Piena di pregiudizi perché non provo nessun sentimento di simpatia verso i militari, tantomeno per quelli che sono in missione all'estero, ho deciso di leggerlo lo stesso perché io amo la Mazzucco, il suo modo di scrivere e la sua capacità di descrivere i personaggi.
E' stata però una delusione: personaggi stereotipati, storia prevedibile e il personaggio di Mattia è assolutamente inutile e assurdo. In più troppo lungo, come se si dovesse proprio scrivere tutte quelle pagine.
Che delusione da una delle mie scrittrici preferite.

"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)
