Wulf Dorn - La psichiatra
Corbaccio (2010)
pg. 400- € 18,60
ISBN: 9788863800753
Trama
«Promettimi che non mi lascerai quando lui verrà.»
Il caso di una paziente maltrattata e impaurita diventa l’incubo della psichiatra Ellen Roth. La donna ha il terrore di essere rapita dall’Uomo Nero. Lo bisbiglia a Ellen ma poi sparisce dall’ospedale senza lasciare traccia. Nessuno l’ha vista, nessuno ha avuto modo nemmeno di registrarne il nome. Ellen la vuole trovare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire salvando la paziente e se stessa. Chi è veramente l’Uomo Nero e come fa a sapere tante cose sul passato di Ellen? Cosa è successo alla donna scomparsa? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e terrore. Eppure sa che alla fine tutti i nodi verranno al pettine…
Volevo che mi piacesse! Volevo che fosse avvincente! Volevo che mi tenesse sveglia la notte!
..e invece.. che guazzabuglio assurdo!!
Una trama approssimativa e sviluppata male, un calderone di situazioni al limite dell’assurdo, analisi psicologica dei personaggi pari a zero (e sì che da un libro intitolato “La psichiatra” ti aspetteresti qualcosa di un pochino più profondo!), solo violenza gratuita e psicologia spicciola come se ne può trovare dal parrucchiere (senza offesa per la categoria!)
Arrivata a metà ero fortemente decisa ad abbandonarlo, ma poi mi sono imposta di finirlo solo per vedere cosa si sarebbe inventato Dorn per sciogliere la trama.. ma una volta finito il libro ho rimpianto la mia ignoranza di qualche ora prima!
Che delusione!