La trama del matrimonio - Eugenides

[ciucchino]

In un'epoca dove il matrimonio e' una istituzione in crisi, sembrerebbe difficile scrivere un romanzo sul matrimonio. Questa e' la tesi di un professore i cui corsi sono seguiti dalla protagonista di questo romanzo che e' una amante dei grandi romanzi dell'epoca vittoriana. Questo libro non e' solo una storia di un amore difficile e di un altro non corrisposto, ma la descrizione precisa e efficace di cosa vuol dire essere un malato di mente e come la malattia possa distruggere anche chi ti sta accanto. Il personaggio di Leonard e' il più riuscito: cerca in ogni modo di combattere la malattia ma e' troppo difficile. All'inizio il personaggio di Madeleine non mi diceva nulla, così banale e schiacciata dalle personalità più estrose e sopra le righe dei due personaggi maschili. Poi man mano ci si rende conto che forse e' l'unica lucida e concreta in quegli anni ottanta dove l'essere alternativi stava diventando "fuori moda".
Ho molto apprezzato lo stile di questo bravissimo autore che ha descritto la vicenda con anticipazioni per poterti poi spiegare meglio nelle pagine successive la storia, ma senza mai farti perdere il filo anzi rendendo il tutto quasi più logico.
Bellissimo romanzo con un finale assolutamente perfetto.

[Gahan]

Non vedo l'ora di leggerlo!!!

[tilly77]

Io l'ho appena cominciato in inglese, vi saprò dire...

[francesina]

Il romanzo mi è piaciuto molto e si legge bene e in fretta. Eppure...ho amato tantissimo ogni singola pagina di Middlesex e quindi mi dispiace dirlo, eppure trovo che La trama del matrimonio non renda giustizia alle capacità stilistiche di Eugenides. E' un testo piacevole, i personaggi sono ben strutturati e la trama si dipana in maniera interessante solo che non c'è quella sintassi curata e coltissima che tanto avevo apprezzato in Middlesex.

[Gahan]

Anch'io come Francesina non sono del tutto soddisfatta da questa lettura.
Non è un brutto libro e lo stile di Eugenides è sempre piacevole, infatti ho terminato la lettura nel giro di pochi giorni, però manca quel "tocco in più" che aveva reso Middlesex così speciale.
I personaggi non sono granché, Madleine non mi è risultata molto simpatica, Mitchell non è abbastanza interessante da farmi fare il tifo per lui e Leonard beh... poverino!!!
In Middlesex Eugenides aveva affrontato la tematica principale in modo molto delicato e l'aveva inserita in un contesto perfettamente tratteggiato raccontando tutti i dettagli della storia della famiglia, ecc. Qua c'è un lieve richiamo a Middlesex nel personaggio di Mitchell, anche lui di Detroit e anche lui con una famiglia di origine greca, ma poi c'è anche un'accozzaglia di argomenti slegati tra loro alcuni, francamente, anche poco interessanti da leggere.
Menomale che almeno il finale non è scaduto nella banalità

(tipo con Leonard che suicidava e Madleine che si metteva con Mitchell)

credo che almeno quello sia azzeccato.