Tutti conoscono la trama di questo libro: la fiaba di due ragazzi che per gioco si scambiano i vestiti. Solo che uno dei due è nientemenno che il principe del Galles, destinato a salire al trono e l'altro un povero senza nessuna prospettiva futura. Sono così identici tra loro che in questo caso l'abito fa il monaco e nessuno crede allo scambio.
Il romanzo è scritto bene, scorrevole e avvincente. Pur essendo un libro per bambini, l'autore coglie l'occasione per far luce sulla brutalità della vita dell'epoca. persone condannate a morte per reati assolutamente insignificanti e spesso neppure provati, superstizioni, brutalità della vita dei poveri, che risaltano ancora di più raccontate attraverso gli occhi di un principe, completamente all'oscuro delle nefandezze di quella vita perchè abituato agli agi e alle ricchezze. Bella anche l'introspezione sul povero Tom Canty che dopo un periodo di assestamento si adatta alla nuova vita, ma mantiene ancora abbastanza onestà per aiutare il vero principe a rivendicare il suo legittimo posto.
The prince and the pauper di M. Twain
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La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre. - Albert Einstein
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