La misura di tutto, Camilla Ronzullo

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Gahan
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La misura di tutto, Camilla Ronzullo

Messaggio da Gahan »

Questo non è il genere di libro sui cui solitamente mi butto a capofitto, ma seguo Camilla Ronzullo (Zelda was a writer) su Instagram e a dicembre praticamente tutti lo stavano leggendo.
Quindi per curiosità me lo sono regalato per Natale (insieme a The Outsider di King, che ho già letto e recensito, e che è decisamente più nelle mie corde).

Nina, 38 anni, commessa in un lussuoso negozio di abbigliamento in centro a Milano, si lascia con il fidanzato storico. Una sera conosce un anziano scultore che ha bisogno di un compagno di viaggio e nel giro di 6 giorni, Nina stravolge la sua vita, licenziandosi e partendo per Lampedusa con un perfetto sconosciuto. Dimenticavo... ovviamente nessuno dei due guida l'auto, quindi viaggiano con il car-pooling. Dai su... chi di voi non lo farebbe?

L'inizio così "frettoloso" è uno degli aspetti che meno mi è piaciuto di questo libro.
Poi non mi è piaciuto il mondo in cui ha gestito la nuova relazione che sboccia durante questo viaggio: troppo pudore, troppi siparietti che dovevano far sorridere, invece mi sono sembrati scontati e banali.
Infine ho trovato decisamente fuori luogo il voler tirar fuori per forza l'argomento migranti, una volta giunti a Lampedusa.

Con Nina condivido la passione per i taccuini: anch'io ne ho tantissimi (e poi non so mai cosa scriverci dentro) quindi mi è piaciuta la grafica che ricorda molto uno scrap-book più che un diario (e che ovviamente contribuisce a velocizzare la lettura, dato che di pagine stampate piene ce ne sono ben poche). Ho apprezzato alcuni aforismi (che, guardaunpo', ho trascritto in uno dei miei taccuini), mentre altri (soprattutto verso la fine del libro) li ho trovate decisamente stucchevoli e ridondanti.
Condivido con Nina anche la passione per il viaggio, quindi non vi nascondo che mentre leggevo di questa traversata dello stivale, ho cominciato a fantasticare su eventuali mete italiane che ancora non ho visto e che potrei "raggruppare" in unico itinerario. Quindi se non altro, forse mi servirà da ispirazione.

Decisamente non un capolavoro, ma ho letto di peggio.

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francesina
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Re: La misura di tutto, Camilla Ronzullo

Messaggio da francesina »

Seguo anche io Camilla Ronzullo su IG e da quel che si può capire di una persona da un social, mi piace. Le sue letture mi hanno ispirato parecchie volte e apprezzo le riflessioni che sceglie di condividere.
Ti ringrazio quindi di questa recensione perché ero già un po'scettica nell'acquisto il suo libro (l'avevo sfogliato in libreria e...boh, non mi aveva convinto quel poco che avevo letto), ma non escludo che avrei ceduto prima o poi... direi che passo ad altri libri :wink:
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près

E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione

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meerabha
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Re: La misura di tutto, Camilla Ronzullo

Messaggio da meerabha »

Ciao Gahan :)
grazie, mi piace molto questa tua recensione perché sei riuscita ad esprimere in modo chiaro alcuni degli aspetti di questo romanzo che mi sono piaciuti meno.

Anche per ma la relazione tra Nina e Cesare è poco incisiva, avrei voluto si dicessero più cose, che fossero meno indecisi e più sinceri.


In generale ho amato questo libro di Camilla per la sua veste grafica e per il modo insolito di raccontare la storia e il viaggio, come se fosse un diario personale pieno di aperture pop up divertenti e belle da vedere. Ha stimolato la mia curiosità ad andare a cercare i vari posti che i protagonisti hanno visitato. Mi è piaciuto molto anche il finale sull'isola di Lampedusa e le riflessioni di Nina nelle quali molto spesso mi sono ritrovata.

Pur avendolo letto in pochi giorni é secondo me un libro che va assaporato. Mi é dispiaciuto finirlo. Ho avuto la sensazione di essermi persa qualcosa. Per questo mi piacerebbe rileggerlo ancora, per dare più attenzione ad alcuni aspetti che forse mi sono sfuggiti.
"Voltato l'angolo forse ancora si trova
un ignoto portale e una strada nuova;
spesso ho tirato oltre, ma chissà,
Finalmente il giorno giungerà,
e sarò condotto dalla fortuna
A est del Sole, ad ovest della Luna.
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