Susan Vreeland - Una ragazza da Tiffany

[lisolachenonce]

Susan Vreeland - Una ragazza da Tiffany
Neri Pozza ed.
501 pagine

Il romanzo prende spunto, come gli altri che ho letto della Vreeland, da una vicenda realmente accaduta. Clara Driscoll, artista impiegata negli Studi di Luis Comfort Tiffany, collaborò per quasi 20 anni alla produzione artistica di più alto livello di quell'industria: il romanzo ne narra le vicende professionali ed umane, l'avventura dell'arte ed infine il tramonto di un'epoca e di uno stile.
L'autrice riesce a rendere molto bene la determinazione di Clara nel lottare per il proprio lavoro e per il riconoscimento dei propri meriti un un'epoca ancora dominata da un fortissimo maschilismo. Molto bella anche l'ambientazione, le descrizioni della New York di fine ottocento-inizi novecento e delle condizioni dei quartieri degli immigrati. Molto interessante il racconto delle lotte operaie all'interno della fabbrica e delle prime lotte delle lavoratrici, ovviamente contro gli operai maschi molto più che contro i datori di lavoro. Un libro con personaggi molto umani e ben delineati.
Mi è piacuto molto di più de "La passione di Artemisia" e "La vita moderna", forse c'è una maggiore esperienza nella scrittura, i personaggi sono più vivi e più credibili.