"Vittoria" - Knut Hamsun

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Towandaaa
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"Vittoria" - Knut Hamsun

Messaggio da Towandaaa »

Storia, linguaggio e atmosfere di altri tempi: calarvisi dentro forse non è facile; certo non è immediato. Ma basta poco e ci si scopre partecipi dei tormenti d’amore di Giovanni, delle illusioni e delusioni che la condotta di Vittoria provoca in lui, della passione che lo spinge a sognarla e a materializzarla nei suoi scritti.
E anche se inizialmente gli atteggiamenti di Vittoria possono suscitare una certa antipatia, la sua figura viene comunque riscattata nel finale, quando si scoprono i condizionamenti da lei subiti e i sacrifici da lei accettati in nome dell’amore filiale.
La storia della letteratura è piena di amori tormentati, contrastati e privi di lieto fine, così come di donne che non arrivano ad assumere altro ruolo se non quello di musa ispiratrice per coloro che le adorano, ma questo breve romanzo è davvero un piccolo gioiello.
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lisolachenonce
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Re: "Vittoria" - Knut Hamsun

Messaggio da lisolachenonce »

Ho letto questo breve romanzo di Knut Hamsun nella nuova traduzione di Luca Taglianetti, in cui il titolo torna all'originale "Victoria"-
E' un romanzo in cui si intrecciano più storie d'amore, anche se quella principale, tra VIctoria e Johannes, ha la caratteristica di tante trame dell'800 e primo novecento, quella di finire male con la morte, chissà come mai sempre della donna e sempre di tisi. Per molti versi ricorda tante opere di Ibsen o Strindberg, con questo rispetto assoluto delle leggi della società che dividono in modo inesorabile amanti appartenenti a diverse classi sociali.
In questo libro, però, sembra più una malinconia profonda, un "male di vivere£ profondamente nordico più che una denuncia sociale come quelle degli altri autori scandinavi citati. Sembra in questo ci sia l'ombra della favola di amore e psiche, sembra chiìe in ogni momento uno dei 2 sia pronto e l'altro no, poi i ruoli si invertono senza che mai l'amore possa fluire da uno all'altro, sempre bloccato da qualcosa. D'altra parte, è Hamsun stesso che, in una delle storie collaterali di questo libro, ci racconta che se un uomo sposa l'amore della sua vita, lei muore subito dopo. E dopo questo, cos'altro aggiungere? Molto poetica la descrizione della natura sull'isola natale dei 2 innamorati, un aspetto panico molto coinvolgente.
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