Songs of ice and fire

[Xantro]

GEORGE R. R. MARTIN, “Le cronache del ghiaccio e del fuoco”
Serie di romanzi fantasy editi in Italia da Mondatori.

Due cose dovete sapere:
· E’ fantasy
· E’ una serie, per ora sette libri e non è ancora stata finita.

Se avete superato questi due scogli, niente dovrebbe trattenervi dal leggere quello che considero l’attuale principe della narrativa fantasy. Niente.

In uno scenario medioevale (più o meno Francia-Inghilterra fra la Guerra delle Due Rose) a basso contenuto di magia (niente erpici di fiamme, né ippogrifi né castelli incantati) George Martin muove una serie di personaggi straordinariamente vivi, umani tanto negli aspetti grandiosi come in quelli meschini.
La scrittura è scorrevole, accattivante quanto quella di un King (quando questi non si impantana nel soprannaturale): brillante, evocativa, pervasa di un humor nero raffinato: ok, non è poetica, ma qui il racconto prende il sopravvento sulla introspezione.
La documentazione del mondo circostante è sorprendente, maniacale; materiali, manufatti, cibi e bevande, arte militare, tutto specifico e preciso.
Ma quello che più impressiona è l’ampiezza di svolgimento dei temi, il numero dei personaggi e le loro intense interrelazioni: qui un omicidio che macchia il primo libro può non trovare spiegazione fino al settimo e in mezzo di cose ne succedono.
Ma infine quello che della scrittura di Martin più decisamente ammiro è il realismo, il cinico disincanto che regola il suo mondo: buoni e cattivi, che pure ci sono e si distinguono, combattono, vincono e perdono allo stesso modo: con coraggio e stupidità in egual misura. George non sceglie, perché la vita non sceglie né gli uni né gli altri.
George ha inventato il fantasy umano, realistico e storico.
Se non l’avete fatto, leggetelo, mi ringrazierete.
Se l’avete fatto, ditemi cosa ne pensate.



Per chi vuole approfondire:
Il primo volume della serie si intitola “Il trono di spade”. Ne seguono altri sei, tutti attualmente disponibili in paperback.
Notizie su George Martin (inglese): http://www.georgerrmartin.com/
Sulle Cronache del ghiaccio e del Fuoco (inglese): http://www.westeros.org/Citadel/ Troverete casate, stemmi, personaggi, analisi e commenti…
Sito italiano (NON ufficiale, ma seguitissimo): http://www.labarriera.net Per la cronaca, là nel forum sono presente col nick di Metapollo (leggete e capirete); se vi ho attaccato la malattia vi è fatto obbligo di passare a salutarmi.

[ai.amano]

ok, questo è un avviso ai naviganti.
attenzione attenzione
il signore che fa il cammello lì sopra mi ha convinto a mettere mano -e occhi- sulle suddette cronache, sette (per ora) simpatici volumi sulle 400 pagine.
è passato un mese, e ne ho già letti tre.
attenzione
il prodotto può dare dipendenza, non eccedere nell' uso!

ai

[Banshee]

sottoscrivo in pieno.
contagio ormai avanzato, colpa del mio amico di penna del texas.
anche mio fratello, appassionato medievista, ne è stato conquistato.
sto aspettando l'uscita di "A Feast for Crows" e purtroppo ci sarà da aspettare ancora

I have more than thirteen hundred pages in final draft form and another hundred or so in roughs or fragments, but there are still some chapters yet to write

ma com'è che i geni del fantasy hanno una R.R. nel nome?

[chia snoopy78]

Iniziato due giorni fa il primo volume ora sono all'incirca a metà, nonostante il fantasy non sia proprio il mio genere preferito, ero curiosa di leggerlo dopo aver visitato il sito italiano linkato da xantro.

devo ammettere che mi ha preso, e molto anche, i personaggi e l'ambiente sono descritti molto bene, che durante la lettura, sembra di essere quasi realmente in quei luoghi. Penso che mi leggerò tutta la serie.

[Xantro]

Grande Kia!
Ho creato un'adepta!
Cioè, due, con Ai, che si sta divorando i miei!

[liberliber]

io aspetto che finisca la serie

[agnul]

Io aspetto che finisca la serie

Aspetta e spera, e' piu' o meno un anno che la data di uscita del quarto romanzo viene rimandata (e ne devono uscire sei). Poi devi aspettare che Mondadori lo traduca, decida in quanti volumi spezzarlo perche' non sia mai che lo si pubblichi tutto intero, poi che esca il tascabile...

[Iorek Byrnison]

io aspetto che finisca la serie

Io aspetto muoia Martin (non dovrebbe più scriverne, poi).

[liberliber]

appunto Agnul, inutile che resti in sospeso a metà serie, ti pare?

Iorek oggi non avevi detto che eri serio sul forum o qualcosa del genere?

[agnul]

Io aspetto muoia Martin (non dovrebbe più scriverne, poi).

Si', e la convinci tu tutta la schiera di figli, nipoti, agenti e perditempo vari a non rovistare nei cassetti, sugli hard-disk, nella spazzatura alla ricerca di appunti da pubblicare?

No, no, meglio che li finisca Martin(k).

[Iorek Byrnison]

Si', e la convinci tu tutta la schiera di figli, nipoti, agenti e perditempo vari a non rovistare nei cassetti, sugli hard-disk, nella spazzatura alla ricerca di appunti da pubblicare?

Sono VERAMENTE un ingenuo.
liber, stiamo parlando di libri o mi sbaglio??

[liberliber]

stiamo chi? tu auguri la morte agli scrittori!!!

[Iorek Byrnison]

Ci sono abbastanza libri su questo pianeta. Va bene così.
(Che faccio, lascio? )

[ai.amano]

iorek,
SE MARTIN MUORE ti chiudo in una capsula galleggiante nello spazio
senza finestre senza piccì senza giornalini a fumetti da portare in bagno
anzi, pure senza bagno, ecco.
e finchè non scrivi un finale della saga degno delle puntate precedenti,
ti lascio lì.

e già che ci sono, nelle pause di lavoro ti faccio ascoltare radio padania.

aiminacciosa

[Iorek Byrnison]

Non guardare il tg1, ai. Intanto io faccio la valigia.

[Tallmaris]

Me ne hanno prestati 3... li ho finiti in una settimana... il quarto l'ho finito in 3 giorni e ora aspetto che mi prestino gli altri (o me li compro in inglese, usati, su alibris)...

Bello, davvero... devo dire che dopo Tolkien ogni romanzo fantasy sa di vecchio, ed anche questo, nelle parti che più vi si avvicinano non inventa niente... ma il resto è pregevole, intrighi e passioni, la morte che non fa sconti quando si prende buoni e cattivi senza guardare in faccia... di solito nei romanzi ci si appassiona ad un personaggio perché si sa che è buono, che lotta per l'onore e quindi non può morire, anche nella situazione più disperata se la caverà... qui invece non si sa, ognuno potrebbe morire da un momento all'altro, per errore, stupidità, tradimento... insomma un cinico realismo, come dice Xantro.

una nota per chi l'ha letto (con spoiler):

Ma Tyrion il Folletto, ad un certo punto del terzo libro, mi pare avveleni la regina Cersei (sorella) con le Lacrime di Lys... tant'è che lei si ammala. POi però questa è più attiva che mai. Ma allora lui lo fa per finta, visto che non farebbe mai del male al sangue del suo sangue o Martin s'è lasciato sfuggire un particolare? o io mi son perso qualcosa? chi lo sa parli!

[Introoder]

qui invece non si sa, ognuno potrebbe morire da un momento all'altro, per errore, stupidità, tradimento... insomma un cinico realismo, come dice Xantro.

E' proprio questo il bello di Martin... che le sue ambientazioni siano assolutamente 'umane', intendendo questo nel senso di soggette a tradimenti, rancori, opportunismo, semplice crudeltà... il fatto che il 'soprannaturale' sia, per ora, molto marginale rispetto al filone principale della trama è, secondo me, un grosso plus del libro.

Perché non vuole creare un mondo alla Tolkien, e se ne tiene ben distante. Non c'è un Aragorn in questa saga. E il vecchio Stark, l'unico che ci si avvicina, muore subito, lasciando moglie e figli in un gran bel casino.

Martin è capace di caratterizzare i suoi personaggi in modo che, tutto sommato, si riesce a trovare qualcosa da apprezzare anche nei più biechi... insomma, se io fossi un Lannister, farei esattamente come fanno loro!

Ho letto i primi due libri (per Mondadori quattro, viste le ragioni commerciali magistralmente illustrate da Agnul) almeno due anni fa, forse anche di più. Essendomi rotto di aspettare la traduzione, ho comprato il terzo (un vero doorstopper di un migliaio di pagine) su amazon. Ed è un anno che maledico martin perché continua a rimandare l'uscita del quarto.

Per rispondere a Tallmaris:

Se proprio non mi ricordo male - ma potrei, il libro l'ho letto un bel po' di tempo fa - Tyrion canna alla grande la dose, e fa bere a Cersei solo quanto basta per un bel mal di pancia... e mi sembra anche che si maledica per questo suo errore

ma com'è che i geni del fantasy hanno una R.R. nel nome?

Eh già, me lo sono chiesto anch'io. E già che ci siamo, perché la Cinzia Torrini si chiama Th.?

[vanya]

qual'è il primo titolo della serie? ho già provato a desumerlo dai libri stessi ma non era chiaro

[lyzard]

il primo libro della saga (in italiano!) e' "Il Trono di spade" ma e' solo meta' del primo romanzo scritto da Martin

seguono nell'ordine:
- il grande inverno
- il regno dei lupi
- la regina dei draghi
- tempesta di spade
- i fiumi della guerra
- il portale delle tenebre

per tutti gli interessati: vi comunico che Martin e' a Lucca Comics in questi giorni per promuovere l'uscita del suo nuovo libro e del gioco di ruolo tratto dalla sua saga

[sarina79]

Pure se amo il fantasy, sono più attratta da quello fatto di magie, fate, regni incantati...però sono curiosa! Siccome mi pare una saga fantasy più del genere che piace al mio moroso, gliene regalo un paio (visto che sono usciti per Mondadori Best seller), li legge e poi glieli prendo in prestito, se mi piacciono, proseguo nel regalarglieli!