personalmente ho amato sia
"la variante" che
"canone inverso".
Ho apprezzato molto "l'ombra e la meridiana", mentre mi ha lasciato un po' così "il guardiano dei sogni".
Di certo c'è che "la variante" e "l'ombra e la meridiana" non sono così immediati. Alla prima lettura, appaiono un po' oscuri, scritti in modo poco scorrevole; ma rileggendoli, ripensandoci, ti accorgi di un sacco di particolari nuovi, che rendono i racconti molto particolari e belli.
Il discorso non vale per "canone inverso" bellissimo da subito; e non vale neanche per "il guardiano dei sogni" che non riesce a colpire come gli altri; come già detto, non è un capolavoro, però merita.
adesso cerco "l'uomo scarlatto" e "la venere lesa" così poi ne saprò dire di più su questo (notevole) autore.
ho letto La Variante per caso, perché mi trovavo sulla strada del ring e dovevo agevolarne il passaggio. Mi è piaciuto specialmente nella parte finale, per la descrizione psicologica dei campi di concentramento, per la psicologia del terrore, descritta senza morbosità o giudizio morale, solo con cruda analiticità.
). Mi ha emozionato da morire, e davvero la musica per me adesso è quasi tattile.
ho ritrovato una parte della mia famiglia d'origine...
. per fortuna sei stata trovata da Tanelorn e Akela 