"Le intermittenze della morte" di José Saramago

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vaniglia
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"Le intermittenze della morte" di José Saramago

Messaggio da vaniglia »

ps. premessa: è il mio scrittore preferito!! :yes!:

Ci sono delle storie che vorresti non finissero mai, voci che vorresti continuare a sentire quando chiudi il libro e ti allontani. Come quella di questo scrittore, una voce che per me sa raccontare la vita, con tutte le sue sfumature. E lo fa con grazia, con sentimento, con intensità. Con partecipazione. Riflette sulla condizione umana e ci racconta la vita e la morte con tono divertito, ironico, allo stesso tempo tenero e poetico. Spesso sarcastico, violento, ma vero. Questa volta per sostenere l'amore, unica difesa contro la morte. Una morte che stanca di essere oggetto di irriducibile avversione, improvvisamente decide di metter fine al suo lavoro letale, e la gente, gli abitanti di un paese ancora una volta indefinito, smette di morire. Assenza della morte dunque, finalmente elisir di lunga vita, eternità. Ma una società che non è pronta ad affrontarla, perché pu la vita vivere senza morte, per quanto cio' sembri un paradosso? Da qui uno splendido romanzo, che vi consiglio con tutto il cuore.

Vaniglia

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Virgilio
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Messaggio da Virgilio »

bello, bello, lo voglio assolutamente leggere (sarà credo uno dei miei regali per natale...) solo che brutti assassini costa ben 17 euro!!!!!! :evil:
da quando ho scoperto Saramago con l'uomo duplicato, devo dire che tutti i suoi romanzi sono stati delle rivelazioni!
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zazie
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Messaggio da zazie »

Anch'io lo adoro e proprio per questo... saprò aspettare ;-)
L'uomo duplicato però non mi fatta impazzire...

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Virgilio
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Messaggio da Virgilio »

zazie ha scritto:L'uomo duplicato però non mi fatta impazzire...
io non ho ancora letto molti libri di Saramago, ma devo dire che anche se non è al livello de "Il vangelo secondo Gesù Cristo" che al momento rimane il mio preferito, rimane un libro bello e anche piuttosto intrigante!
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virruzza
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Messaggio da virruzza »

io di questo autore ho letto solo cecità, e mi è molto piaciuto,
questo nuovo romanzo mi ispira parecchio...

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Virgilio
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Messaggio da Virgilio »

Evviva, me lo hanno regalato per Natale...non vedo l'ora di cominciarlo!!! :D
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Virgilio
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Messaggio da Virgilio »

Finito!!! :D
Dare un giudizio complessivo non è molto semplice. Vediamo di articolare i vari aspetti...
L'idea di fondo del romanzo è geniale, ma a questo Saramago ci ha già abituato moolto bene in passato.
Lo stile è sempre il suo, inconfondibile, particolarissimo, pacato, mai urlato, uno dei motivi che mi fanno amare così tanto i suoi libri.
Lo sviluppo della trama è tale che praticamente si può dividere il libro in due parti, una, la prima, che dipinge la risposta collettiva ad un accadimento così sconvolgente, come appunto il blocco dei decessi. Poi c'è un punto di rottura (non ve lo dico anche se è scritto nel risvolto della copertina), un cambiamento della situazione, e anche il romanzo cambia, e dopo qualche pagina di transizione, diventa più intimistico e segue non più le vicende di un'intera popolazione, ma di due soggetti soltanto, tre se ci mettiamo anche un cane...
Devo dire che questa seconda parte è quella che mi ha preso di più, la prima è sì abbastanza ben giocata, con la giusta dose di ironia e tragicità, ma Saramago offre il meglio di sè quando si mette a scavare nell'animo di pochi individui, con i loro pensieri, i loro dubbi e quasi si diverte a metterli davanti a situazioni paradossali per vedere come reagiscono quasi fossero esseri reali e non creazioni della sua fantasia!
Il bello di Saramago poi sta nel fatto che, anche se il finale è abbastanza scontato nella sostanza, lui riesce a renderlo originale per il modo in cui è raccontato.

Impareggiabili secondo me le prime due pagine!! :yes!:
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-gioRgio-
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Messaggio da -gioRgio- »

me ne hanno parlato benissimo proprio ieri, mi sa che mi interessa... :roll:
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"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
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Virgilio
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Messaggio da Virgilio »

Giorgio, se vuoi te le presto, ma non chiedetemi di farne un ring...è un regalo a cui tengo particolarmente!! :yes!:
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Allegra tartaruga
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Re: "Le intermittenze della morte" di José Saramago

Messaggio da Allegra tartaruga »

Perchè dal 2006 nessuno ne ha più parlato??? :think:
Un vero peccato. :naughty:
Io l'ho acquistato qualche anno fa all'aeroporto, in partenza per Milano, perchè avevo dimenticato di portarmi il mio fedele libro in borsa (Panico!!) :sorry: Quindi acquistato di corsa, senza badare troppo alla scelta: mi sembrava abbastanza piccolo, copertina piacevole... PRESO!
E' stato il primo libro di Saramago che ho letto (ok, l'unico, lo ammetto), ho fatto molta fatica all'inizio, ho tirato avanti fino in fondo perchè odio lasciare i libri a metà, ma è stata dura :???: . Poi sono arrivata alle ultime righe e ho pensato: WOW!! Bello. :mrgreen:
Per questo qualche mese dopo l'ho dovuto rileggere, a quel punto me lo sono davvero gustato :yes!: . Quando ho scoperto il trucco della punteggiatura, che mi aveva massacrato al primo giro, sono riuscita ad apprezzarlo davvero e, nonostante conoscessi già la fine, mi è piaciuto di nuovo e anche più di prima. :clap:
Sicuramente un libro che consiglio! :yell!:
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Gahan
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Re: "Le intermittenze della morte" di José Saramago

Messaggio da Gahan »

Not my cup of tea!
L'ho trovato molto simile a Cecità (che pure non mi era piaciuto): anche in quel caso il lettore veniva posto di fronte ad una situazione assurda e gli veniva raccontato "che cosa succederebbe se...". L'idea era carina ma il libro è poco fluido e l'uso della punteggiatura mi ha ammazzata proprio.

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