Dopo averlo letto in un pugno d'ore ed aver pensato "Bon, fatto, passiamo ad altro" mi ero dimenticata della tipa.
Che, però, ha scritto un secondo libro. Lo ha ripresentato in biblioteca con mia suocera relattrice della serata. Glielo ha nuovamente autografato. E mia suocera me l'ha di nuovo passato.
Il primo ("Il luogo dell'anima", per dovere di cronaca) era un lungo tema scolastico, più che un romanzo. Personaggi abbozzati, trama scarsa... pubblicato da una casa editrice locale che si occupa (anche) di questo genere di scritti.
Questa seconda opera, invece, ha un editore nazionale (la potete comprare su IBS, per dire), ma manca ancora molto per essere definito un buon libro. 6 donne, 6 città, 6 brevi racconti che dovrebbero far luce - agli uomini - sull'universo femminile. L'ho trovato piatto, spesso ripetitivo e banalotto. E non c'entra che 10 minuti prima di iniziare questo fossi uscita (estasiata!) da una serie di racconti della Munro: qua non ci siamo proprio.
Aspettate che lo dica a mia suocera...
