Solo una grande scrittrice poteva coinvolgere i lettori con una biografia del figlio o, meglio, dei rapporti di amore e contrapposizione tra madre e figlio. Nonostante siano passati molti anni da quando è stato scritto e il mondo sia completamente diverso, immagino che molte madri possano identificarsi in questa donna che teme di essere inadatta al ruolo di madre, apprensiva, timorosa e incapace di comunicare con un figlio oggettivamente difficile. Piero è un personaggio estremamente complesso il cui ruolo nella vita sembra essere il nullafacente con l'unico interesse delle armi e delle moto; la scuola è un incubo e il lavoro sarà vissuto come una condanna. Nonostante tutto, i genitori provano di tutto per interessarlo e si accontentano di poco (una frase non sferzante, un'attenzione inaspettata etc).
Molto interessante è lo stile: l'autrice parla in prima persona, riporta lettere, documenti e addirittura temi scolastici per farci capire chi sia suo figlio. L'unica pecca è una certa stanchezza a metà libro quando vengono riportati molti temi scolastici che sicuramente illuminano il carattere del protagonista, ma altrettanto sicuramente annoiano il lettore.
Mi piacerebbe sapere cosa ha commentato Piero quando e se ha letto il libro!
Le parole tra noi leggere - Lalla Romano
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie