aly24j ha scritto:Chi lo conosce (Francesina

) vuole lasciare qualche commento sui suoi libri precedenti?
eccomi
io ho letto quest'inverno Shenzen e Pyongyang, uno di seguito all'altro: li ho recuperati in biblioteca perché effettivamente sono introvabili.
Le graphic novel, se ben fatte, sono un modo intelligente ma rilassato per approcciarsi a temi politici che altrimenti potrebbero spaventare e queste due opere permettono a tutti gli effetti un tuffo in due realtà lontane e diversissime tra le nostre.
A differenza di Cronache birmane e dalla novel linkata dalla Eo, qui è il lavoro di Delisle (e non quello della moglie) che lo porta a passare alcuni mesi fuori, da solo, calandosi in realtà fatte di ambienti lavorativi e abitudini sociali diversi e stranianti per le opposte abitudini sociali. Ne emergono quel senso di solitudine e ritmi forzati cui tutto sommato siamo abituati pensando ad alcune (molte...) realtà lavorative e sociali asiatiche, specie per gli stranieri che vi si vorrebbero inserire. Più interessante è stato forse Pyongyang: sapevo poco o nulla di Kim Il Sung e leggere delle sue mosse politiche è stato allucinante.
Nelle quarte di copertina i commenti ne parlano come di fumetti esilaranti

: in questo non sono granché d'accordo. La Satrapi è molto più ironica, ecco, però se ne avete l'occasione, leggeteli perché meritano
