Al confine tra gli stati messicani di Oaxaca, Puebla e Veracruz, un piccolo aereo precipita nella selva carico di sacchi di polvere bianca. I contadini del luogo pensano sia fertilizzante, ma agli occhi più esperti di un funzionario risulta subito evidente che si tratta di cocaina. Il giovane campione della squadra di calcio di San Isidro, fiaccato dalla prima notte d'amore, cade lungo disteso sul campo... L'arrivo dei narcotrafficanti di serie C scatena una sarabanda di eventi.
Un libro senza pretese che però mi ha divertito e fatto sorridere in più punti. Nonostante sia il tipo di letteratura "frenetica" che in genere non amo, l'ho apprezzato subito perchè i personaggi caratteristici sono un grupetto ridotto e la lettura in totale non occupa più di un'ora di tempo. Inoltre la descrizione dei luoghi è tale da riuscire ad immaginarseli realmente e ad entrare ancora di più nel clima della storia
