La lunga marcia - Bernard Ollivier

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luna78
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La lunga marcia - Bernard Ollivier

Messaggio da luna78 »

Ho comprato questo libro perchè visto che avevo in programma un viaggio ad Istanbul volevo portarmi qualcosa da leggere che parlasse di quei luoghi. Ed è stata una bella scoperta, anche se con un paio di ombre...

Riporto da Anobii:

Bernard Ollivier, giornalista in pensione, decide di ripercorrere la famosa Via della Seta a piedi partendo da Istanbul in Turchia ed arrivando a Xi'an in Cina.
Per farlo si è preparato una marcia in diverse tappe che percorrerà nel giro di circa 4 anni.
Questo libro racconta la prima parte del viaggio.

Mi è piaciuta tantissimo sia l'idea del viaggio che il racconto in sè: tutti questi incontri con la cultura turca, tanto diversa dalla nostra, le mille peripezie che ha dovuto subire, come si è destreggiato davanti agli imprevisti o ai pericoli, i luoghi meravigliosi che ha visto, la storia che rivive nei suoi passi.
Che fascino che ha tutto questo nella mia immaginazione!

Ma mi ha irritato quel suo modo di vedere il camminare come l'unico modo corretto di visitare un luogo.
Secondo lui, lo ribadisce a più riprese, chi non viaggia non è vivo, non conosce, non comprende le culture diverse, non può essere davvero felice e soddisfatto di sè.
Ma non solo, pone limiti anche al tipo di viaggio che si affronta: solo il percorrere le strade a piedi, lentamente permetterebbe di assaporarle veramente e creare un reale e forte contatto con la nazione che si visita.
Sarà che ho letto moltissimi altri libri di altri viaggiatori che credo siano un gradino sopra a lui, ma non posso che ritenere la sua analisi alquanto limitata ed autoreferenziale!!
Credo che la differenza fondamentale la faccia la predisposizione personale e la capacità di ognuno di sapersi relazionare con le altre culture, certo non i mezzi di trasporto utilizzati anche se hanno la loro importanza!

Io ho viaggiato spesso e mi sono anche trasferita all'estero per lavoro un paio di volte e spesso fatico a comprendere chi non ha la mia stessa sete di conoscere altri mondi e modi di vivere, ma il suo "estremismo" e l'insistenza con la quale afferma che chi non viaggia e "muore nel suo letto" in realtà non vive davvero, non mi piace affatto...

Detto questo sono curiosa di leggere il seguito per vedere sia come procede il suo viaggio, sia le differenze di accoglienza che troverà nei vari paesi attraversati!
Vero AcquarioImmagine Immagine
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"La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità!" - Il Cappellaio Matto - Alice in Wonderland
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