Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri. ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!
Trama : Cresciuto in uno dei quartieri più malfamati d’America, MacArthur Park, Tom Boyd è un professore. Un giorno ha un’intuizione e scrive un romanzo, La Compagnia Degli Angeli. E un altro, A Memoria D’Angelo. Manca solo un capitolo per terminare la Trilogia Degli Angeli, che nel frattempo ha riscosso un successo internazionale, tanto da convincere Hollywood a farne un film. Tom lascia l’insegnamento, si compra una casa sulla spiaggia e trova l’amore, Aurore, una pianista bella e brava. Sembrano la coppia di successo meglio assortita del jet-set, ma qualcosa si rompe. Lei lo lascia e, come nel più classico dei casi, lui piomba in una crisi autodistruttiva e ha un totale blocco dello scrittore.
A risvegliarlo sarà Billie, uno dei personaggi del suo libro, caduta nel salotto dello scrittore a causa di una frase interrotta. Per sopravvivere e tornare nel suo mondo, Tom dovrà finire la trilogia... Ci riuscirà?
Un libro che ti lascia indifferente nelle prime pagine.Un libro che più si va avanti più diventa interessante.Un libro di cui a un certo punto non riesci a fare a meno! COn finale sconvolgente! Bello Bello Bello
Sono una affezionata lettrice dei romanzi di Musso (per loro, così come per quelli di Marc Levy, ho coniato la mia personalissima categoria dei “sentimental-fantasy”), e quando mi accingo a leggerli so già cosa aspettarmi (ma non si tratta di quella prevedibilità che alla lunga stanca; anzi, semmai di quel ritrovarsi in atmosfere note e per questo rassicuranti). Ebbene, questa volta la lettura mi ha riservato anche qualche bella sorpresa !
Innanzitutto, e dando solo un accenno per il rischio dello spoiler, credo sia la prima volta che Musso costruisce una storia dandole uno sviluppo realistico, sebbene il sottofondo lungo la quale la sviluppa sia quello del paranormale che contraddistingue tutti i suoi lavori precedenti. Qualcosa di nuovo, dunque, e ben congegnato e costruito.
In secondo luogo, come non rimanere affascinati, per una bookcrosser convinta come me, dalla storia che si svolge in parallelo a quella principale, e che ha per protagonista un libro che passa di mano in mano a seguito di eventi più o meno fortuiti ? Secondo lo spirito più puro e (se vogliamo) romantico del bookcrossing, il libro si arricchisce ad ogni passaggio di qualche particolare, di qualche traccia lasciata da chi ne è entrato in possesso, e accompagna i diversi lettori che lo incontrano in circostanze di vita diverse, portandone i segni: bellissimo !
Molto belle, nella maggior parte dei casi, anche le citazioni che aprono ciascun capitolo: ne ho trascritta in particolare una, di Cesare Pavese (“Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l’altro se ne serva per affermare la sua forza”), che condivido in pieno, ma ce ne sono molte altre che meritano una menzione speciale, per le riflessioni profonde che innescano anche mentre si legge una storia apparentemente inverosimile.
Infine, e con la doverosa premessa “si parva licet componere magnis”, poteva una pirandelliana convinta come me lasciarsi sfuggire una storia che, in base alle premesse, si presentava come una rivisitazione del tema del personaggio creato dalla fantasia di un autore e poi rimasto in balia degli eventi, in cerca di una propria realizzazione nella dimensione che gli è più consona ?! O non apprezzare, anche se recentemente è più frequente imbattersi in esso di quanto non lo fosse in passato, il ricorso al metaromanzo ?!
Sotto diversi aspetti, dunque, ricorderò questa lettura con piacere, anche se vale per essa quello che vale, secondo me, in generale, per tutti i libri di Musso e di Levy: storie affascinanti, da leggere senza troppo rigore né stilistico né contenutistico, per lasciarsi un po’ andare e sognare……………non alta letteratura, ma piacevolissimi strumenti di evasione, per quelle occasioni in cui si desidera “coccolare” quella parte un po’ magica e un po’ romantica dell’animo che spesso la razionalità relega in un cantuccio.
P.S. – Piccola curiosità, che giro sotto forma di domanda a chi ha già letto il libro: non trovate che quanto scritto nella seconda di copertina a proposito di Milo (“il suo agente è scappato lasciandolo senza un soldo”) sia completamente sbagliato ?! E’ vero che Tom si ritrova in stato di bancarotta, ma Milo non lo abbandona mai !
"Una storia che non conosci
non è mai di seconda mano
è come un viaggio improvvisato
a chilometraggio illimitato"
S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
sì, anche secondo me, da leggere, anche perché la soluzione "insolita" è in un certo senso rassicurante (e qui è meglio continuare usando la funzione spoiler):
Here be spoilers
scoprire che in fondo quello che sembrava paranormale può avere una spiegazione concreta è un po' come dire "goditi in pace la magia, senza temere di comportarti come una bimba con la testa fra le nuvole: alla fine tutto torna, ma intanto ti sei cullata nella favola !"
"Una storia che non conosci
non è mai di seconda mano
è come un viaggio improvvisato
a chilometraggio illimitato"
S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
Towandaaa ha scritto:Sono una affezionata lettrice dei romanzi di Musso (per loro, così come per quelli di Marc Levy, ho coniato la mia personalissima categoria dei “sentimental-fantasy”), e quando mi accingo a leggerli so già cosa aspettarmi (ma non si tratta di quella prevedibilità che alla lunga stanca; anzi, semmai di quel ritrovarsi in atmosfere note e per questo rassicuranti). Ebbene, questa volta la lettura mi ha riservato anche qualche bella sorpresa !
Innanzitutto, e dando solo un accenno per il rischio dello spoiler, credo sia la prima volta che Musso costruisce una storia dandole uno sviluppo realistico, sebbene il sottofondo lungo la quale la sviluppa sia quello del paranormale che contraddistingue tutti i suoi lavori precedenti. Qualcosa di nuovo, dunque, e ben congegnato e costruito.
In secondo luogo, come non rimanere affascinati, per una bookcrosser convinta come me, dalla storia che si svolge in parallelo a quella principale, e che ha per protagonista un libro che passa di mano in mano a seguito di eventi più o meno fortuiti ? Secondo lo spirito più puro e (se vogliamo) romantico del bookcrossing, il libro si arricchisce ad ogni passaggio di qualche particolare, di qualche traccia lasciata da chi ne è entrato in possesso, e accompagna i diversi lettori che lo incontrano in circostanze di vita diverse, portandone i segni: bellissimo !
Molto belle, nella maggior parte dei casi, anche le citazioni che aprono ciascun capitolo: ne ho trascritta in particolare una, di Cesare Pavese (“Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l’altro se ne serva per affermare la sua forza”), che condivido in pieno, ma ce ne sono molte altre che meritano una menzione speciale, per le riflessioni profonde che innescano anche mentre si legge una storia apparentemente inverosimile.
Infine, e con la doverosa premessa “si parva licet componere magnis”, poteva una pirandelliana convinta come me lasciarsi sfuggire una storia che, in base alle premesse, si presentava come una rivisitazione del tema del personaggio creato dalla fantasia di un autore e poi rimasto in balia degli eventi, in cerca di una propria realizzazione nella dimensione che gli è più consona ?! O non apprezzare, anche se recentemente è più frequente imbattersi in esso di quanto non lo fosse in passato, il ricorso al metaromanzo ?!
Sotto diversi aspetti, dunque, ricorderò questa lettura con piacere, anche se vale per essa quello che vale, secondo me, in generale, per tutti i libri di Musso e di Levy: storie affascinanti, da leggere senza troppo rigore né stilistico né contenutistico, per lasciarsi un po’ andare e sognare……………non alta letteratura, ma piacevolissimi strumenti di evasione, per quelle occasioni in cui si desidera “coccolare” quella parte un po’ magica e un po’ romantica dell’animo che spesso la razionalità relega in un cantuccio.
P.S. – Piccola curiosità, che giro sotto forma di domanda a chi ha già letto il libro: non trovate che quanto scritto nella seconda di copertina a proposito di Milo (“il suo agente è scappato lasciandolo senza un soldo”) sia completamente sbagliato ?! E’ vero che Tom si ritrova in stato di bancarotta, ma Milo non lo abbandona mai !
Condivido tutto ciò che hai detto ..anche il fatto dell'incongruenza che sulla copertina c'è scritto che milo scappa e non è vero :p
Mi consigli un altro libro di Musso?
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeee
"L'uomo che credeva di non avere più tempo" e "La donna che non poteva essere qui" sono i due romanzi che mi hanno fatto conoscere e apprezzare Musso. Sono diversi da "La ragazza di carta" perchè rimangono sempre sul piano del paranormale, ma mi sono piaciuti molto.
"Chi ama torna sempre indietro" te lo consiglio se ti piace il tema dei viaggi nel tempo, perché questo è il tema centrale del romanzo (ma si tratta comunque di viaggi limitati alla storia personale del protagonista e delle persone a lui care, non salti temporali di secoli !).
Se ti piace il genere ti consiglio anche i romanzi di Marc Levy, in particolare: "Se solo fosse vero", "Se potessi rivederti" e "Sette giorni per l'eternità".
E i romanzi di Cecelia Ahern, in particolare: "Un posto chiamato Qui" e "Grazie dei ricordi".
Edit - Ho ancora in giro il ring con "Chi ama torna sempre indietro": se ti va di accodarti, scrivilo qui
"Una storia che non conosci
non è mai di seconda mano
è come un viaggio improvvisato
a chilometraggio illimitato"
S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
Towandaaa ha scritto:"L'uomo che credeva di non avere più tempo" e "La donna che non poteva essere qui" sono i due romanzi che mi hanno fatto conoscere e apprezzare Musso. Sono diversi da "La ragazza di carta" perchè rimangono sempre sul piano del paranormale, ma mi sono piaciuti molto.
"Chi ama torna sempre indietro" te lo consiglio se ti piace il tema dei viaggi nel tempo, perché questo è il tema centrale del romanzo (ma si tratta comunque di viaggi limitati alla storia personale del protagonista e delle persone a lui care, non salti temporali di secoli !).
Se ti piace il genere ti consiglio anche i romanzi di Marc Levy, in particolare: "Se solo fosse vero", "Se potessi rivederti" e "Sette giorni per l'eternità".
E i romanzi di Cecelia Ahern, in particolare: "Un posto chiamato Qui" e "Grazie dei ricordi".
Edit - Ho ancora in giro il ring con "Chi ama torna sempre indietro": se ti va di accodarti, scrivilo qui