Elizabeth Kostova: "Il discepolo"

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fatamorgana67
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Elizabeth Kostova: "Il discepolo"

Messaggio da fatamorgana67 »

Un’atipica rielaborazione della figura di Vlad Tepés III, detto L’Impalatore, principe di Valacchia.
La sua figura ha dato origine a miti e leggende, la più famosa dovuta alla penna di Bram Stoker, che ne ha fatto l’immortale eroe di “Dracula”, reinventando in tal modo l’immagine stessa del vampiro, da allora icona del genere fantastico.
Altre interpretazioni ne hanno sottolineato invece la valenza storica, rappresentando un uomo feroce e dissoluto, abile e intelligente condottiero che di sovrannaturale non ha avuto che la crudeltà.
L’intento di questo libro è unire i due punti di vista, offrendo un dettagliato scenario storico in cui, inaspettati, si insinuano dettagli oscuri.
Attraverso il viaggio intrapreso dalla protagonista, alla ricerca di misteri familiari scoperti in un vecchio libro, si dipanano paesaggi eterogenei e personaggi enigmatici e inquietanti, che lentamente lasciano trapelare dettagli sospesi tra realtà e incubo.
Difficile definire il genere di questo libro: In bilico tra romanzo storico, viaggio nella memoria, horror atipico.
Le atmosfere sono suggestive e affascinanti. Personalmente però ho avuto la sensazione che qualcosa nella storia non “decollasse”. Forse è dipeso dalle premesse troppo intriganti, oppure perché da lettrice “onnivora”, ma pur sempre appassionata di horror e fantastico, mi aspettavo dei vampiri meno sfuggenti e più… “sanguigni”. Segue ring-ray.
Altre opinioni qui da cui si vede come facilmente possa dare origine a giudizi opposti
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