Premesso che non considero Margaret Mazzantini una delle scrittrici più interessanti che abbia mai letto. Sarà perchè riguardo la letteratura "femminile" sono cresciuta mangiando libri di Oriana Fallaci... tutt'altro stile (di narrazione e di scrittura anche).
La storia non mi ha convinto fin da subito; diciamo che la curiosità è subentrata più o meno verso la metà della storia, quando qualcosa ha iniziato davvero a muoversi. La guerra a Sarajevo, a mio parere, si introduce come argomento che "salva in calcio d'angolo" una narrazione inizialmente un pò amorfa.
Gemma, la protagonista, non ha suscitato le mie simpatie: l'ho trovata a tratti individualista in modo esasperato e soprattutto molto egoista. Pur di ottenere ciò che vuole, un figlio che possa renderla meno inutile in quanto figura femminile atta alla procreazione, perde di vista tutto il resto e costringe le persone attorno a sè a condividere questo desiderio di maternità esasperato.
Proprio perchè subentra l'esasperazione tutto va alla rovina: Diego (il compagno) finisce per innamorarsi di un'altra donna e a buttarlo tra le braccia di lei è proprio Gemma. Lei che tratta e considera Diego come se fosse un figlio piuttosto che un compagno di vita: lo si capisce dal modo in cui lo descrive nei suoi modi di fare, di vestire, di pensare. Lei appare la persona matura e vissuta, lui il tipo scapestrato e irresponsabile che vuole solo vivere alla giornata.
In realtà, ciò che ho percepito alla fine di tutta la storia è che l'immaturità è propria solo del personaggio di Gemma: tutto l'accanimento e la determinazione che durante il racconto figurano come aspetti cardini della protagonista, non si traducono altro che in un pugno di mosche. Perchè alla fine lei questo si trova tra le mani e, credo, senza nemmeno esserne realmente consapevole.
Un libro che a mio parere finisce con una sconfitta: personale, morale ed etica.
Venuto al mondo - Margaret Mazzantini
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Re: Venuto al mondo - Margaret Mazzantini
Io non l'ho letto, ma è stato argomento di discussione all'ultimo incontro del mio Gruppo di lettura.
Potete trovarne una recensione qui:
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