Al di là del paradosso su cui tutto il racconto è incentrato (e non è certo questo il motivo dello scarso gradimento di questa lettura per me, perché l’assurdo ben costruito è un tema che mi è molto caro), e che serve a mettere in evidenza, ridicolizzandolo, il valore che alle convenzioni viene dato in certi ceti sociali, questa lettura ha avuto un solo pregio per me: quello di ricordarmi una storia che mio padre mi ha raccontato qualche volta quando ero bambina. Si intitolava “Pipino, nato vecchio e morto bambino”, e affrontava lo stesso tema di questo racconto di Fitzgerald: la “fregatura” insita nella vita umana, che ha i suoi momenti più belli all’inizio, quando siamo incapaci di goderne.
Ma siamo sicuri che proprio di “fregatura” si tratti ?
A prescindere dall’ovvia (e quindi inutile) osservazione che diversamente non potrebbe essere (o si tornerebbe all’assurdo della storia !), chi vorrebbe vivere la propria vita al contrario ?
Io sono una sostenitrice del vecchio detto “Ogni frutto ha la sua stagione” .
"Il curioso caso di Benjamin Button"Francis Scott Fitzgerald
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"Il curioso caso di Benjamin Button"Francis Scott Fitzgerald
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Re: "Il curioso caso di Benjamin Button"Francis Scott Fitzge
Non per contestare questa tesi,
ma mi viene in mente un'altra ipotesi di vita al contrario, più gaudente del caso di Benjamin Button.
La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo,
e così tricchete e tracchete il trauma è già bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale
e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perché stai bene
e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione,
e te la godi al meglio.
Col passare del tempo, le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono.
Poi inizi a lavorare, e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro.
Lavori quarant’anni finché non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, scopi come un riccio e ti prepari per iniziare a studiare.
Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili lì,
in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene.
Gli ultimi 9 mesi te li passi fluttando tranquillo e sereno,
in un posto riscaldato con room service e tanto affetto,
senza che nessuno ti rompa le scatole.
E alla fine abbandoni questo mondo… in un orgasmo!
ma mi viene in mente un'altra ipotesi di vita al contrario, più gaudente del caso di Benjamin Button.
La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo,
e così tricchete e tracchete il trauma è già bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale
e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perché stai bene
e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione,
e te la godi al meglio.
Col passare del tempo, le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono.
Poi inizi a lavorare, e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro.
Lavori quarant’anni finché non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, scopi come un riccio e ti prepari per iniziare a studiare.
Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili lì,
in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene.
Gli ultimi 9 mesi te li passi fluttando tranquillo e sereno,
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senza che nessuno ti rompa le scatole.
E alla fine abbandoni questo mondo… in un orgasmo!
Lirie
"Un libro deve procurare le ferite, deve allargarle. Un libro deve essere pericoloso". Kahlil Gibran
"Our lives begin to end the day we become silent about things that
matter". Martin Luther King
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- MelibeaPotter
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Re: "Il curioso caso di Benjamin Button"Francis Scott Fitzge
Ottima prospettiva, Lirie, davvero allettante 

- bettyderob
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- Località: Padova
Re: "Il curioso caso di Benjamin Button"Francis Scott Fitzge
Meraviglioso Lirie, il modo in cui hai descritto una vita possibilmente immaginabile
Comincio la lettura di questo testo

Comincio la lettura di questo testo
TutteLeParoleCheRaccolgo, tutteLeParoleCheScrivo, devonoAprireInstancabiliLeAli, eNonFermarsiMaiNelLoroVolo, finoAGiungereLàDoveèIlTuoTriste, tristeCuore, eCantarePerTeNellaNotte, oltreIlLuogoOveMuovonoLeAcque, oscureDiTempestaOLucentiDiStelle. (Yeats)