Sono rimasta piacevolmente sorpresa perché questo romanzo breve è effettivamente lieve, romantico e di agile lettura, ma è anche scritto molto bene, cosa che mi ha fatto venire voglia di leggere qualcos’altro di Jojo Moyes, a me sconosciuta ma in realtà già famosa per altri suoi libri precedenti.
Qui si racconta in parallelo di due giovani coppie in luna di miele nella stessa città, Parigi, a distanza di quasi un secolo una dall’altra, una agli inizi del Novecento e l’altra ai giorni nostri. Per questi sposi però questo periodo si rivela non essere affatto rose e fiori ma, anzi, segna l’affiorare di incomprensioni e malumori: in un caso, perché il neosposo trascura la sposina per ragioni di lavoro, lasciandola molto spesso sola, nell’altro caso per ragioni legate allo stile di vita del marito pittore prima del matrimonio, che scatena le gelosie retrospettive della giovane moglie.
Pur rimanendo lo stile del racconto sempre lieve e delicato, le dinamiche della coppia emergono in maniera incisiva e realistica, e sono vividamente inserite nei luoghi parigini, che con la loro suggestione amplificano lo stato passionale dei protagonisti e il coinvolgimento emotivo di chi legge.
Una lettura veloce e deliziosa
