Sweeney Todd. Il diabolico barbiere di Fleet Street

[mickymicky]

La storia procede su tre piani paralleli. Cosa hanno in comune una giovane fanciulla che cerca il fidanzato disperso in mare, uno strano barbiere dall'aria losca e un'anziana signora con una fiorente attività di pasticci di carne? Molto più di ciò che sembra, infatti presto le loro storie si intersecano e portano all'atroce verità ( che in effetti, il lettore riesce ben a intuire fin dai primi capitoli). Alquanto agghiacciante il fatto che il personaggio del barbiere sia basato su un uomo realmente esistito...
Comunque il libro è avvincente, soprattutto nell'ultima parte. Peccato che non si porti compiutamente alla fine la storia di alcuni personaggi, ad esempio il garzone del barbiere che riesce a fuggire dal manicomio, la giovane sventurata che lo aiuta...tutti personaggi che avrebbero meritato un finale più approfondito.
Nel complesso comunque un bel romanzo gotico

[saturn111]

Questo libro dell'800 racconta le truculente vicende di Sweeney Todd, un barbiere inglese che taglia ai suoi clienti qualcosa di più che barba e capelli... È una storia che racchiude molti degli elementi tipici dei romanzi dell'epoca. È un libro che dà risalto all'ambientazione, soprattutto all'architettura del quartiere in cui si svolge la vicenda. Temple è un distretto giuridico popolato soprattutto da giovani avvocati e non lontano dal porto, quindi frequentato da molti uomini di passaggio. I numerosi sotterranei che collegano i vari edifici danno l'idea di una città sotto la città, in cui non è difficile per Sweeney Todd tessere le sue diaboliche trame. Il perno attorno al quale ruota la vicenda è una classica storia d'amore travagliato che serve da collante alle varie sottotrame. Questo infatti è un libro fatto di molte storie, che servono di volta in volta come veicolo di denuncia sociale o per introdurre elementi esotici alla narrazione. Tutte le vicende che si raccontano nel libro ci fanno capire che anche se il mostro della storia è Sweeney Todd, ci sono molti altri insospettabili mostri che a causa della loro avidità possono gareggiare col protagonista in spietatezza. Mi hanno particolarmente colpito le storie che ruotano attorno al manicomio di Fogg e la denuncia sociale che il libro fa nei confronti di questi luoghi di tortura. La parte orrorifica del testo è fatta soprattutto di atmosfere, come quelle dei terribili sotterranei del negozio di pasticci di Mrs. Lovett o dell'inquietante barberia di Todd, e dal ribrezzo che si prova ogniqualvolta qualcuno assaggia un pasticcio di carne. Però, più che da questi due serial killer, il vero Orrore è dato dai personaggi della buona società che non trovano remore a sbarazzarsi dei loro congiunti per trarne vantaggio. Nel complesso è un libro che mi è piaciuto molto soprattutto per il terribile Sweeney Todd. Mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa di più sul suo passato e su quello di Mrs. Lovett, a cui la narrazione dà poco risalto. Questa forse è l'unica pecca del libro.