Allegra Strett di Mario Fortunato
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
Allegra Strett di Mario Fortunato
È un libro che si legge in pochi giorni. Scrittura scorrevole, ma che molto spesso anticipa la trama; in alcuni punti sembra invece giustificare alcuni passi della storia, come a voler motivare qualcosa che altrimenti il lettore non si spiega. L'argomento omosessualitá lo trovo un po' ostentato, è messo in evidenza quale via di fuga da se stessi e dalla regolarità del quotidiano. Si scopre quasi subito come finirà la storia, Carlo (il protagonista) non poteva che accettare la sua omossessualità e scegliere di viverla apertamente. Paula è completamente superficiale, egoista e troppo piena di sè. Antoniette è l'unico personaggio che ha suscitato la mia simpatia, la voce saggia della storia; quasi avrei preferito che la storia finisse con il concentrarsi sulla sua di vita piuttosto che su quella della coppia scoppiata (già dalle prime pagine).
"Non c'é nulla che sia buono o cattivo: a renderlo tale é il pensiero."
William Shakespeare
William Shakespeare