Il cardellino - Donna Tartt

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ciucchino
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Il cardellino - Donna Tartt

Messaggio da ciucchino »

Un libro coinvolgente perché Donna Tartt è riuscita a inserire in un perfetto incastro diverse tematiche: l’attentato devastante in un museo, il dolore struggente di un ragazzo che perde la madre e si ritrova con un padre alcolista e disadattato, una crescita angosciata e distrutta dai rimorsi e dal “se non avessi fatto…”, il furto di un quadro, la droga etc.
E inoltre tanti personaggi indimenticabili: su tutti lui, Theo, così fragile e sperduto e incapace di dare un senso alla propria vita, Pippa che a fatica cerca di superare il trauma dell’attentato, Hobie il personaggio più tenero e più bello che tutti noi avremmo voluto incontrare nella nostra vita, la Signora Barbour così perfettamente descritta nella sua aristocratica glacialità poi incrinata dagli avvenimenti tragici familiari, Boris l’amico poliglotta con cui condividere un’adolescenza difficile e una vita sempre bordeline tra droghe e illegalità. Tutti questi temi e questi personaggi hanno un filo comune: l’amore per l’arte e per la bellezza. La consolazione che un’opera d’arte ti può dare ti permette di sopravvivere a questo mondo che è una fogna, dove puoi solo perdere. L’unica cosa che può sopravvivere è la bellezza: assoluta, perfetta e eterna.
Bellissimo e coinvolgente: lo consiglio vivamente.
"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)

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