Mangia, prega, ama - E. Gilbert

[lilacwhisper]

Mangia, prega, ama. Una donna cerca la felicità
(Tit. orig.: Eat, Pray, Love: One Woman's Search for Everything across Italy, India and Indonesia)
di Elizabeth Gilbert
Rizzoli, 2007
376 pp.

A dispetto del tempo impiegato per terminarlo, mi è piaciuto molto. E pensare che l'ho scoperto mesi fa alla radio, lo aveva recensito Alessandro Cattelan su Radio105
Devo dire che l'avrei gradito ancor di più se la seconda parte, dedicata alla vita nell'Ashram indiano, fosse durata di meno. Molto carina anche la parte iniziale, dedicata all'Italia. La mia preferita è sicuramente la terza, quella dedicata all'Indonesia, forse perché in essa l'autrice ha portato a compimento il suo viaggio di ricerca "di ogni cosa": la chiusura del cerchio, insomma.
Ammetto che è scattata una sorta di empatia nei confronti di Elizabeth, per quanto mi riguarda: se devo essere onesta, un po' invidio questo suo percorso. Si tratta d'un cammino tutt'altro che semplice, in solitaria, in cerca di consolazione (prima) ed illuminazione (poi), inframmezzato da spostamenti tra tre continenti (dall'America all'Europa fino all'Asia) e scoperte di luoghi, lingue e costumi in Italia, India ed Indonesia. Mi sono letteralmente innamorata dell'Indonesia attraverso le parole della scrittrice, sento che devo aggiungere Bali alla mia wishlist in fatto di viaggi
Alcuni incontri mi hanno particolarmente colpita. Innanzitutto, Richard dal Texas: in certi momenti della propria vita, tutti avremmo bisogno di un amico così. Un po' grezzo, il tipico americano stereotipato, ma con un cuore così. Poi la guaritrice balinese, con la sua storia di violenza domestica, la piccola Tutti e le due figlie adottive, anche se quell'"Is she fucking with me?" riflette non solo lo scoramento di Elizabeth, ma anche il mio. Ho pensato subito "Che delusione!", poi ho cambiato idea dopo aver riflettuto sul giudizio di Felipe. Uh, già, Felipe! Beh, direi la degna ciliegina sulla torta, ovviamente incontrato solo a compimento del percorso di maturazione della scrittrice.
Peccato per le tante (troppe ) divagazioni sullo Yoga. Insomma, ora posso dire di sapere cosa sia un Ashram e di conoscere qualcosa in più su questa disciplina, ma le pagine e pagine di disquisizioni su Induismo e sanscrito sono veramente un mattone.
Ora sono impaziente di vedere il film*, ingannerò l'attesa leggendo il seguito**

*Trailer del film: http://cinetrailer.it/Mangia-prega-ama
Il seguito è stato pubblicato a Gennaio, quindi non credo ci sia già la traduzione: http://www.anobii.com/books/Committed/9 ... d5da0a03b/

[lizzyblack]

Ho dei sentimenti contrastanti che riguardano questo libro. Da un lato, non posso dirne completamente male: la parte sull'Italia è anche divertente, e stranamente scarna di stereotipi La parte sull'India forse la più povera in termini di viaggio, ma passa anche lei. La parte su Bali più colorata. Però ci sono tante cose che non mi sono piaciute... prima di tutto, tendevo a scocciarmi del continuo piangere e lamentarsi di Elizabeth riguardo al suo matrimonio fallito, e al fidanzato perduto. Considerando che stiamo parlando di una donna di 35 anni e non di un'adolescente, questo struggersi e cadere in depressione da un momento all'altro pensando ad amori vissuti anni fa è davvero irritante. Oltretutto, che diamine, stai in vacanza a fare un tubo di niente e lo farai per i restanti 12 mesi della tua vita, e sorridi un po'! La parte sull'India è forse un po' *troppo* personale. Credo che sia già molto difficile riuscire a poratare a termine un percorso meditativo, figuriamoci tentare di raccontarlo. La parte su Bali è semplicemente... troppo lunga! Gli ultimi capitoli sono mortalmente noiosi e pieni di dettagli inutili. Oltretutto, pure Wayan -che all'inizio ispira tenerezza e affetto- alla fine diventa una palla al piede e perde un sacco di punti (ma davvero le donne indonesiane sono così "aperte" e disinibite? Mah...)
Nel complesso non pessimo, ma nemmeno un best seller, a mio parere.
Ad ogni modo, sarei anche pronta a darle una seconda possibilità, perchè secondo me lei non scrive affatto male, e quando non si piange addosso sembra anche essere quasi simpatica Poi Felipe è un personaggio che mi piacerebbe conoscere meglio, e forse anche perchè si avvicina più alla mia filosofia di vita, rispetto alla protagonista

[Ary_Lina]

c è un seguito? io adoro il film... e appena ho un attimo voglio leggere anche il libro.