Facciamogli del male! Tradurre è...

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Avatar utente
Introoder
Re del Mare
Messaggi: 1562
Iscritto il: mar giu 14, 2005 2:33 pm
Località: Roma

Messaggio da Introoder »

perché catcher in the rye deve diventare Il giovane Holden
Beh, non per spezzare un'arancia [cit.] a favore dei traduttori, ma catcher in the rye è veramente intraducibile (l'Acchiappatore nella segale suona francamente male), senza contare che, nel romanzo, fare il 'catcher in the rye' e salvare i bambini prima che cadano nel burrone è proprio il sogno di Holden.

Eppoi il catcher è anche un ruolo nel baseball, il rye è anche il whisky, insomma il titolo originale evoca assonanze ed associazioni di idee difficili da rendere in italiano - come peraltro ben detto su Wikipedia.

D'altronde, la filastrocca che ispira Holden è molto più significativa in inglese che in italiano:

Gin a body meet a body
Coming thro' the rye,
Gin a body kiss a body
Need a body cry?

diventerebbe

Se una persona incontra una persona
Che viene attraverso la segale,
Se una persona bacia una persona
deve una persona piangere?

che, francamente, rende molto poco l'idea.
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Immagine Immagine

La violenza è l'ultimo rifugio degli imbecilli - Hari Seldon

Wishlist

Avatar utente
lunabluxxx
Re del Mare
Messaggi: 1408
Iscritto il: lun ago 09, 2004 11:13 pm
Località: Padova
Contatta:

Messaggio da lunabluxxx »

Introoder ha scritto:Beh, non per spezzare un'arancia [cit.] a favore dei traduttori, ma catcher in the rye è veramente intraducibile (l'Acchiappatore nella segale suona francamente male), senza contare che, nel romanzo, fare il 'catcher in the rye' e salvare i bambini prima che cadano nel burrone è proprio il sogno di Holden.

Eppoi il catcher è anche un ruolo nel baseball, il rye è anche il whisky, insomma il titolo originale evoca assonanze ed associazioni di idee difficili da rendere in italiano - come peraltro ben detto su Wikipedia.

D'altronde, la filastrocca che ispira Holden è molto più significativa in inglese che in italiano:

Gin a body meet a body
Coming thro' the rye,
Gin a body kiss a body
Need a body cry?

diventerebbe

Se una persona incontra una persona
Che viene attraverso la segale,
Se una persona bacia una persona
deve una persona piangere?

che, francamente, rende molto poco l'idea.
Infatti, ho capito come può diventare Il giovane Holden :wink: quello che mi chiedevo è: perchè deve diventarlo?
Proprio per tutti i motivi che hai citato tu, il titolo in originale è fortemente evocativo, sotto molteplici aspetti...ma rischiare di perdere qualcuno di questi aspetti, azzardando una traduzione un po' più fantasiosa, non è comunque meglio che rinunciare in toto, come è stato fatto, e perderli tutti? :roll:
Ok, poi chi legge tutto il libro li recupera, in parte, ma secondo me il titolo è un po' il volto di un libro e cambiare totalmente un titolo originale così bello (secondo me è semplicemente stupendo) è un vero peccato...è questione di scelte, certo, le scuole di pensiero sulle traduzioni sono tante e tutte comprensibili e giustificabili, ma credo che resti una perdita non da poco per i lettori non anglofoni.
:wave:
Dalla tua testa dalla tua carne
dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole
le tue parole cariche di te...
(N. Hikmet)

Sono lunabluxxx anche su aNobii

Avatar utente
Introoder
Re del Mare
Messaggi: 1562
Iscritto il: mar giu 14, 2005 2:33 pm
Località: Roma

Messaggio da Introoder »

azzardando una traduzione un po' più fantasiosa
In Spagna (e forse in Argentina, ma non ricordo bene) è tradotto 'El guardiàn entre el centeno' che poi non è male, visto che 'guardiàn'è anche il portiere del calcio...

Passando ad altro, ci sono anche dei traduttori molto bravi... se n'è parlato speso con Virgilio: chi ha tradotto Angeli e Demoni ha certamente fatto un ottimo lavoro (il che non rende comunque il libro leggibile, ma questa è un'altra storia...).
Il buon Dan, quando vuole inserire nella versione originale dei passi in italiano ( :eyes: ) parla di 'bararabo' (un dispregiativo per arabo in Italia, secondo lui) e di 'spazzare di cappella' in Vaticano - che sarebbe esilarante se fosse intenzionale.

Insomma, chi ha avuto l'ingrato compito di tradurre quel libro l'ha reso leggibile risparmiando all'esimio autore l'ennesima figuraccia, almeno in Italia...
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Immagine Immagine

La violenza è l'ultimo rifugio degli imbecilli - Hari Seldon

Wishlist

Avatar utente
lunabluxxx
Re del Mare
Messaggi: 1408
Iscritto il: lun ago 09, 2004 11:13 pm
Località: Padova
Contatta:

Messaggio da lunabluxxx »

Introoder ha scritto:e di 'spazzare di cappella' in Vaticano
:shock: :lol: :lol: ...oddio è un quarto d'ora che rido!!!!
Per la serie "non leggete quel libro in lingua originale", potrebbe essere fatale! (se non è bastato in traduzione...) :lol: :P
Dalla tua testa dalla tua carne
dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole
le tue parole cariche di te...
(N. Hikmet)

Sono lunabluxxx anche su aNobii

Avatar utente
Marcello Basie
moderatore
Messaggi: 2221
Iscritto il: lun nov 04, 2002 10:32 am
Località: Massy
Contatta:

Messaggio da Marcello Basie »

Vi prego, che cosa avrebbe dovuto voler dire, "spazzare di cappella"? Dei significati che mi vengono in mente, nessuno si adatta bene a un libro serio :lol:
Stai sveglio, non abbandonarti ai sogni. Quando scegli non devi sognare, sei tu il responsabile. (Vittorio Foa)

Avatar utente
lizzyblack
moderatrice
Messaggi: 12589
Iscritto il: mar feb 17, 2004 1:22 pm
Località: The Noble and Most Ancient House of Black, "Toujours Pur"
Contatta:

Messaggio da lizzyblack »

:lol: :lol: :lol:

Teoriamente spazzare la cappella :P
Io mi ricordo anche l'uso di alcune parole in latino e in spagnolo :eyes:
(e pensare che è uno dei libri che ho rilasciato ed hanno segnalato :lol: )
Liz

"If a cat could talk, he wouldn't..."
"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
"Wit beyond measure is man's greatest treasure."

Le mie letture

ImmagineVero Acquario

Avatar utente
Éowyn
Olandese Volante
Messaggi: 8076
Iscritto il: mer gen 02, 2008 6:30 pm
Località: Prata di Pordenone
Contatta:

Messaggio da Éowyn »

Io vorrei ringraziare i traduttori dei titoli dei libri gialli.
Passi che Sparkling Cyanide della Christie che è diventato Giorno dei morti, ma perchè rovinare un libro della George intitolato A Great Deliverance con la fantasiosa traduzione
Here be spoilers
E liberaci dal padre
che lascia intuire il finale?? :evil:
In bc.com sono italianeowyn

Avatar utente
Alliandre
Corsaro Rosso
Messaggi: 504
Iscritto il: gio set 11, 2003 4:46 pm
Località: Como
Contatta:

Messaggio da Alliandre »

Tradurre un libro , secondo me , è un'opera ardua tanto quanto averlo scritto come autore nella propria lingua .
Tradurre non è tradire ma interpretare il pensiero dell'autore con parole diverse .
E' un'arte fantasiosa che si accosta molto alla cinematografia del "liberamente tratto da" .

La traduzione letterale corretta di un testo spesso è una jattura , mentre altre volte serve , altre volte è meglio non tradurre e lasciare le parole intatte , oppure servono i rinvii a fine pagina NdT etc .
E' comunque un'impresa , perchè non si avrà mai la copia di un originale , ma nel migliore dei casi si avrà un altro originale , la traduzione appunto.
2teepot, tanto di cappello :)
Da traduttrice tecnica, imbranatissima nel letterario (e infatti mi astengo, l'è minga el mé mestée), dico che la traduzione letteraria è quanto di più difficile ci sia, e quelli bravi sono veramente pochi. E sottopagati. E se pagassero meglio in tanti si impegnerebbero di più, ma avendo fama di lavoro che si fa per poco (o per la gloria) è facile trovare gente che non s'impegna - o, molto + facile, editori che si accontentano di una scarsa qualità, senza rendersi conto del male che fanno agli autori, alla letteratura, ai lettori.
~__/> Bookshelf ~__/> <\__~ Twitter <\__~
~Tai'shar Manetheren! ~ May you always find water and shade ~

(n.b. ho cambiato avatar, se mi ricordate solo vagamente è perché prima avevo un CAVALLO ;-) )

Avatar utente
lizzyblack
moderatrice
Messaggi: 12589
Iscritto il: mar feb 17, 2004 1:22 pm
Località: The Noble and Most Ancient House of Black, "Toujours Pur"
Contatta:

Messaggio da lizzyblack »

E se pagassero meglio in tanti si impegnerebbero di più, ma avendo fama di lavoro che si fa per poco (o per la gloria) è facile trovare gente che non s'impegna
IMHO, non è una questione. Un lavoro lo fai per passione o per denaro? Ho capito che ad un buon stipendio nessuno sputa addosso (peraltro, direi che c'è chi prende fior di quattrini e non si impegna comunque), ma se non ti piace il lavoro che fai, santo cielo, cambialo.
Liz

"If a cat could talk, he wouldn't..."
"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
"Wit beyond measure is man's greatest treasure."

Le mie letture

ImmagineVero Acquario

Avatar utente
Marcello Basie
moderatore
Messaggi: 2221
Iscritto il: lun nov 04, 2002 10:32 am
Località: Massy
Contatta:

Messaggio da Marcello Basie »

Beh, solo in utopia tutti possono cambiare lavoro se non piace ;)

Per la questione dei traduttori, penso che le case editrici abbiano torme di persone che ambiscano a fare quel lavoro e magari perfino ricevono direttamente opere già tradotte da parte di aspiranti traduttori, e la tentazione di risparmiare usando traduttori inesperti o frettolosi è facile.
Stai sveglio, non abbandonarti ai sogni. Quando scegli non devi sognare, sei tu il responsabile. (Vittorio Foa)

Avatar utente
lizzyblack
moderatrice
Messaggi: 12589
Iscritto il: mar feb 17, 2004 1:22 pm
Località: The Noble and Most Ancient House of Black, "Toujours Pur"
Contatta:

Messaggio da lizzyblack »

Beh, solo in utopia tutti possono cambiare lavoro se non piace
Non sono molto d'accordo, in realtà. Forse è difficile cambiare e trovare qualcosa di fantastico, ma credo che questa mentalità europea faccia fatica a sfondare in Italia. Comunque, dire che chi prende poco lavora male, mi sembra una generalizzazione esasperata, e magari uno può pensare che se non gli piace la traduzione editoriale, può passare ad un altro campo. Mica ho detto che da traduttore deve diventare amministratore delegato delle Microsoft.
Peraltro, mica solo i traduttori prendono poco :wink:
Liz

"If a cat could talk, he wouldn't..."
"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
"Wit beyond measure is man's greatest treasure."

Le mie letture

ImmagineVero Acquario

Avatar utente
Alliandre
Corsaro Rosso
Messaggi: 504
Iscritto il: gio set 11, 2003 4:46 pm
Località: Como
Contatta:

Messaggio da Alliandre »

Liz, purtroppo c'entra anche quello, si fa sì per passione, altrimenti col cappero che sarei qua davanti al pc :wink: ; però 'sto fatto che è un lavoro che fa sognare frega, e magari soprattutto all'inizio non ci si rende nemmeno conto di essere sottopagati, e quando te ne rendi conto è difficile alzare le tariffe; è difficile anche trovare un editore che paga bene, a dire il vero, a meno che tu non sia un traduttore strepitoso (e in Italia sono veramente pochi gli editori che pagano bene).

E comunque, paga molto di più la traduzione non letteraria; il discorso che sento spesso è che sia più facile tradurre il letterario, perché il tecnico è altamente specialistico; e questa presunta maggiore facilità non aiuta dal punto di vista remunerativo, perché il cliente dice, se è più facile ti pago meno; e purtroppo se ti offrono poco nel letterario c'è poco da fare (andare all'estero non aiuta: le edizioni italiane dei romanzi le fanno in Italia).

[Che poi sia vero, che è più facile tradurre letteratura, a parer mio è una balla grande come una casa :yes!: ed è molto difficile passare da un campo all'altro, io non riuscirei a tradurre letteratura nemmeno tra mille anni, e un traduttore letterario non si trasforma magicamente in tecnico in due giorni. Il che rende ancor più difficile il cambio di lavoro...]

p.s.
se non ti piace il lavoro che fai, santo cielo, cambialo.
vero: vero anche che magari ti piace tradurre, ma non ti rendi conto che per il letterario sei proprio negato, ma l'editore ti dà lavoro ugualmente perché costi poco o comunque meno di altri... e alla resa dei conti per chi legge in traduzione cosa cambia?
~__/> Bookshelf ~__/> <\__~ Twitter <\__~
~Tai'shar Manetheren! ~ May you always find water and shade ~

(n.b. ho cambiato avatar, se mi ricordate solo vagamente è perché prima avevo un CAVALLO ;-) )

Avatar utente
lizzyblack
moderatrice
Messaggi: 12589
Iscritto il: mar feb 17, 2004 1:22 pm
Località: The Noble and Most Ancient House of Black, "Toujours Pur"
Contatta:

Messaggio da lizzyblack »

Liz, purtroppo c'entra anche quello, si fa sì per passione,
Beh, veramente è quello che ti ho risposto io, e sinceramente, dal tuo messaggio, sembra poco che tu dicessi il contrario ("Se fossero pagati un po' di più, lavorerebbero meglio")
Comunque, evidentemente mi è sfuggito il concetto.
Liz

"If a cat could talk, he wouldn't..."
"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
"Wit beyond measure is man's greatest treasure."

Le mie letture

ImmagineVero Acquario

Avatar utente
girosauro
Re del Mare
Messaggi: 1411
Iscritto il: mar mar 14, 2006 11:00 am
Località: Fermo

Messaggio da girosauro »

io non sono molto d'accordo con Lizzy (e questo è strano....) perchè se tu sei bravo dovresti essere pagato in base al tuo valore, altrimenti alla fine anche il più appassionato si stufa. Penso a tutti i traduttori dal russo e dalle varie lingue per cui c'è molta richiesta, poco lavoro, poco stipendio e poca gloria. Certo tradurre la Cvetaeva può essere entusiasmante ma può richiedere anni di studio che non ti verranno mai rimborsati, per non parlare del fatto che se un libro vendesse di più magari si potrebbe anche spendere di più per le traduzioni.
Sai che le persone non possono vivere senza amore? Beh, l'ossigeno è ancora più importante
Dr. House
non sai cosa regalarmi?
la shelf
myspaces
Sono tornataaaaaaa!

Avatar utente
lizzyblack
moderatrice
Messaggi: 12589
Iscritto il: mar feb 17, 2004 1:22 pm
Località: The Noble and Most Ancient House of Black, "Toujours Pur"
Contatta:

Messaggio da lizzyblack »

perchè se tu sei bravo dovresti essere pagato in base al tuo valore
Scusa, forse mi sono espressa male io a questo punto. Non puntualizzo sul fatto che uno debba essere pagato una miseria e sia giusto così. Ma non mi pare che allo stato attuale delle cose, chiunque altro laureato navighi nell'oro mentre i traduttori sono la mosca bianca della società. Il fatto è che personalmente l'associazione "mi pagano poco quindi lavoro male" non è un'attenuante, tantomeno una scusante. Immagino ci siano tante altre categorie che abbiano qualcosa da ridire.
Oltre al fatto che non sono molto d'accordo sul fatto che, per chi legge in traduzione, non cambi niente. Sorvolando su eventuali sinonimi di gusto personale, se trovo interi pezzi in cui la traduzione è fatta male a livello sintattico e grammaticale, forse qualcosina per il lettore cambia.
Liz

"If a cat could talk, he wouldn't..."
"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
"Wit beyond measure is man's greatest treasure."

Le mie letture

ImmagineVero Acquario

Avatar utente
girosauro
Re del Mare
Messaggi: 1411
Iscritto il: mar mar 14, 2006 11:00 am
Località: Fermo

Messaggio da girosauro »

mi pareva strano non essere d'accordo con te!
Sai che le persone non possono vivere senza amore? Beh, l'ossigeno è ancora più importante
Dr. House
non sai cosa regalarmi?
la shelf
myspaces
Sono tornataaaaaaa!

Avatar utente
Gerardina
Mozzo
Messaggi: 64
Iscritto il: mar apr 05, 2005 7:35 pm
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Gerardina »

Virgilio ha scritto: Dimenticavo: anche tutti i romanzi di Moccia son tradotti in un italiano pessimo!!


Questa me la rivendo! :lol:
<< Ma il segreto è non pensare.>>

Avatar utente
lupurk
moderatrice
Messaggi: 4292
Iscritto il: mar dic 16, 2003 2:14 pm
Località: Alessandria
Contatta:

Messaggio da lupurk »

Sto leggendo "La fine dell'avventura" di Graham Greene (ripubblicato col titolo "Fine di una storia") e mi sta venendo l'orticaria.

Oltre a un linguaggio davvero datato (ma essendo una traduzione degli anni '50 ci può anche stare), sono a pagina 50 e ho già notato:

- pretesi di non capirne il motivo (to pretend= fingere)
- cul di sacco
- mi augurai di non aver fatto quell'affermazione falsa (parla di un'affermazione già fatta, l'espressione originale è "I wish I hadn't...")


aaaaaaaaargh!!!! :evil:

Avatar utente
Marcello Basie
moderatore
Messaggi: 2221
Iscritto il: lun nov 04, 2002 10:32 am
Località: Massy
Contatta:

Messaggio da Marcello Basie »

:shock:

Lupurk, potresti denun... ehm, rendere pubblico casa editrice e magari traduttore? :mrgreen:
Stai sveglio, non abbandonarti ai sogni. Quando scegli non devi sognare, sei tu il responsabile. (Vittorio Foa)

Avatar utente
lupurk
moderatrice
Messaggi: 4292
Iscritto il: mar dic 16, 2003 2:14 pm
Località: Alessandria
Contatta:

Messaggio da lupurk »

Ma con immenso piacere :twisted:

Edizione oscar mondadori ( :eyes: ), edizione del 1970 (ma la traduzione è rimasta la stessa anche nella nuova edizione), traduttori: Piero Jahier e Maj-Lis Stoneman. E dire che sono in due...

Rispondi