,sarà per il genere che non è propriamente il mio o sarà per la banalità percepita durante lo scorrimento della storia,questo libro ha rischiato molte volte di non essere sfogliato fino in fondo.
Ma andiamo con ordine...tutto inizia su un tram dove,quotidianamente e per un pò di tempo,i due protagonisti si incontrano e con un intrigante gioco di sguardi accompagnano l'inizio di tutte le loro giornate lavorative;loro non si conoscono e non sono colleghi di lavoro...semplicemente due anonimi compagni di viaggio.
Arriva il giorno in cui lei decide di rompere il ghiaccio invitando lui a prendere un caffè,il fine dell'invito è informarlo che lei a breve partirà per l'America dove un lavoro fisso e una nuova vita l'attendono.
I dubbi lo assalgono ,perché mai la donna su cui fantasticava ogni mattina ha aspettato solo ora per invitarlo
?Per quale motivo gli ha detto ciò ?Anche lei prova qualcosa ?E se è qualcosa...è più di una fantasia ?Cogliendo l'attimo in cui lei si assenta per andare i bagno lasciando la borsa e gli effetti personali, Giacomo ne approfitta per ricopiare da una busta i dati della compagnia newyorkese
....al ritorno di lei il saluto e poi l'inizio dei pensieri sempre più insistenti di Giacomo che decide che deve assolutamente rivederla per dipanare l'intricato reticolo di dubbi e sentimenti che di dipanando dentro di lui 
.E da qui in poi inizia il cuore del libro che lascio a chi vuole intraprendere questa lettura che,a parer mio,ha guadagnato punti arrivando ad essere considerato "accettabile" dal sottoscritto solo per il finale che riesce a dare un senso a tutta la storia.
Quindi che dire,se vi piacciono i libri "sentimentali" è un libro per voi altrimenti lasciate assolutamente perdere
.Buona lettura
Eliantes
