Dalai Lama - L'arte della felicità

[Zivia]

L'autore di questo libro, in un certo senso, è il Dalai Lama. Ci parla della strada per arrivare alla felicità, che nella sua concezione è il fine ultimo di ogni essere umano, in qualsiasi parte del mondo. Ce ne parla attraverso alcune conversazioni avute con uno psichiatra americano, che è appunto il coautore e colui che ha redatto materialmente il libro.
Questo insolito incontro è davvero illuminante: da una parte lo scienziato sezionatore della mente, occidentale, e dall'altra un uomo a capo di un movimento religioso e non solo, orientale.

Al di là dell'interesse e della curiosità, questo libro è bellissimo per ciò che trasmette a chiunque sia un minimo onesto con sé stesso.
La felicità non è un'utopia e dipende in massima parte da noi. Abbiamo in mano le chiavi della gioia e del nostro futuro e possiamo raggiungere la felicità attraverso una sorta di allenamento costante della mente e delle nostre azioni conseguenti.

Quello che mi ha colpito di più è forse il ritratto di una personalità come quella del Dalai Lama, molto lontana dai nostri alteri capi spirituali: umano, umile, sereno, evoluto. Quello a cui forse tutti noi vorremmo aspirare!
Mi è piaciuto e mi sono ritrovata moltissimo negli insegnamenti che ci racconta, ma la cosa entusiasmante per me è che ritengo siano applicabili per chiunque, al di là di convinzioni personali o religiose di varia natura.

Insomma, ve lo consiglio caldamente.
Il libro si chiama "L'arte della felicità", autori Dalai Lama con Howard C. Cutler, ed. Oscar Mondadori (fra i Best Sellers).

Buone letture, un bacio!
Ziv:)

[Lisa]

L'autore di questo libro, in un certo senso, è il Dalai Lama. Ci parla della strada per arrivare alla felicità, che nella sua concezione è il fine ultimo di ogni essere umano, in qualsiasi parte del mondo. Ce ne parla attraverso alcune conversazioni avute con uno psichiatra americano, che è appunto il coautore e colui che ha redatto materialmente il libro.
...
Insomma, ve lo consiglio caldamente.
Il libro si chiama "L'arte della felicità", autori Dalai Lama con Howard C. Cutler, ed. Oscar Mondadori (fra i Best Sellers).

Buone letture, un bacio!
Ziv:)

Ciao Zivia, visto l'interesse che hai sviluppato per il buddhismo tibetano ti consiglio caldamente "La via dell'Illuminazione" il libro in cui, per la prima volta, l'attuale Dalai lama Tenzin Gyatzo, rompendo la consuetudine millenaria del tramandare oralmente, ha riversato i fondamenti del pensiero buddhista. Il libro, che si legge abbastanza agevolmente, è un viaggio dentro se stessi che ha come punto di partenza il pensiero individuale e come punto di arrivo quello cosmico. Affascinante, coinvolgente, una vera e propria folgorazione per chi, come noi occidentali, vive nell'ingannevole sensazione che la vera, assoluta felicità sia fuori da noi stessi e sia fatta di sensazioni apparentemente gratificanti. Se vuoli leggerlo posso prestartelo. Ciao.
E, sempre sull'argomento, ti consiglio anche un'opera di documentazione fatta molto bene. E' La Rivelazione Buddhista, (Einaudi nella splendida collana delle Pleiades ). Ciao da Lisa

[Zivia]

[ti consiglio caldamente "La via dell'Illuminazione" [...]
E, sempre sull'argomento, ti consiglio anche un'opera di documentazione fatta molto bene. E' La Rivelazione Buddhista, (Einaudi nella splendida collana delle Pleiades ).

Ciao Lisa,
ti ringrazio per le segnalazioni! Leggerò certamente, ho intenzione di comprare più di un libro del Dalai Lama. Ora ho acquistato la sua biografia, "La libertà nell'esilio", e stavo cercando anche il primo che mi hai indicato. Sono incuriosita anche da "Incontro con Gesù" (mi pare si chiami così), che dovrebbe essere una lettura del Vangelo attraverso la visione buddhista, alla ricerca dei punti di contatto tra le due filosofie di vita.

Grazie ancora, un bacio!
Ziv:)

[LuLù Lupetta]

[ti consiglio caldamente "La via dell'Illuminazione" [...]
E, sempre sull'argomento, ti consiglio anche un'opera di documentazione fatta molto bene. E' La Rivelazione Buddhista, (Einaudi nella splendida collana delle Pleiades ).

Ciao Lisa,
ti ringrazio per le segnalazioni! Leggerò certamente, ho intenzione di comprare più di un libro del Dalai Lama. Ora ho acquistato la sua biografia, "La libertà nell'esilio", e stavo cercando anche il primo che mi hai indicato. Sono incuriosita anche da "Incontro con Gesù" (mi pare si chiami così), che dovrebbe essere una lettura del Vangelo attraverso la visione buddhista, alla ricerca dei punti di contatto tra le due filosofie di vita.

Grazie ancora, un bacio!
Ziv:)

Zivia se vuoi "Incontro con Gesù" te lo libero io... Insieme ad un sacco di altri libri sul buddismo compresi alcuni malloppi universitari... Ho dato un'annualità di Religioni e Filosofie dell'India.... Mi affascina il buddismo.. ma mi è troppo ostico... non so... è troppo "posato" per me... Ma alcune perle di saggezza buddista le ho tradotte in quotidianetà... roba non da poco per una fumina come me, che si è dovuta andare a comprare"l'arte di essere pazienti" del Dalai Lama...appunto!

Bacini,

LuLù

[liberliber]

Questo 'incontro con Gesù' mi interessa molto (in Thailandia i rapporti buddismo/cattolicesimo ho potuto osservarli abbastanza bene), me ne parlate un po'? Grazie!

[LuLù Lupetta]

Questo 'incontro con Gesù' mi interessa molto (in Thailandia i rapporti buddismo/cattolicesimo ho potuto osservarli abbastanza bene), me ne parlate un po'? Grazie!

Ad essere sincera il libro non l'ho nemmeno finito, mi ha annoiato e puff! archiviato in attesa di un interesse tale da riscattarlo dalla polvere, cmq in rete ho trovato questa recensioncina:

"scheda di Comba, A., L'Indice 1997, n.10
(scheda pubblicata per l'edizione del 1997)

Ogni anno, a Londra, si tiene un seminario in memoria di John Main, un monaco benedettino che insegnava e praticava la meditazione secondo la tradizione dei padri del deserto.Nel1994 il Dalai Lama venne invitato a partecipare al seminario e a commentare otto passi del Vangelo, fra cui il Discorso della montagna, la parabola sul seme di senapa, l'episodio della trasfigurazione e quello della resurrezione. Il presente volume contiene i commenti del Dalai Lama e il dibattito fra i presenti, oltre a due interventi dipadre Laurence Freeman e di Ghesce Thupten Jinpa che spiegano il contesto cristiano e buddhista delle letture. Interessante è il metodo seguito dal Dalai Lama nella sua esposizione: egli coglie molti spunti dal testo evangelico per illustrare i parallelismi con la pratica buddhista e per suggerire ai cristiani alcune riflessioni utili. Per esempio, il discorso sull'amore per i nemici ( "Matteo" 5, 43-48 ) è occasione per un richiamo alle opere di S'a-ntideva e per sottolineare l'importanza dell'equanimità non come concetto astratto, ma come qualità da coltivare attivamente.Commentando il passo sulla trasfigurazione di Gesù e sull'apparizione di Mosè ed Elia ("Luca" 9, 28-36), il Dalai Lama cita un brano dei Su-tra in cui S'a-riputra e Maudgalya-yana vedono il Buddha trasfigurato e luminoso, e spiega come vengono considerate le emanazioni in un contesto buddhista. Ma di particolare rilievo sono le osservazioni contenute nel capitoloVII, dove, in risposta ad alcune domande, si spiega il ruolo della concentrazione univoca e si descrive il processo che porta a sperimentare la natura essenziale della mente."

Ad essere sincera mi ricordo una qualcosa a che fare con la sensazione quasi che il Dalai Lama, avesse intenzione di equiparare la sua religione al cristianesimo... o di "giustificarla"...

LuLù

[liberliber]

Grazie! ci farò un pensierino

[Zivia]

Zivia se vuoi "Incontro con Gesù" te lo libero io... Insieme ad un sacco di altri libri sul buddismo compresi alcuni malloppi universitari...

Uh grazie mille, sì!
Dimmi dove e quando!

Appro...ma al Giardino dei Ciliegi non mi avete lasciato manco un misero millelire!??!
Ci sono passata ieri, speranzosa, e nix...che cattivi!

Fammi sapere, ti ringrazio!
Baci,
Ziv:)

[LuLù Lupetta]

Cara Zivia la cosa buffa è che ieri ho incominciato a cercare il volume per casa e non lo trovo ... le possibilità sono due:
1- non vuole abbandonarmi e si è infrattato da qualche parte
2- me ne sono già liberata

Devo ammettere che non ho cercato con cura, appena ho sue notizie te lo porto al giardino (avvertendoti prima! ) sennò lo compro e lo libero nuovamente!

LuLù poco buddista

[orsomarso2]

finalmente sono riuscito a finirlo e devo dire che l'ho trovato molto interessante anche se a volte scorreva difficilmente nonostante fosse scritto con la massima semplicità in ogni suo punto, molto interessanti gli spunti e consigli che propone il Dalai Lama per raggiungere la felicità, ci ho anche provato per un pò a ragionare su quello che dice lui soprattutto nei momenti di rabbia, ma con pochi riusultati, sicuramente sono processi molto lunghi da affrontare per ottenere dei risultati, e secondo davvero molto difficili per molti noi occidentali abituati a stili e ritmi di vita completamente diversi; Però come si suol dire.......tentar non nuoce, soprattutto se può servire a stare meglio.