Accanto a lei vive Marthe, giovane donna divorziata che ha perso il suo lavoro di agente immobiliare, con la figlioletta Eline, che adora Adèle e le lascia colorati disegni in cambio delle originali favole inventate per lei dall'anziana vicina. Tra le tre donne si crea un bel rapporto di affettuosa confidenza, che le sostiene e rincuora quando devono fare i conti con amori e segreti, vecchi e nuovi, che bussano alle loro porte. Per guadagnare qualcosa, Marthe inizia a fare le pulizie in casa di un altro vicino, l'enigmatico Jacob, silenzioso autore di misteriose fotografie.
Mi è piaciuta molto la delicatezza e l'intensità con cui questo romanzo racconta la solitudine e l'emozione dei personaggi, principali ma anche secondari, che si trovano più o meno tutti, per ragioni diverse, in un limbo di isolamento e malinconia da cui faticano ad uscire. L'unica cosa che veramente li aiuta piano piano a trovare la strada per uscirne, ognuno col proprio ritmo, è la solidarietà e l'affetto degli altri, se dati con rispetto ed autenticità.
Ho trovato un po' forzata la quasi coincidenza di gran parte delle situazioni familiari problematiche dei personaggi, che risulta secondo me un po' stonata. A parte questo è un libro prezioso, scritto con grande efficacia e sensibilità
