Francesco Roselli: Freq - Una storia breve

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carbonsource
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Francesco Roselli: Freq - Una storia breve

Messaggio da carbonsource »

Apro un thread recensioni per questo libro il cui Ray parte oggi :)

Link al thread del Ray: viewtopic.php?f=23&t=26338
Link alla j.e.: http://www.bookcrossing.com/journal/12699492?rel=1#5
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lisolachenonce
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Re: Francesco Roselli: Freq - Una storia breve

Messaggio da lisolachenonce »

Un racconto di fantascienza molto interessante, sicuramente scritto da un esperto di tecnologie.
Universi paralleli che entrano in contatto a causa di perturbazioni.... ma qual è la causa delle perturbazioni? Solo l'ultima pagina darà una risposta e cambierà completamente la prospettiva.
Originale l'ambientazione.
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Therese
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Re: Francesco Roselli: Freq - Una storia breve

Messaggio da Therese »

L'inizio del libro mi ha abbastanza preso, interessante il malessere dei protagonisti, l'ambientazione sulle stazioni Stagex è abbastanza claustrofobica, anche se il discorso della catastrofe accaduta è un po' tirato via, tutto sommato funge da sfondo ed il tutto regge. Da pagina 56 la tensione narrativa sparisce, la narrazione subisce una accelerazione eccessiva che banalizza il tutto, troppe cose non spiegate, come gli altri 5 personaggi che condividono i disturbi e nemmeno hanno dei nomi o qualche caratteristica, ed altre inserite senza alcuna funzione nella storia come ad esempio il meccanismo dei viaggi interstellari. Anche lo stile narrativo peggiora nella seconda metà della storia, il buono che c'è nello spunto iniziale finisce annacquato e non basta a riscattarlo il finale! il mio consiglio all'autore è rivedere il tutto prendendo una decisione drastica: ridurre il tutto a racconto serrato puntando più sull'atmosfera delle stazioni di trivellamento oppure lasciare alla storia più spazio, gestire meglio i 5 personaggi (15 in realtà) magari creando una storia corale, addentrarsi nelle spiegazioni (non basta: e poi rubano una nave... come avviene?) e ampliare lo sfondo narrativo di cui s'intravvedono solo sprazzi. Per ora considero Freq un buono spunto!
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)

cinefila integralista

Non inviatemi ring senza avvertire, grazie ^_^
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