Gamberale - Quattro etti d'amore, grazie

[Milonga]

Due protagoniste femminili agli antipodi. Erica, moglie e madre, con un'esistenza assolutamente nella norma, una routine quotidiana fatta di lavoro, cucina, dedizione ai figli e al marito. Tea invece, protagonista di una serie televisiva di successo, con un rapporto d'amore difficile e fuori dagli schemi, una vita sopra le righe.
Tea ed Erica frequentano lo stesso supermercato, e ognuna vede nell'altra donna l'immagine di una possibile altra vita, di una vita da cui le scelte personali l'hanno allontanata ma che forse proprio per questo sembra affascinante e molto più piena di significato della propria.
Nel corso del romanzo si svelano via via particolari delle vite delle due protagoniste, si delinea sempre meglio la loro insoddisfazione - forse la vera protagonsita del romanzo - e i loro tentativi a volte goffi di trovare una via d'uscita, di tornare a respirare a pieni polmoni in un'esistenza autentica che le faccia sentire protagoniste della loro vita.

Alcune situazioni, specie riguardanti Erica, possono apparire scontate e banali, ma aiutano a rafforzare il contrasto tra i due stili di vita messi a confronto. Tea mi risulta più incomprensibile, probabilmente perchè troppo lontana dal mio modo d'essere e di pensare.

[GaliAnna]

Bello! Mi è piaciuto molto questo romanzo. E' vero che in alcuni punti le vicende appaiono scontate o surreali, ma nel complesso l'idea è intrigante. Capita di guardarenei carrelli altrui immeginandosi la loro vita. L'erba del vicino è sempre più verde, ma a volte è solo questione di prospettiva....
Io lo consiglio, i libri della Gamberale sono sempre una bella esperienza!