Manuel Puig, Il bacio della donna ragno

[kinetic]

ho rivisto il film con William Hurt dopo tanto tempo e ho deciso di prendere il libro. Ambientato nella cella di una prigione di Buenos Aires è una storia di libertà ottenuta attraverso l'amore... parla del dramma esistenziale di due uomini opposti ma uniti dalla condizione di prigionieri. Lo consiglio a chi vuole indagare un po' la psicologia umana

[Lavinia]

Di questo autore ho letto "Scende la notte tropicale" (se non erro si chiama così, non ho il libro a portata di mano x poter controllare) e non mi ha entusiasmato x nulla fortunatamente l'avevo pagato poco...

[Gahan]

Pur riconoscendo l'importanza dei temi trattati e l'originalità dello stile, questo libro non mi è piaciuto per niente.

Ogni tot pagine ci sono delle "note a pié pagina" sul tema della sessualità/omosessualità dal punto di vista psicoanalitico, che occupano dalle 2 alle 3 pagine intere, scritte in corpo 2. Ne ho lette un paio, poi ho iniziato a saltarle...
Il resto del libro è scritto in forma di dialogo, come se fosse un testo teatrale, con l'aggravante che davanti a ogni battuta non c'è il nome del personaggio che sta parlando, quindi ogni tot righe mi perdevo e non capivo più chi stava dicendo cosa.
Per circa due terzi, questi dialoghi sono racconti di trame di film.
Sono riuscita a seguire "Il bacio della pantera" perché è un film che ho visto, degli altri ci ho capito poco o nulla, facevo fatica a seguire e ho perso interesse.
Infine aggiungiamo anche che ho da poco letto Shantaram, dove abbondano le descrizioni della vita in carcere, quindi ritrovarmi delle scene simili pure in questo libro mi ha nauseata.

Insomma, non so che cosa mi aspettavo da questo libro ma è stata una delusione su tutta la linea, non lo voglio più vedere!