Label. Questioni di etichetta - Massimo Donati

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Rispondi
Avatar utente
ciucchino
Olandese Volante
Messaggi: 3660
Iscritto il: ven mar 14, 2003 9:00 pm
Località: Torino
Contatta:

Label. Questioni di etichetta - Massimo Donati

Messaggio da ciucchino »

Il titolo per esteso è: "Label. Questioni di etichetta. L'evoluzione della spesa. Dal consumatore all'homo sapiens".

Un testo breve e scritto in modo scorrevole e piacevole che vuole farci capire come siamo manipolati dalla Grande Distribuzione Organizzata appena entriamo in un supermercato in quanto non siamo più esseri umani ma "consumatori" da indirizzare verso scelte ben studiate a tavolino. Non è facile, ma si può evitare almeno in parte questa manipolazione.
Interessante: lettura che consiglio vivamente.
"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)

Immagine Immagine
VaR
Pirata
Messaggi: 214
Iscritto il: gio mag 15, 2014 1:37 pm

Re: Label. Questioni di etichetta - Massimo Donati

Messaggio da VaR »

Un libro interessante, è ancora in tuo possesso?
I libri non resuscitano i morti, e non fanno di un idiota un uomo capace di ragionare, né di uno stupido un individuo intelligente: aguzzano lo spirito, lo destano, lo affinano e appagano la sua sete di conoscenza. Quanto a chi vuol sapere tutto, è meglio che la famiglia lo faccia curare. Grazie al libro, puoi apprendere nello spazio di un mese quello che un' "eternità" non ti consentirebbe di apprendere dalle labbra di un sapiente, e questo senza farti contrarre debiti di sapere.
Avatar utente
ciucchino
Olandese Volante
Messaggi: 3660
Iscritto il: ven mar 14, 2003 9:00 pm
Località: Torino
Contatta:

Re: Label. Questioni di etichetta - Massimo Donati

Messaggio da ciucchino »

no, me l'avevano imprestato :-(
"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)

Immagine Immagine
Rispondi