Un killer professionista spietato e sanguinario si aggira per Milano, seminando sul suo percorso una scia sempre più lunga di cadaveri. Ma sulle orme del killer non c'è solo la polizia incaricata delle indagini; una donna che è stata vittima di un brutale sequestro molto anni prima e ne porta ancora le dolorose conseguenze lo incontra per caso, lo riconosce e si mette a pedinarlo, in un percorso che diventa pian piano di riscatto e riappropriazione della propria vita distrutta.
Un avvincente noir che ci svela, attraverso una trama densa di personaggi, situazioni e ambientazioni, quanto ormai sia infiltrata anche qui la 'Ndrangheta. Perchè il vero pregio di questo libro, oltre alla scrittura pulita e coinvolgente e ai protagonisti ben caratterizzati e credibili, è il fatto che l'autrice si sia basata su molto materiale autentico derivante da interrogatori, deposizioni, atti d'inchiesta.
Confesso che il libro mi ha fatto paura, quasi più che leggere un semplice articolo di cronaca nera. Perchè alla fine si rimane con la percezione che il male ci circonda e può essere ovunque, nascosto sotto le sembianze più innocenti.
Consiglio la lettura a tutti gli amanti del genere, magari proprio in questi giorni, visto che la vicenda descritta ha inizio proprio ai primi di Novembre...
Vincitore meritatissimo dell'edizione 2014 del premio Azzeccagarbugli al romanzo poliziesco
Adele Marini - A Milano si muore così
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