"La bambina, il pugile, il canguro" - Gian Antonio Stella

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Towandaaa
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"La bambina, il pugile, il canguro" - Gian Antonio Stella

Messaggio da Towandaaa »

Una breve ma intensa storia che colpisce sotto molti punti di vista.
Per la trama, che ruota attorno ad una bambina down e alla sua famiglia, con le difficoltà immaginabili (soltanto chi vive un’esperienza come questa credo possa davvero conoscerle) di dover combattere non solo contro la patologia e le sue conseguenze ma anche, come se non bastasse, contro l’insensibilità, i pregiudizi e il pietismo degli altri.
Per la dignità, la forza e il coraggio dei nonni che si assumono il ruolo di genitori.
Per la dimostrazione che può esserci comunque gioia, a dispetto di tutto e di tutti, anche in situazioni come questa.
Per lo stile semplice, diretto, garbato, talvolta perfino ironico, che comunque non indulge mai al compassionevole ma anzi trasfigura un po’ le vicende con sapienti tocchi da fiaba che attenuano (ma senza svilirlo) il carico emotivo, quando invece non si trasforma, bruscamente ma con effetti direi liberatori, in affermazioni secche e risolute che riassumono in sé, con misura, il pesante stato emotivo di due nonni così speciali e straordinari.
Per le riflessioni che lascia dietro di sé, prima di tutto quella a proposito del fatto che capita di perdere, ma l’importante è come lo si fa. E se ciò è valido sempre, per tutti e in ogni circostanza, sentirlo affermare da parte di chi deve misurarsi continuamente con l’ostilità o l’avversione altrui ingiustificate dà al pensiero stesso il significato opposto di vittoria.
Per la serenità che comunque trasmette.
Per la dedica con cui il libro si apre (e volutamente la cito solo al termine del mio commento), in sé una anticipazione della piccola perla che si sta per leggere e, al termine della lettura, due righe su cui tornare, con occhi lucidi ma cuore sereno: “A mia mamma e a quanti sanno portare il dolore con un sorriso”.
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Re: "La bambina, il pugile, il canguro" - Gian Antonio Stell

Messaggio da CuteBoy »

un libro, a mio avviso, stupendo!
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