(Ho messo tutto il testo come spoiler perché secondo me avrei svelato troppo... magari ho esagerato, ma non si sa mai ).
E poi, non dimentichiamo: una tazza di tè caldo lenisce non tutti ma molti dolori Sicuramente è un po' meno scanzonato della chick-lit o in generale dei romanzi scritti perlopiù per un pubblico di lettrici, più malinconico, ma è comunque un libro molto piacevole.Here be spoilersEsistono solo nei romanzi certi mariti? Chissà... certo Gerry, il marito di Holly, sembra un uomo straordinario. Durante gli ultimi mesi di vita, Gerry pensa a come poter aiutare la moglie a superare la sua mancanza dopo l'imminente morte, così scrive per lei in gran segreto una lettera e 10 bigliettini contenenti altrettanti suggerimenti "di vita". Tutti si chiudono con quel postscriptum che dà il titolo al romanzo stesso, ovviamente. Ebbene: questo gioco inventato da Gerry trascinerà Holly fuori da casa sua, fuori dal suo letto, fuori dal suo torpore e dall'apatia conseguenti alla morte del marito e la condurranno verso una nuova vita, più indipendente e non meno brillante della prima. Anzi.
E' bello assistere alla rinascita di Holly, a partire dalla serata karaoke (mi sono sentita male per lei quando si rintana nella toilette) fino ad arrivare al video girato durante il 30° compleanno (esilarante!), senza ovviamente trascurare la vacanza a Lanzarote e l'avventura in mare a bordo di tre materassini. In parte posso dire di condividere la stessa idea di Holly riguardo al lavoro, e in fondo qualcuno molto saggio qualche secolo fa diceva "Scegli un lavoro che ti piace e non dovrai faticare neppure un giorno", ma siamo un attimino concreti: davvero qualcuno potrebbe permettersi di tirare avanti così a lungo senza soldi e senza lavoro? Insomma, in alcuni punti Holly m'è parsa quasi snob. Altrove invece l'ho trovata deliziosa, una pasticciona a metà tra Becky Bloomwood e Bridget Jones.
Menzione speciale per due uomini (a parte Gerry, ovviamente):
- Daniel, colui che potrebbe sembrare finalmente l'uomo della vita di Holly dopo il marito e che in realtà vale molto poco (basti pensare che torna con la ex. Ok, dopo un mese di silenzio di Holly, ma alla faccia dell'uomo comprensivo e innamorato! Pollice in giù).
- Chris, il nuovo datore di lavoro di Holly: semplicemente meraviglioso (a parte il fatto che vorrei anch'io lavorare a Dublino in un simile ambiente di lavoro e con un ufficetto-cubicolo con un'ampia vetrata georgiana alle spalle, nonché un collega che mi regala borsette e vestiti griffati ).
(Ho pronto il film da vedere, ma temo sia ambientato in una qualche metropoli USA. Sento che potrebbe essere deludente senza pub dublinesi ).