Beowulf

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etnagigante
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Beowulf

Messaggio da etnagigante »

Il più importante, praticamente unico, poema anglosassone antico è anche l'archetipo del poema eroico, della lotta tra l'uomo e il mostro (orco o drago).
Di datazione incerta, privo di autore, il poema è incentrato sull'eroe scandinavo Beowulf, forte come una trentina di uomini, assai abile nell'arte della guerra ma allo stesso tempo saggio e buon parlatore.
Il poema è divisibile in tre parti, ognuna corrispondente ad uno scontro: con l'Orco Grendel, con la madre di Grendel e con un drago a difesa di un tesoro.
Beowulf è un eroe solitario, nonostante sia accompagnato nel suo viaggio dalla natale patria dai suoi migliori guerrieri; combatte da solo ma esalta i suoi compagni al momento di ricevere le lodi per una vittoria.
Numerose sono le parti in cui vengono rievocati possenti sovrani, battaglie o semplici prove di forza; tutto questo porta il lettore all'interno della mitologia germanica e scandinava, con l'esaltazione del guerriero contro il nemico, sovente ultraterreno e nella condizione di straniero.
Un grande classico.
A valle, tra masse ebre, la nera, l'accesa d'ira Etna ti moveva; l'Etna gigante, lave vomitante. Arida secca l'arena, l'erbe essa martellava.

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