Treni strettamente sorvegliati - Bohumil Hrabal

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Rispondi
Avatar utente
MartinaViola
Olandese Volante
Messaggi: 3294
Iscritto il: lun mar 16, 2009 4:34 pm
Località: Latina

Treni strettamente sorvegliati - Bohumil Hrabal

Messaggio da MartinaViola »

Mi illudevo di poter leggere questo libretto senza fretta, una pagina ogni tanto, ma ho dovuto dedicarmici completamente per mettere a fuoco il ritaglio di cielo in cui languisce la piccola stazione, teatro dei fatti narrati.

Sono piacevolmente sconcertata: Hrabal costruisce un meccanismo tanto piccolo quanto perfetto, un congegno atto a disorientare il lettore, saltando da episodi esilaranti a scene addobbate di nostalgica tristezza.
Leggere Hrabal è come andare sull'altalena: la bellezza del suo raccontare - intriso di ticchettii di lancette dorate avvolte nella neve - sta nella giusta commistione delle due facce della vita: quella scanzonata, che stampiglia timbri sul sedere di una telegrafista, e quella malinconica, che schiude il suo sguardo sulla realtà solo al momento della fine.

"L'ironia è un certo tipo di incomprensione che provoca il sorriso" spiega Hrabal, come se i due aspetti dell'esistenza, comico e tragico, che crediamo di riconoscere nella sua opera, non siano altro che il frutto di un fraintendimento.

Immagine

in appendice "L'ironia praghese" - intervista con Hrabal
e "Hrabal, ferroviere di Dio" di Sergio Corduas
Illustrazioni di Aleš Jiránek

edizioni e/o
€ 7,00
se vi va, date un'occhiata al mio blog:
Un ombretto al giorno

I mie scaffali su aNobii
La mia Wishlist

Se qualche ringmaster vuole che il suo ring prosegua, basta contattarmi!

Immagine

Rispondi