Ho tenuto questo libro per parecchio tempo nella mia libreria, aspettando tempi ottimali per leggerlo, visto che in più occasioni mi avevano parlato di lui come un libro triste.
E' stata una scoperta cominciarlo e capire che per me triste non lo era!
Certo, il libro parla di povertà, di emarginazione, di duro lavoro, ma non mi ha messo addosso tristezza. E' anzi una storia di riscatto. Sarà anche perchè è scritto molto bene, e i personaggi hanno le caratteristiche di persone "reali", e non stereotipate o ottimizzate ai fini del racconto. Può capitare di amare un personaggio e poi rimproverarlo la pagina dopo per un atteggiamento poco condiviso. Può capitare di sperare che una cosa succeda o rammaricarsi perchè ne succede un'altra.
Forse l'unica cosa che non mi è andata tanto a genio è:
Per il resto, molto belloHere be spoilersun po' banalina la storia "d'amore" di Francie, che si strugge per una persona che ha visto per un giorno e mezzo E non ho capito neanche tanto il ruolo di Ben, un personaggio troppo costruito, che sembra poco coerente con tutta la storia...