Erri De Luca: il giorno prima della felicità

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Rispondi
Avatar utente
calcedonio
Corsaro
Messaggi: 407
Iscritto il: ven lug 20, 2007 4:58 pm
Località: Conegliano TV

Erri De Luca: il giorno prima della felicità

Messaggio da calcedonio »

Solitamente scrivo le mie recensioni nella j.e. del libro ma, essendo un libro preso in prestito dalla biblioteca, non ho potuto registrarlo e scriverò su questo forum un commento: mi sembra il minimo dovuto ad un romanzo come questo...

feltrinelli 2009 - €. 13,00

Un romanzo che è poesia: denso come il miele, da pasteggiare come un buon vino d’annata.
Un romanzo che per la bellezza e la profondità dei suoi dialoghi invita ad una lettura lenta ed ad alta voce.
La storia di un bambino orfano che ha la fortuna d’incontrare nella sua strada don Gaetano, un uomo semplice orfano anche lui che conosce bene il mondo e gli uomini: tanto da poter leggere nei loro pensieri.
Grazie a lui, il nostro protagonista, si preparerà ad affrontare i fatti della vita.
Leggerlo è proprio “una felicità per i sensi”.
Avatar utente
Therese
moderatrice
Messaggi: 5748
Iscritto il: mer feb 05, 2003 8:33 pm
Località: Perugia
Contatta:

Re: Erri De Luca: il giorno prima della felicità

Messaggio da Therese »

La scrittura di De Luca è sempre magnifica, evocativa, senza essere sentimentale, precisa, vera e allo stesso tempo carica di significati, come scrive nel libro, trabocca di cose che non si riescono a dire, ma che il lettore intuisce lo stesso.
La crescita di un orfano in una palazzina napoletana avviene sotto l'ala protettrice del portiere che gli insegna i lavori manuali, a giocare a scopa, ma soprattutto ad essere figlio della città attraverso il racconto della ribellione di Napoli ai tedeschi prima dell'arrivo degli americani.
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)

cinefila integralista

Non inviatemi ring senza avvertire, grazie ^_^
Rispondi