondo senza fine" mi è piaciuto. I personaggi sono meno stereotipati di quanto si possa aspettare, i temi storici sono appassionanti (oltre a quelli già detti, è interessante il tentativo delle donne, in particolare Caris, di emergere e non farsi sopraffare dal maschilismo schiacciante della società), lo stile da bestseller ti cattura. Di contro, i riassuntini sono assolutamente insopportabili e poi il libro è troppo lungo, ma non tanto perchè si fa fatica a finirlo, ma perchè è difficile tenere in mano un tomo così grande!!! Le prime e le ultime pagine sono un incubo per le mani e i polsi
- chia snoopy78
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L'ho comprato qualche giorno fa, siccome sto finendo altro tra cui un ring ho iniziato solo le prime pagine, per cui non posso ancora fare commenti.
Andai nei boschi perchè volevo vivere con saggezza e in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto (H.D. Thoreau)
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- YowlYY
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Fedele alla mia intenzione di non comprare libri rilegati se non per regalarli, aspettero' la primavera, quando uscira' in versione tascabile e piu' a buon prezzo. Ho adorato "The Pillars of the Earth", dunque non posso perdermelo!
Riguardo a "Sarum", che ho apprezzato molto, non lo paragono assolutamente a "The Pillars", se non altro perche' Sarum rispecchia tutta la storia dell'Inghilterra, dal 7000 a.C. fino ai giorni nostri, mentre il libro di Follett abbraccia "soltanto" il medio evo (mi sbaglio, o tutto si svolge nel XII secolo?).ciucchino ha scritto: secondo me è una copia mal riuscita di "Sarum" di Rutheford
"I once had a rose named after me and I was very flattered. But I was not pleased to read the description in the catalogue . . . "No good in a bed, but fine against a wall." - Eleanor Roosevelt
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ah beh, allora capisco
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Siiiii..... !!! grazie mille!! (ti faccio poi sapere se il passaggio e' fattibile!)
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Re: Mondo senza fine - Ken Follett
Anche quest'opera di Follet è molto affascinante anche se a mio parere nel confronto con "I pilastri della terra" non c'è storia, troppo bella la storia della costruzione della cattedrale di Tom il costruttore...
- Falbalà
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Re: Mondo senza fine - Ken Follett
La mia recensione del libro su Anobii:
Che dire... mi è piaciuto abbastanza, anche se non tantissimo. Questa smania di Follet di mettere ogni 50 pagine una scena di sesso mi ha un po' stancata, e anche il far apparire l'uomo come uno che non sa resistere alla tentazione di una donna lasciva che gli si offre. Per il resto invece mi è piaciuto, soprattutto la descrizione della vita nel medioevo, delle tecniche di lavorazione, la costruzione del ponte e della torre....
Ecco, secondo me 1.000 pagine erano sufficienti!
Che dire... mi è piaciuto abbastanza, anche se non tantissimo. Questa smania di Follet di mettere ogni 50 pagine una scena di sesso mi ha un po' stancata, e anche il far apparire l'uomo come uno che non sa resistere alla tentazione di una donna lasciva che gli si offre. Per il resto invece mi è piaciuto, soprattutto la descrizione della vita nel medioevo, delle tecniche di lavorazione, la costruzione del ponte e della torre....
Ecco, secondo me 1.000 pagine erano sufficienti!
"un gatto non offre servigi, un gatto offre solo se stesso" Burroughs William
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